“Teniamoci pronti”
«Dio, ovviamente, ha fissato ogni Sua azione dall’eternità...
Anche nelle circostanze storiche in cui gli empi sembrano trionfare, la fede ci assicura che, in un momento prestabilito con somma sapienza,
il Signore interverrà per ripristinare l’ordine violato e liberare i Suoi servi oppressi da coloro che invano Lo avversano.
L’uomo di fede attende con sicurezza che Dio compia …Altro
“Teniamoci pronti”

«Dio, ovviamente, ha fissato ogni Sua azione dall’eternità...

Anche nelle circostanze storiche in cui gli empi sembrano trionfare, la fede ci assicura che, in un momento prestabilito con somma sapienza,
il Signore interverrà per ripristinare l’ordine violato e liberare i Suoi servi oppressi da coloro che invano Lo avversano.

L’uomo di fede attende con sicurezza che Dio compia la Sua opera, collaborando con Lui mediante il fedele adempimento dei suoi attuali doveri.

Il Signore si aspetta da ognuno che, in modo umile e puntuale, nel momento presente e nelle modalità consentite, esegua la Sua volontà conosciuta...

Le pecorelle del Signore, nondimeno, hanno bisogno di una parola obiettiva e pacata che regolarmente le incoraggi e rassicuri nella lotta, piuttosto che di reti clandestine che, proprio a motivo della loro segretezza, non possono raggiungere se non quei pochi che ne sono messi a conoscenza in modo selettivo e, quindi, ingiusto.

Seguiamo allora le vie della Provvidenza
mettendoci semplicemente al Suo servizio là dove ci troviamo e come possiamo, certi che il poco che siamo in grado di offrirle sarà trasformato in modo meraviglioso...

Pur non potendo far previsioni sul futuro...abbiamo la possibilità di formulare ipotesi ragionevoli:

Che l’occupante del Soglio petrino assista alla Veglia pasquale senza presiederla, lasci le ordinazioni sacerdotali al Vicario e compaia all’udienza generale in sedia a rotelle, non è indizio di ottima salute.

Che i cardinali si consultino fra loro
e circoli un testo concernente i requisiti del prossimo papa, fa pensare che si stiano preparando a un conclave non lontano.

Senza sottovalutare i gravi danni già inferti alla Chiesa, occorre rilevare che cambiamenti troppo radicali (come l’abolizione del celibato sacerdotale e l’ammissione delle donne al sacramento dell’Ordine) non sono avvenuti, probabilmente a motivo della spada di Damocle che pende su questo pontificato, vale a dire dell’anomala modalità della rinuncia di Benedetto XVI, che potrebbe renderlo nullo.

Il fatto che, da due anni, un giornalista privo di competenze specifiche in materia insista con ossessiva frequenza su questo punto sa tanto di velata minaccia, per interposta persona, da parte di una corrente della Curia che, in tal modo, starebbe frenando la deriva...

Dobbiamo resistere tenendoci pronti per il momento in cui sarà richiesta la nostra opera. »

Don Elia

La scure

Teniamoci pronti Cum accepero tempus, ego iustitias iudicabo (Quando avrò preso il tempo, io emetterò le sentenze; Sal 74, 3). Dio, ovviamente, ha fissato ogni Sua azione dall’eternità; per …