Marziale
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Reverendo, la Messa del Sabato assolve il precetto domenicale ? NO ! "Antioco Epifane ordinò di profanare i giorni consacrati al Signore." Senza fare una lunga e noiosa cronistoria, in base al n. 28 …Altro
Reverendo, la Messa del Sabato assolve il precetto domenicale ? NO !
"Antioco Epifane ordinò di profanare i giorni consacrati al Signore."
Senza fare una lunga e noiosa cronistoria, in base al n. 28 dell´Istruzione Eucharisticum Mysterium, la Santa Sede negli anni '70 concesse a molti Vescovi che ne fecero domanda, la facoltà di estendere al giorno precedente la celebrazione della Messa domenicale e festiva .
Questa concessione fu data per venire incontro a tutte quelle professionalità che erano obbligate al lavoro domenicale : medici, carabinieri... Solamente a loro. Ma , dato un dito, si presero pure tutto il braccio e come sappiamo bene l'indulto si trasformò in prassi con il Canone 1248 §1 : "Soddisfa il precetto di partecipare alla Messa chi vi assiste dovunque venga celebrata nel rito cattolico, o nello stesso giorno di festa, o nel vespro del giorno precedente" (ma come "siete veramente abili nell'eludere i Comandamenti di Dio per osservare la vostra tradizione " )
ed oggi 999/…Altro
Carla Calabrese
Grande!
Marziale
Io non credo affatto che lei abbia letto il mio articolo. Ho scritto all'inizio che non "volevo fare una lunga e noiosa cronistoria " delle tappe che hanno portato a quello che è ora divenuta quel mostro di Messa "prefestiva" : come dire "precompleanno" a qualcuno il giorno precedente il compleanno. La Messa "prefestiva " nasce cinquanta anni fa. Uno dei tanti frutti avvelenati con mistura a lento …Altro
Io non credo affatto che lei abbia letto il mio articolo. Ho scritto all'inizio che non "volevo fare una lunga e noiosa cronistoria " delle tappe che hanno portato a quello che è ora divenuta quel mostro di Messa "prefestiva" : come dire "precompleanno" a qualcuno il giorno precedente il compleanno. La Messa "prefestiva " nasce cinquanta anni fa. Uno dei tanti frutti avvelenati con mistura a lento rilascio che ha precipitato quella che era la Santa Chiesa Cattolica in completa rovina: sia come teologia, sia come numero di consacrati, sia come numero di fedeli . La invito gentilmente, però, a limitare l'uso del punto esclamativo alla fine dei suoi enunciati.L'ironia è sconsigliabile perfino ai virtuosi. Poi se a questa aggiungiamo la malizia nello trasformare ciò che ho scritto in banalità abbiamo l'irrisione del simile. Se poi questi atti li compie un fratello nella fede cattolica abbiamo l'anti carità verso il fratello. Se lei vuole, può scrivere un argomento a favore su quel marasma di confusione che ha creato la Messa "prefestiva", creata cinquanta anni fa, che ha aggiunto male al malanno, rendendo il povero ammalato ormai sdraiato e paralizzato su di un letto di morte. Lo leggerò certamente.
Marziale
Nicolaos
Sia il Natale che la Pasqua si cominciano a celebrare dal tramonto della vigilia: il natale con una messa apposita in cui è previsto il Gloria! Pasqua con la veglia Pasquale che un tempo si celebrava a mezzogiorno del sabato!
Marziale
Io non credo affatto che lei abbia letto il mio breve articolo. Ho scritto all'inizio che non "volevo fare una lunga e noiosa cronistoria " delle tappe che hanno portato a quello che è ora divenuta quel mostro di Messa "prefestiva" : come dire "precompleanno" a qualcuno il giorno precedente il compleanno. La Messa "prefestiva " nasce cinquanta anni fa. Uno dei tanti frutti avvelenati con mistura …Altro
Io non credo affatto che lei abbia letto il mio breve articolo. Ho scritto all'inizio che non "volevo fare una lunga e noiosa cronistoria " delle tappe che hanno portato a quello che è ora divenuta quel mostro di Messa "prefestiva" : come dire "precompleanno" a qualcuno il giorno precedente il compleanno. La Messa "prefestiva " nasce cinquanta anni fa. Uno dei tanti frutti avvelenati con mistura a lento rilascio che ha precipitato quella che era la Santa Chiesa Cattolica in completa rovina: sia come teologia, sia come numero di consacrati, sia come numero di fedeli . La invito gentilmente, però, a limitare l'uso del punto esclamativo alla fine dei suoi enunciati.L'ironia è sconsigliabile perfino ai virtuosi. Poi se a questa aggiungiamo la malizia nello trasformare ciò che ho scritto in banalità abbiamo l'irrisione del simile. Se poi questi atti li compie un fratello nella fede cattolica abbiamo l'anti carità verso il fratello. Se lei vuole, può scrivere un argomento a favore su quel marasma di confusione che ha creato la Messa "prefestiva", creata cinquanta anni fa, che ha aggiunto male al malanno, rendendo il povero ammalato ormai sdraiato e paralizzato su di un letto di morte. Lo leggerò certamente.
