...SUL POTERE DEI MEDIA...internet...ingegneria sociale...

La questione ancora più incredibile è che McLuhan non conosceva internet, ma già ne aveva compreso gli effetti.

Ancora una volta, ci viene in aiuto il genio di Chesterton, quando in “Eugenetica e altri malanni”, scriveva che il male nel mondo si propaga soprattutto tramite magnifici babbei che, credendo di fare del bene, propagano il male. Oggi ci sono tecniche di ingegneria sociale che ci manovrano a piacimento trasformandoci in tanti idioti, che pensano di volere ciò che, in realtà, è a loro imposto anche a colpi di slogan

E ancora: «Coloro che dicono che i prodotti della scienza moderna non sono né buoni né cattivi, ma che è il modo di utilizzarli che determina il loro valore, sono dei sonnambuli». Per McLuhan gli idioti tecnologici, il sonnambuli, sono quelle persone che si trovano lusingate e ipnotizzate in uno stato di “narcisistico torpore”. Difatti, una totale immersione nelle logiche mediali può condurre, inconsapevolmente, l’uomo ad una condizione di “idiota tecnologico”, ovvero una sorta di narcosi ed intorpidimento in grado di far perdere di vista la realtà. Se non abbiamo gli anticorpi intellettuali adatti, questo capita appena ne veniamo in contatto, e ci porta ad accettare come assiomi assoluti, le assunzioni non neutrali intrinseche in quella tecnologia. Se, invece, riusciamo a evitare di esserne fagocitati, possiamo guardare quella tecnologia dall’esterno, con distacco, e a quel punto riusciamo a vedere con chiarezza i principi sottostanti e le linee di forza che provocano i rivoluzionari mutamenti sociali

…Queste tecnologie sono, in sostanza, veri e propri strumenti dell’ ingegneria sociale, volta a rivoluzionare la società in tempi brevissimi…


…Le parole di De Corte, ripeto scritte nel 1969, sono impressionanti, svelano la vera essenza di internet e gettano un fascio di luce sugli obiettivi dei suoi manovratori: “L’informazione deve raggiungere l’uomo moderno là dove rasenta il nulla, sul suo piano più basso, nella sua indeterminatezza, nella sua mancanza di carattere e di personalità, in tutte le sue debolezze

…Oggi la censura avviene in modo opposto, tramite il bombardamento di notizie. I media elettronici funzionano proprio nel modo previsto da McLuhan: alterano lo sfondo. Quando si è letteralmente cannoneggiati di notizie, le informazioni si dissolvono, diventano inintelligibili. Cerco di spiegarmi utilizzando una metafora del mondo animale: i banchi di pesci cercano di sfuggire al predatore facendo gruppo. Se il predatore non riesce a fissare visivamente la singola preda allora non riuscirà a coglierla: tutto scorre, tutto è in divenire. Quando si è bersagliati da centinaio di notizie al giorno la realtà diventa fuggevole e l’approfondimento impossibile…

Come funziona, invece, l’ingegneria sociale? Consideriamo sempre ogni pesciolino del banco come il singolo fruitore del sistema mediatico: le orche dei manovratori, conoscendo bene le regole del gioco, spingono e riuniscono tutto il banco di pesci in un punto molto prossimo alla superficie del mare e, venendo da sotto a bocca spalancata, lo inghiottono interamente.…

I manovratori di Internet possono pure permettersi che alcune persone si convertano alla fede cattolica, tramite la rete. Anzi, purché non escano dal sistema, in un certo modo ne sono funzionali: molti convertiti tramite il web lo elogiano, sperticandosi le mani!

…Per ottenere l’obiettivo di un governo mondiale totalitario e anticristico, in cui l’unica religione ammessa sia quella “umanitaria”, è necessario distruggere l’intelligenza. De Corte arriva alla conclusione del suo lungo capitolo sull’informazione deformante: “Nihil in intellectu quod prius non fuerit in sensu: non vi è nulla nell’intelletto – nessun vero giudizio – che prima non sia stato nei sensi. Gli Scolastici esprimevano questa evidenza dichiarando che l’intelligenza umana è di per sé imperniata sull’essere della realtà sensibile. Il giorno in cui l’uomo non potrà più sentire, non potrà più pensare, sarà separato dal vero, dal bene e dal bello

