Cristallino! Da ascoltare questi sono appelli prima che non si avrà più modo per convertire la rotta. "Se non si è schietti non si capisce la differenza.." Su tale frase si verifichi. "Dove hai il …Altro
Cristallino!
Da ascoltare questi sono appelli prima che non si avrà più modo per convertire la rotta.
"Se non si è schietti non si capisce la differenza.."
Su tale frase si verifichi.
"Dove hai il tuo tesoro li hai il tuo cuore"
I destini eterni dei quali nessuno ormai ne parla o lo fa malissimo, lascia comode molte coscienze, ma le sofferenze e le tragedie per le anime mostreranno l'inganno, e come diceva P. Pio: allora sarà tardi per rimediare.
Da ascoltare questi sono appelli prima che non si avrà più modo per convertire la rotta.
"Se non si è schietti non si capisce la differenza.."
Su tale frase si verifichi.
"Dove hai il tuo tesoro li hai il tuo cuore"
I destini eterni dei quali nessuno ormai ne parla o lo fa malissimo, lascia comode molte coscienze, ma le sofferenze e le tragedie per le anime mostreranno l'inganno, e come diceva P. Pio: allora sarà tardi per rimediare.
Alessandra_Ale
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Ai veri Sacerdoti di Cristo come lei, Padre, bisognerebbe dare il megafono e urlare queste verità su tutta la terra.
la Verità vi farà liberi.... e con questa Verità dobbiamo aiutare a liberarsi tutti quelli che vivono nel peccato. Nessun compromesso con il peccato
Gesù era segno di contraddizione, anche noi dobbiamo esserlo, bisogna aiutare le anime a riscoprire la verità perché la falsità li …Altro
Ai veri Sacerdoti di Cristo come lei, Padre, bisognerebbe dare il megafono e urlare queste verità su tutta la terra.
la Verità vi farà liberi.... e con questa Verità dobbiamo aiutare a liberarsi tutti quelli che vivono nel peccato. Nessun compromesso con il peccato
Gesù era segno di contraddizione, anche noi dobbiamo esserlo, bisogna aiutare le anime a riscoprire la verità perché la falsità li ha accecati.
la Verità vi farà liberi.... e con questa Verità dobbiamo aiutare a liberarsi tutti quelli che vivono nel peccato. Nessun compromesso con il peccato
Gesù era segno di contraddizione, anche noi dobbiamo esserlo, bisogna aiutare le anime a riscoprire la verità perché la falsità li ha accecati.
Lo vado ripetendo da diverso tempo pur nelle esperienze mistiche che propongo vedi PACE NEL CUORE E PACE DEL CUORE
Ma le guide nella Chiesa hanno fatto molto di più stanno stravolgendo l’ecumenismo e il suo senso portandoci in modo fraudolento al protestantesimo pur non volendo vedasi ecumenismofalso.blogspot.com
Come ai tempi di Gesù il profeta Simeone ai genitori di Gesù disse "sarà segno di …Altro
Lo vado ripetendo da diverso tempo pur nelle esperienze mistiche che propongo vedi PACE NEL CUORE E PACE DEL CUORE
Ma le guide nella Chiesa hanno fatto molto di più stanno stravolgendo l’ecumenismo e il suo senso portandoci in modo fraudolento al protestantesimo pur non volendo vedasi ecumenismofalso.blogspot.com
Come ai tempi di Gesù il profeta Simeone ai genitori di Gesù disse "sarà segno di contraddizione, affinchè siano svelati i pensieri di molti cuori". Così anche noi siamo chiamati ad essere "segni di contraddizione", affinchè l'inganno sia svelato alle persone, che credono di vivere nella giustizia di Dio, mentre vivono solo una giustizia umana, che non ha niente di umano, e meno che meno divino.
Ma le guide nella Chiesa hanno fatto molto di più stanno stravolgendo l’ecumenismo e il suo senso portandoci in modo fraudolento al protestantesimo pur non volendo vedasi ecumenismofalso.blogspot.com
Come ai tempi di Gesù il profeta Simeone ai genitori di Gesù disse "sarà segno di contraddizione, affinchè siano svelati i pensieri di molti cuori". Così anche noi siamo chiamati ad essere "segni di contraddizione", affinchè l'inganno sia svelato alle persone, che credono di vivere nella giustizia di Dio, mentre vivono solo una giustizia umana, che non ha niente di umano, e meno che meno divino.
San Michele Arcangelo
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Dio sta permettendo ancora questo per separare e vedere veramente chi è autentico.
