La «lista nera» di Papa Bergoglio e le profezie su un papa eretico

Bergoglio: di scadentissima formazione intellettuale, di irrisoria formazione cristiana (come troppo clero attuale), compensata da una notevole considerazione di se stesso, è riuscito a scalare i gradi della gerarchia ecclesiastica e a farsi notare da chi lo poteva aiutare.
Occupando il soglio pontificio, dietro un'apparenza benevola, ha imposto il suo stile autoritario, manipolatorio e intransigente diffondendo fondamentalmente delle dottrine agnostiche, seppur ambiguamente velate. Al suo agnosticismo teologico corrisponde una sorta di pratico relativismo morale grazie al quale attrae le simpatie di quanti non sono cristiani con il consenso e l'appoggio osannante della maggioranza dei mezzi di comunicazione.
Come papa è un'autentica afflizione e un ostacolo per quanti cercano di essere seriamente cristiani, un autentico dilemma per molti altri ma rappresenta un'opportunità senza pari per chi ha interesse a collocare paritariamente il Cattolicesimo in un Panteon assieme a qualsiasi altra religione mondiale. [Questo giudizio sintentizza l'opinione di molti e, in particolare, quella di mons. Viganò]