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"Francesco è la persona più malvagia esistente sulla terra." Francesco è "la persona più malvagia della terra". Il pastore John Koletas, il capo della Chiesa Battista di Troy, New York, in un recente …Altro
"Francesco è la persona più malvagia esistente sulla terra."

Francesco è "la persona più malvagia della terra".

Il pastore John Koletas, il capo della Chiesa Battista di Troy, New York, in un recente sermone ha definito Papa Francesco, "la persona più malvagia della Terra". In un sermone di 90 minuti ha raffigurato Francesco come un burattinaio che controlla il mondo. Ha detto che chiunque creda nella transustanziazione, come fanno ancora alcuni cattolici, "è stupido e idiota".
Ha anche notato che la mafia è un'organizzazione cattolica e ha detto che l'alcool è promosso da Satana e dalla chiesa cattolica "malvagia". Koletas era un greco-ortodosso che ha abiurato. È diventato battista a 21 anni.

Il cattolicesimo è come l'Islam

Durante il suo sermone, Koletas ha continuato a spiegare che il cattolicesimo è, come l'Islam, incompatibile con la democrazia e con la Carta dei diritti umani. La presenza di cattolici ha rovinato sia il Congresso che Corte suprema. Per lui il problema di Fox News è che "ci sono cattolici che odiano questo tipo di predicazione". Koletas ha detto che i cattolici hanno istigato la guerra civile, stanno cercando di "imporre le vaccinazioni a tutti", e "non vogliono un muro sul confine del Messico perché vogliono che i cattolici inondino ulteriormente il nostro Paese". Il mese scorso, i violenti membri della Black Lives Matter si sono ribellati davanti alla sua chiesa.

Il pregiudizio più profondo nella storia del popolo americano

Chris Churchill ammette nel "Times Union", diffuso nello stato di New York, che l'anticattolicesimo ha una lunga tradizione negli Stati Uniti. Egli cita lo storico ebreo americano Arthur Schlesinger Sr. che definì il pregiudizio contro i cattolici negli Stati Uniti come "il pregiudizio più profondo nella storia del popolo americano".

Un sacerdote dell'Opus Dei muore in Nigeria con il Coronavirus

Padre Joachim Cabanyes, 62 anni, sacerdote dell'Opus Dei di Madrid, Spagna, è morto nel centro di isolamento dell'ospedale universitario della Nigeria, dove è stato ricoverato dopo aver contratto il coronavirus. Mercoledì scorso era stato ricoverato urgentemente al centro di isolamento perché aveva bisogno di ossigeno. Ha ricevuto l'Estrema Unzione. Giovedì sembrava star meglio, ma all'improvviso, alle 9 del mattino, le cose sono cambiate drasticamente e alle 10.15 è morto.
Cabanyes si era laureato in biochimica ed era stato ordinato sacerdote nel giugno 1985. Tre anni dopo venne in Nigeria. Requiescat in pace.
Francesco I
Negli anni 50 del secolo scorso , sotto il pontificato di Pio XII, ogni anno, negli USA, più di centomila persone si convertivano al cattolicesimo. Poi arrivarono due papi che ora vogliono farci credere che fossero santi. Con loro arrivò anche il CVII oltre all'ecumenismo che ebbe come conseguenza il declino di quella che fu la Santa Romana Chiesa.
Popone
Già 😢
Pietro da Cafarnao
Il vero problema dei cattolici è non avere più qualcuno che rappresenti Cristo che possa giudicare e dare la patente di vero cattolico e di chi non lo è più, minacciando e sanzionando di scomunica chi non lo è. Principalmente verso coloro che sono in luoghi di potere e verso coloro che promuovono leggi contro la vita e la morale cristiana. Oltre a questo l'altro grosso problema della nostra epoca …Altro
Il vero problema dei cattolici è non avere più qualcuno che rappresenti Cristo che possa giudicare e dare la patente di vero cattolico e di chi non lo è più, minacciando e sanzionando di scomunica chi non lo è. Principalmente verso coloro che sono in luoghi di potere e verso coloro che promuovono leggi contro la vita e la morale cristiana. Oltre a questo l'altro grosso problema della nostra epoca é che sono molti che assumono ruoli importanti nella Chiesa, che generano scandalo nei veri credenti con il loro comportamento, con le loro azioni e i loro documenti. Anche nei tempi più bui della vita della Chiesa vi è stato sempre chi ha saputo contrastare l'azione di papi o prelati indegni del loro ministero, ma non si è mai giunto a demolire l'insegnamento della Chiesa nella teoria e nella prassi al punto, che molti all' interno di essa sembrano non accorgersene. É poi veramente disgustoso vedere pastori che chiamano fedeltà alla Chiesa, obbedire alle direttive dei vescovi, quando promuovono iniziative demolitorie dei sacramenti e della morale. Anche molti pastori che un tempo si dicevano convinti del loro ministero ora sembrano più obbedienti a non perdere l'assegno mensile. Ora di fronte a tutto ciò abbiamo sempre più chiaro come le spire dell'Antico Serpente sia stato in grado di corrompere perfino molta parte del clero, che perciò non fa più da barriera al peccato e al male, ma esso stesso propugnatore del male, sotto una velata ipocrisia e misericordia. Dov'è il tempo in cui pastori erano pastori di anime, mentre ora li troviamo abili mercenari che sanno vendere al nemico dei viventi, Satana, le loro prede, o chiudono gli occhi e la bocca con loro atteggiamento omissivo?
martina18
Concordo! Come si fa ad essere in comunione con i vescovi allineati al pensiero secolarizzato della società moderna? O si sta con loro o con la Santa Chiesa, Corpo Mistico di Nostro Signore Gesù Cristo: se si vuole restare pienamente cattolici non c'è altra scelta. Riecheggi nel mondo il nostro grido: non voglio, non posso, non debbo! Ci animi soltanto lo zelo per la Verità! La Santa Vergine Maria …Altro
Concordo! Come si fa ad essere in comunione con i vescovi allineati al pensiero secolarizzato della società moderna? O si sta con loro o con la Santa Chiesa, Corpo Mistico di Nostro Signore Gesù Cristo: se si vuole restare pienamente cattolici non c'è altra scelta. Riecheggi nel mondo il nostro grido: non voglio, non posso, non debbo! Ci animi soltanto lo zelo per la Verità! La Santa Vergine Maria ci sostenga nella battaglia per la difesa della nostra Santa Religione, usque ad sanguinem! Ci preservi da ogni male e ci doni le grazie necessarie per conseguire il premio eterno. Ave Maria e avanti, in ginocchio e col rosario in mano!