…Nello stesso tempo, l’intelligenza diviene per il travestimento dell’immagine, universale, generica, e si volge al genere umano tutto, vale a dire, al carattere animale dell’uomo. Tale universalità si è intensificata ancora dalla confusione fra l’immaginario e il reale proprio della informazione stessa. Persuasi che la finzione è realità e che le lucciole sono lanterne, dall’informazione che li priva della loro differenza specifica, l’intelligenza, i nostri contemporanei vogliono essere certi e sicuri che la loro malattia è salute. Perciò diffondono il contagio. E vogliono contagiare. Vogliono che la loro aberrazione divenga universale

La propaganda ne fornisce loro il mezzo fissando la loro attenzione sull’immagine della realtà e non sulla realtà, sulla marca del sapone che rende-irresistibili-tutte-le-donne-come-le-stelle-del-cinema che l’usano e non sul sapone; associando l’immagine del sapone a quella dell’attrice-di-celebrità-mondiale, gli si conferisce una fama universale

L’atto del giudizio è proprio quello che viene distrutto dall’informazione deformante. Per l’uomo così lobotomizzato, pertanto, l’unico atto di fede religiosa possibile, all’interno di questo perverso sistema anti-cristico, è quello MODERNISTA che si sposa perfettamente al sistema! Infatti, sempre De Corte, in La Grande Eresia, ci ricorda che il modernismo, che fa sua la filosofia della modernità, arriva a proclamare che il dato Rivelato non è una verità oggettiva di fronte alla quale l’intelletto deve inchinarsi, bensì l’idea che ognuno se ne forma.


Conclusione. I social net-work sono il veleno potente per distruggere, soprattutto nei giovani, l’intelligenza delle persone. Sono l’esca, l’amo e l’arma micidiale del potere anticristico, non usiamoli a cuor leggero o, meglio, usiamoli con molta parsimonia e se possibile non usiamoli affatto.

Cosa possiamo fare nel nostro piccolo? Il passo iniziale è esserne consapevoli per non ingoiare l’amo, che non esito a dire infernale: nam gaudet et piscis, quando hamum non videns, escam devorat (Sant’Agostino, De Agone Christiano, 7, 8), ma quello essenziale è rimanere saldi nella fede, tenendo conto che la nostra battaglia non è contro creature fatte di sangue e di carne, ma contro i Principati e le Potestà, contro i dominatori di questo mondo di tenebra, contro gli spiriti del male che abitano nelle regioni celesti” (Lettera agli Efesini).

Penso che l’unico modo per non venire bolliti, come nella metafora della rana nel pentolone, sia quello di avere la forza di tirare una riga da non superare. Occorre, però, esercitare le virtù cardinali nella loro massima espressione. Ne saremo capaci? Preghiamo per chiederne la grazia.


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…Ad esempio, volle sì udire il canto dolcissimo e pericolosissimo delle Sirene, ma prese la precauzione di farsi legare all’albero della nave e di far sì che tutti i suoi compagni si tappassero le orecchie con della cera, in modo da non soggiacere alla sua stessa tentazione di dare ascolto a quelle voci e di fermare la nave, andando incontro alla morte.

Invece l’uomo moderno si getta su mari sconosciuti senza alcun desiderio di far ritorno a casa, anzi si direbbe che voglia fuggire dalla sua patria, dalla sua famiglia, dalla sua educazione, dai suoi valori e da tutto il suo mondo spirituale…

…Uno dei mari sconosciuti e pericolosi nei quali si è avventurato senza neppure accorgersi di aver oltrepassato le Colonne d’Ercole, cioè di non essere più in acque a lui note, è quello della comunicazione cinematografica, radiofonica, televisiva e, da ultimo, informatica. Una cosa, infatti, è sapere come si accende un televisore, e, al limite (ma quanti lo saprebbero fare?) come funziona e come lo si aggiusta se si brucia una valvola; un’altra cosa, e ben diversa, è capire come la comunicazione televisiva sia una cosa del tutto nuova e differente rispetto alla comunicazione verbale, non solo dal punto di vista tecnico e quantitativo, ma anche e soprattutto dal punto di vista psicologico e qualitativo…


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…Sabato 6 aprile parleremo di Intelligenza artificiale nel Secondo Incontro di Lonigo [vedi locandina]…

…Venerdì 12 aprile, a Trieste Convegno di presentazione [vedi la Locandina] del 15.mo Rapporto del nostro Osservatorio su “Il Deep State, la politica manovrata dall’ombra” (edizioni Cantagalli)…

…Mercoledì 17 aprile, alle ore 18, inizierà il primo di due Moduli della Scuola di Dottrina Politica Cattolica [a breve la Locandina]…
Mario Sedevacantista Colucci condivide questo
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