Soluzione: Distinguere tra Giurisdizione e Magistero.

Errore chiaramente denunciato a livello scritturistico e teologico da mons M. Lefebvre: “Ils l’ont decouronné. Du liberalisme a l’apostasie. La tragedie conciliaire”, = Essi (I Padri con i Testi Conciliari) hanno detronizzato Gesù Cristo. Dal liberalismo all’apostasia. La Tragedia conciliare (ed. Fideliter 1987, e ried. Clovis 2017). E a livello filosofico dal P. Cornelio Fabro: "La svolta antropologica di Karl Rahner", (ed. Rusconi 1974, ried Verbo Incarnato 2016).
Preso atto del grave tradimento della Verità biblica e dogmatica cattolica, già subito dopo la pubblicazione dei documenti del Concilio Vaticano II, è nata la corrente teologica del Sedevacantismo, che afferma che il Concilio Vat. II è di fatto un “conciliabolo”, e che afferma che i Papi post-conciliari sono di fatto anti-Papi. Con una posizione decrescente: c’è chi rifiuta già Giovanni XXIII, e chi rifiuta solo l’attuale Francesco I.
Questa posizione teologica comporta però conseguenze di una gravità inaccettabile.
Mi sembra che ormai dopo 50 anni di attesa di maturazione di eventi e di discussioni, siamo costretti infine ad introdurre una distinzione tra Giurisdizione e Magistero.
Giurisdizione: Se noi neghiamo la Giurisdizione papale a Giovanni XXIII o (col graduale aggravamento dell’errore uomo-centrico nel magistero) ai suoi successori, considerandoli anti-Papi, ne deriverebbe la distruzione della Chiesa cattolica. Cioè tutte le nomine vescovili sarebbero invalide, tutti i sacerdoti ordinati dai Vescovi post-conciliari sarebbero invalidi, e quindi tutte le Eucaristie, le assoluzioni, ecc. sarebbero invalide.
Ne risulterebbe un danno così grande, e così grave ed incorreggibile, da essere contrario alla volontà del Signore Gesù Cristo di fondare la Chiesa cattolica gerarchica, con i suoi sacramenti, per la salvezza dell’umanità.
Per evitare questa conseguenza distruttiva si è costretti ad accettare almeno la “Giurisdizione supplet Ecclesia” (can 144).
Pur con la mafia di San Gallo e con le irregolarità canoniche dell’elezione, visto che i cardinali, responsabili delle elezioni, preferiscono non chiarire, non esporsi, confermare l’elezione, e restare ‘in silenzio, in fila e ben coperti’. Il Signore Gesù Cristo per la conservazione della sua Chiesa gerarchica e dei suoi Sacramenti, ha concesso almeno “Supplet Ecclesia”, la Giurisdizione pontificia ai Papi eletti nei conclavi post-conciliari.
Magistero: Però tutto quel magistero che è avvelenato dall’uomo-centrismo, da quello dei documenti Conciliari stessi, a quello seguente dei singoli Papi, in dosi ahimé sempre più crescenti fino all’attuale Francesco I (cf. I Volti pericolosi: di Francesco I, e del Vat. II. ), deve essere rifiutato perché evidentemente ed irrefutabilmente contrario alla Verità biblica e dogmatica cattolica. E ciò vale anche per l’insegnamento di ogni Vescovo e di ogni sacerdote.
Per coloro che ancora faticano a capire che, nel rispetto della definizione del Vaticano I sulla infallibilità, il Papa, quando non vuole fare una esplicita definizione di Fede : può sbagliare. Ricordo le basi bibliche:
Mt 16,23: “Gesù voltandosi disse a Pietro: ‘Va dietro a me Satana!. Tu mi sei di scandalo, perché non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini’ “.
Gal 2,11: “Quando Cefa (Pietro) venne ad Antiochia, mi opposi a lui a viso aperto perché aveva torto”.
Conclusione. La svolta uomo-centrica, con la pretesa di mettere l’uomo al vertice di tutto, non è che una riedizione della ribellione angelica di Lucifero ( Is 14,12, Ez 28,6; Ger 2,20; Ap 12,7 , e del peccato originale di Eva e Adamo (Gen 3,5).
O si mira e si ottiene di arrivare al riconoscimento pubblico ed ufficiale, da parte di tutti (cosa che i massoni/marxisti ribelli luciferini non accetteranno mai!...), dell’infiltrazione del veleno dell’uomo-centrismo nei documenti del Conc. Vat. II e nel magistero seguente, con il conseguente laborioso impegno di dover revisionare e di purificare tutto da tale veleno ribelle e apostatico, con il ritorno chiaro ed indiscusso al biblico Cristo-centrismo; o la crisi non farà che aggravarsi, e a diventare sempre più insolubile, fino all’acme e a causare l’inevitabile ed indispensabile intervento divino.
Proprio come ha profetizzato l’Apocalisse e la 2 Lettera ai Tessalonicesi 2,3: “Prima verrà l’apostasia e si rivelerà l’uomo dell’iniquità, il figlio della perdizione”, 2,7: “è necessario che sia tolto di mezzo colui che finora lo trattiene. Allora l’empio sarà rivelato ed il signore Gesù lo distruggerà con il soffio della sua bocca, e lo annienterà con lo splendore della sua venuta”; e i suoi fedeli “saranno sacerdoti di Dio e di Cristo, e regneranno con lui” (Ap 20,6).
Quindi: Maran-atà. Vieni, vieni presto Signore Gesù! (Ap 22,20).
“Signore, non lasciare chiudere la bocca di coloro che ti lodano!” (Ester 4,17h).
Per approfondire cf:
La Chiesa è occupata dalla Contro-chiesa
Il Vat. II massonico vuole protestantizzarci
Roma è nell’apostasia.
Accuse al Concilio di UOMO-centrismo
Card. T. McCarrick : La “mafia” di San Gallo ha dato 5 anni al Papa Francesco per distruggere la Chiesa e la Fede Cattolica.