Marziale
Nicolaos
Da un punto di vista liturgico le solennità, come le domeniche, cominciano ai primi vespri della vigilia. Esattamente come le feste ebraiche cominciavano al tramonto del giorno prima ( vedi celebrazione dello Shabat il venerdì sera). Tuttavia chiamare quelle messe prefestive (o una messa è festiva o non lo è) è veramente un obbrobrio. Bisognerebbe chiamarle messe festive del sabato sera o della …Altro
Da un punto di vista liturgico le solennità, come le domeniche, cominciano ai primi vespri della vigilia. Esattamente come le feste ebraiche cominciavano al tramonto del giorno prima ( vedi celebrazione dello Shabat il venerdì sera). Tuttavia chiamare quelle messe prefestive (o una messa è festiva o non lo è) è veramente un obbrobrio. Bisognerebbe chiamarle messe festive del sabato sera o della vigilia.
Satcitananda
Non c'è scritto da nessuna parte nel Vangelo le modalità riguardanti la Messa.
I criteri per riconoscere un cristiano sono ben altri...
Marziale
Io credo che nella lingua italiana l'uso dei puntini alla fine di un enunciato sia quasi sempre da sconsigliare in libere e gentili dispute dialettiche .Soprattutto in quelle a carattere polemico. Perché sembra sempre che quei disgustosi puntini messi alla fine suonino sempre come un velato avviso . Come a voler dire : attenti io ho una bomba atomica, ve la potrei sganciare sopra le vostre tetragone …Altro
Io credo che nella lingua italiana l'uso dei puntini alla fine di un enunciato sia quasi sempre da sconsigliare in libere e gentili dispute dialettiche .Soprattutto in quelle a carattere polemico. Perché sembra sempre che quei disgustosi puntini messi alla fine suonino sempre come un velato avviso . Come a voler dire : attenti io ho una bomba atomica, ve la potrei sganciare sopra le vostre tetragone teste !
Se lei possiede questa bomba atomica la può liberamente sganciare. Però prima di annientarci tutti rilegga cortesemente il mio articolo.
Nicolaos
Invece nel vangelo è scritto a chiare lettere che quando Cristo morì sulla croce bisognava toglierlo in fretta perché al tramonto cominciava il sabato ( giorno festivo per gli Ebrei) e contestualmente anche la Pasqua di quell'anno......
Carlo Maria
Il canone 1248 §1 del Codice di Diritto Canonico (riportato dal Catechismo della Chiesa Cattolica n. 2180) afferma: "Soddisfa il precetto di partecipare alla Messa chi vi assiste dovunque venga celebrata nel rito cattolico, o nello stesso giorno di festa, o nel vespro del giorno precedente"!
Pertanto, attualmente, la partecipazione alla messa vespertina del sabato assolve al precetto di partecipare …Altro
Il canone 1248 §1 del Codice di Diritto Canonico (riportato dal Catechismo della Chiesa Cattolica n. 2180) afferma: "Soddisfa il precetto di partecipare alla Messa chi vi assiste dovunque venga celebrata nel rito cattolico, o nello stesso giorno di festa, o nel vespro del giorno precedente"!
Pertanto, attualmente, la partecipazione alla messa vespertina del sabato assolve al precetto di partecipare alla messa della domenica (successiva), senza alcuna limitazione!
Marziale
Ho modificato, obtorto collo, il mio chiarissimo articolo. Ho scritto all'inizio che non "volevo fare una lunga e noiosa cronistoria " delle tappe che hanno portato a quello che è ora divenuta quel mostro di Messa "prefestiva" : come dire "precompleanno" a qualcuno. Certo che il canone 1248 mi era conosciuto e davo per scontato che tutti i gentili lettori lo conoscessero a loro volta. Però, grazie …Altro
Ho modificato, obtorto collo, il mio chiarissimo articolo. Ho scritto all'inizio che non "volevo fare una lunga e noiosa cronistoria " delle tappe che hanno portato a quello che è ora divenuta quel mostro di Messa "prefestiva" : come dire "precompleanno" a qualcuno. Certo che il canone 1248 mi era conosciuto e davo per scontato che tutti i gentili lettori lo conoscessero a loro volta. Però, grazie al suo contributo, ora l'articolo contiene sia la tesi che la antitesi risultando molto più completo e persuasivo. Io non ho scritto di canoni e contro canoni , leggi e leggine per non rendere il tutto di una pesantezza mortale. Il mio articolo riflette solamente il mio punto di vista umorale sull'argomento . La invito gentilmente, però, a limitare l'uso del punto esclamativo alla fine dei suoi enunciati.L'ironia è sconsigliabile perfino ai virtuosi. Poi se a questa aggiungiamo la malizia nello trasformare ciò che ho scritto in banalità abbiamo l'irrisione del simile. Se poi questi atti li compie un fratello nella fede cattolica abbiamo l'anti carità verso il fratello. Se lei vuole, può scrivere un argomento a favore su quel marasma di confusione che ha creato la Messa "prefestiva" che ha aggiunto male al malanno, rendendo il povero ammalato ormai sdraiato e paralizzato su di un letto di morte. Lo leggerò certamente.
Marziale