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zagormau
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Il male si diffonde con tutti i mezzi, ma in modo particolare con l'esempio cattivo. VI VOGLIO FERVENTI E SANTI 13 Febbraio 1978 (a Cantù) Figli miei, sia pace a voi! Ecco, sono venuta per predisporre …Altro
Il male si diffonde con tutti i mezzi, ma in modo particolare con l'esempio cattivo.

VI VOGLIO FERVENTI E SANTI

13 Febbraio 1978 (a Cantù)

Figli miei, sia pace a voi! Ecco, sono venuta per predisporre i vostri cuori alla celebrazione della santa Pasqua. La vostra vita deve rinnovarsi, e deve avere inizio quella rifioritura spirituale che il Signore vuole operare nel mondo.
Che cosa desidera il Signore da voi? Desidera che liberiate le vostre anime da tutto ciò che è male, per poter veder fiorire in voi le virtù di una vita santa, spesa tutta per Lui.
Che cos'è il male? È tutto ciò che vi allontana da Lui, dal Signore, e tutto ciò che vi affievolisce nel suo servizio. Perciò, non intendo parlare solamente del peccato mortale, ma anche di tutte quelle mediocrità, leggerezze e freddezze che non vi permettono di essere dei cristiani modello.
Vi voglio ferventi e santi, figli, perciò desidero da voi un impegno, non solo a fare il bene, ma a farlo bene, cosicché meriti un'approvazione ed una lode da parte mia e di Dio.
Sappiate, figli, che molte volte il bene fatto male diventa di cattivo esempio ai vostri simili, cosicché si dovrà purificarlo nel purgatorio. Sappiate anche che un'anima che pratica la perfezione nel suo modo di vivere, diventa una forte attrattiva per gli altri, e il suo esempio una predica continua per tutti.
Vedete, figli, quanto male si fa nel mondo! Il male si diffonde con tutti i mezzi, ma in modo particolare con l'esempio cattivo. Ebbene, sappiate che davanti a Dio una persona che vive santamente può riparare per mille che vivono male. Sappiate essere quest'anima riparatrice! Avverrà come una purificazione generale nella Chiesa, in questa Pasqua di risurrezione che voi celebrerete, e avrete contribuito anche voi a realizzarla.
Ogni anima può rappresentare, coi suoi desideri infiniti davanti a Dio, tutta l'umanità. Ecco perché voi potete presentare, col dolore dei vostri peccati, il dolore per i peccati di tutti gli uomini. La vostra santità non esclude la vostra debolezza; ancorché vi sentiate incamminati per la buona strada, vi accorgete di essere deboli e di non riuscire a fare ciò che dovreste. Ecco che, invocando il mio aiuto mediante la preghiera, divenite più forti. Ma anche l'umanità necessita di una forza rinnovatrice. Voi potete essere le antenne riceventi e trasmittenti. La vostra vita può divenire un dono per tutti, purché lo vogliate.
Io sono sempre attenta alle suppliche dei miei figli, ma, quando anime generose e ferventi mi pregano per gli altri, io dono grazie su grazie e arricchisco le anime di tesori spirituali di grandissimo valore. Siate voi pure queste anime generose. L'avarizia e l'egoismo, anche nel campo dello spirito, non piacciono al Signore, che ha stabilito la comunione dei santi perché ogni bene possa essere messo in comune. Io vi voglio buoni e generosi.
La mia presenza in questi raduni è tutta particolare: è l'incontro della Mamma celeste coi suoi bambini, che formano l'oggetto delle sue particolari cure. Voi dovete corrispondere alle mie grazie, e non sciuparle.
Avete visto quanta neve è caduta in questi giorni? È preziosa la neve! Voi dite: "Sotto la neve, pane", ed è anche bella a vedersi; ma, se la calpestate, perde tutto il suo candore e diventa fango, che dispiace vedere. Così sono le grazie del Signore! Esse arricchiscono le anime che le accolgono e le fanno fruttare; se invece si sciupano, diventano una responsabilità ed un'accusa per chi ne abusa. Fate in modo di essere sempre riconoscenti a Dio, per l'amore che vi porta e per ciò che vi dona.
Io benedico voi e le vostre famiglie. Benedico questa comunità che vi ospita, chi la dirige, ed i figli che vengono ospitati. Benedico chi organizza queste riunioni.
Sappiate che, se vi benedico una volta quando venite a pregarmi, vi benedico tante volte quando chiamate altre anime ad onorarmi. Arrivederci, figli!

MARIA MADRE E MAESTRA 23. Mamma Carmela.

Cenacolo della Divina Misericordia