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zagormau
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Vi è un tabernacolo che ciascuno può costruire col suo amore. È il nostro cuore, nel quale, se amiamo Gesù, la santissima Trinità stabilisce il suo e il nostro cielo. SO TUTTO DI VOI 13 Febbraio 1975 …Altro
Vi è un tabernacolo che ciascuno può costruire col suo amore. È il nostro cuore, nel quale, se amiamo Gesù, la santissima Trinità stabilisce il suo e il nostro cielo.

SO TUTTO DI VOI

13 Febbraio 1975

Figli diletti, oggi più che mai è necessario che voi aumentiate la vostra fede e che facciate promesse di fedeltà a Dio ogni giorno, poiché le molte miserie morali e spirituali da cui siete circondati potrebbero farvi dubitare e temere.
Sono Gesù, vostro divin maestro, e anche se sono nascosto al vostro sguardo, vedo e so tutto di voi. So quando vi lasciate vincere dalle tentazioni e cadete. So quando lasciate cadere le braccia e dite: "A che pro sacrificarsi mentre altri che fanno del male continuamente stanno meglio di chi fa il bene?". So quando vi lasciate intimorire dagli audaci per quieto vivere e fate come Pietro nel pretorio di Pilato, e dite: "Il Nazareno? Io al suo seguito? Io non lo conosco". So tutto e conosco anche gli sforzi di molti per reagire a quell'inerzia o indolenza a cui siete portati.
Vedo il desiderio di alcuni di fare il bene e di liberare dagli artigli di Satana coloro che ne sono presi anche inconsciamente.
Godo di questi desideri e di questa fede, e molte volte sono costretto a dire: "Figlia, va', la tua fede ha vinto".
Ricordate il fatto evangelico? Mi ero ritirato in una casa per essere un po' raccolto in preghiera, come mi ritiravo qualche volta sul monte o all'altra sponda del lago. Non volevo farmi trovare. Ma una donna mi scoprì e, venuta da me, si gettò ai miei piedi supplicandomi di liberare una sua figliola che era presa dal demonio. "Io devo prima pensare ai figlioli, dopo ai cagnolini", le dissi per allontanarla. Ma quella insistette: "Anche i cagnolini mangiano le briciole che cadono dalla tavola". Queste parole piene di fede mi commossero, per cui la rimandai a casa assicurandole la liberazione.
Figlioli, ecco il vostro compito quando venite qui: pregare per tutti e ottenere per tutti quelle grazie indispensabili alla salvezza, ma soprattutto la conversione, la liberazione da quella schiavitù a cui il demonio e il peccato tengono sottoposte le anime.
Vi sono molti che voi conoscete e che in apparenza sembrano persone normali: non lo sono, perché la loro libertà è apparente. Le catene più solide le avvincono alle forze del male. La loro vita è solo apparente. Forse ne conoscete anche voi, e se la vostra carità fosse vera e se la vostra fede più forte mi sapreste pregare come quella donna e strappereste i miracoli.
Vi sono molti che il demonio lusinga specie in certi periodi dell'anno. Egli va mostrando loro la necessità di godere, di uguagliarsi ad altri. L'attrattiva del godimento è quanto mai efficace specie per la gioventù.
Si comincia col non sentire più il gusto della preghiera, Poi indeboliti, poiché viene a mancare l'aiuto di Dio, si lasciano molti attrarre da spettacoli che sono come uno strumento di sconvolgimento interno. Poi si pensa agli amoreggiamenti, con tutti i permessi che sono soltanto tradimenti, e si arriva ai punti più bassi e ai peccati più gravi. Sono le arti del maligno e, mentre molti genitori vivono tranquilli, il demonio veglia ed opera.
Ciò che avviene nel campo della purezza e della moralità avviene anche in quello della fede. Le teorie più sballate minano alla base la purezza della fede. Si inquinano le acque e si producono nella povera imbarcazione umana quelle falle che, lasciando entrare l'acqua, la farà capovolgere.
Così vedete l'opera del demonio che, sottilmente e con astuzia, si intromette e rovina l'opera educatrice della Chiesa o di genitori onesti. È tutto un lavorio quello che i demoni sanno compiere, che colpisce i tiepidi, i freddi, gli incauti e anche i buoni.
Voi direte: "Ma come può colpire i buoni il maligno?". Oh sì, li può colpire e rendere nullo tutto quel bene che con tanta generosità compiono!
Quando il tarlo dell'amor proprio fa attribuire a sé grandi meriti, oppure fa fare dei paragoni con altri per criticarli, ecco che la rovina si fa veramente grave e colui che si perdette per voler essere come Dio e per superbia tenta l'uomo al male gode satanicamente. Dico satanicamente poiché non c'è godimento per il demonio.
Davanti all'opera poderosa compiuta dal demonio nelle anime per annientare il bene e per diffondere il male, figli, vi ripeto: Aumentate la vostra fede. E tanto per gli altri come per voi, dico: Venite a me. È vero: sono nascosto nei tabernacoli delle vostre chiese e ci sono realmente vivo e vero.
Venite a me e se non potete portarmi quella moltitudine di anime tribolate nell'anima e nel corpo, parlatemi di loro con fede. Per Dio le distanze non esistono.
Egli è in cielo dove è la sua particolare dimora, ma è dovunque e potete parlare con lui ogni momento. Il Figlio di Dio che vi parla è come Dio e Uomo nel santissimo Sacramento e là sta in aspettativa continua dei vostri incontri.
Ma vi è un tabernacolo che ciascuno può costruire col suo amore. È il vostro cuore, nel quale, se mi amate, la santissima Trinità stabilisce il suo e il vostro cielo.
Figlioli, abbiate fede e chiedete anche quegli aiuti materiali che potete riassumere nel: "Dacci oggi il pane quotidiano".
Anche se difficoltà si frappongono, siate perseveranti. Dio è provvidenza infinita.
Vi benedico tutti, cominciando da chi viene da molto lontano. Benedico i gruppi che sono qui rappresentati da anime ferventi. La pace e la grazia di Dio siano con voi ora e sempre.

GESÙ NOSTRO MAESTRO 6. Mamma Carmela.

Cenacolo della Divina Misericordia