DEFENSOR FIDEI
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Non ho tempo purtroppo di ascoltare tutta l'omelia, ma don Alberto sa bene che chi ha chiuso il Cielo e ha appiattito la Santa Chiesa sul mondo E' STATO ANZITUTTO IL CONCILIO VATICANO II.
Promosso da un Papa liberale (Giovanni XXIII) e portato a termine da un Papa filo-modernista (Paolo VI) non poteva far altro, si può dire, che operare questo disastro.
Perchè lì conducono inevitabilmente sia il …Altro
Non ho tempo purtroppo di ascoltare tutta l'omelia, ma don Alberto sa bene che chi ha chiuso il Cielo e ha appiattito la Santa Chiesa sul mondo E' STATO ANZITUTTO IL CONCILIO VATICANO II.
Promosso da un Papa liberale (Giovanni XXIII) e portato a termine da un Papa filo-modernista (Paolo VI) non poteva far altro, si può dire, che operare questo disastro.
Perchè lì conducono inevitabilmente sia il liberalismo che il modernismo – vecchio e nuovo .
E come giudicare un Papa, Paolo VI, che osò affermare – riconoscendo così il sabotaggio della Fede Cattolica operato nascostamente dal Vaticano II :
“Ma non possiamo trascurare un’osservazione capitale nell’esame del significato religioso di questo Concilio: esso è stato vivamente interessato dallo studio del mondo moderno. Non mai forse come in questa occasione la Chiesa ha sentito il bisogno di conoscere, di avvicinare, di comprendere, di penetrare, di servire, di evangelizzare la società circostante, e di coglierla, quasi di rincorrerla nel suo rapido e continuo mutamento. [...]
L’umanesimo laico profano alla fine è apparso nella terribile statura ed ha, in un certo senso, sfidato il Concilio. La religione del Dio che si è fatto Uomo s’è incontrata con la religione (perché tale è) dell’uomo che si fa Dio. Che cosa è avvenuto? uno scontro, una lotta, un anatema? poteva essere; ma non è avvenuto. L’antica storia del Samaritano è stata il paradigma della spiritualità del Concilio.
Una simpatia immensa lo ha tutto pervaso. La scoperta dei bisogni umani (e tanto maggiori sono, quanto più grande si fa il figlio della terra) ha assorbito l’attenzione del nostro Sinodo. Dategli merito di questo almeno, voi umanisti moderni, rinunciatari alla trascendenza delle cose supreme, e riconoscerete il nostro nuovo umanesimo: anche noi, noi più di tutti, siamo i cultori dell’uomo.”
E come giudicare un Papa, sempre Paolo VI, che parlando della sua Nuova Messa del 1969 l'aveva definita una “palestra di SOCIOLOGIA cristiana”?
“...requisiti che devono fare della Messa più che mai una scuola di profondità spirituale e una tranquilla ma impegnativa palestra di sociologia cristiana.”
Ogni albero cattivo, ci ha avvertito Gesù, produce frutti cattivi. Se i frutti del Vaticano II sono cattivi – ed oggi, ad ogni giorno che passa, lo vediamo di più – vuol dire che quel Concilio era cattivo.
NOTA PER GLI 'SCANDALIZZATI' DI PROFESSIONE CHE SI STRACCIANO LE VESTI (COME CAIFAS):
Il Concilio Vaticano II è un Concilio SUI GENERIS, ossia del tutto particolare e diverso dai precedenti.
Infatti:
Si è autoproclamato solo 'pastorale' e non disciplinare né dogmatico (come invece erano stati TUTTI i Concili ecumenici in precedenza).
Dunque NON HA DEFINITO NESSUNA DOTTRINA IN SENSO DOGMATICO (il nome di 'Costituzione Dogmatica' riferito alla 'Lumen Gentium' e alla “Dei Verbum” è del tutto fuorviante).
Di conseguenza non obbliga nella Fede, fatta eccezione ovviamente per tutti i suoi testi in cui ribadisce la Fede Cattolica di sempre.
Le sue 'novità' (principalmente il liberalismo e il falso ecumenismo, insieme all' “apertura al mondo”) possono e debbono essere contestate, facendo riferimento a tutti i testi del Magistero precedente che le avevano già condannate.
Come è stato possibile che questo avvenisse? Lo abbiamo già detto. Rinunciando a definire dottrine, l'Autorità del Papa e dei Patres conciliari è stata intaccata e ha perso la garanzia di verità completa.
Spero che le prefiche (le prefiche erano le donne che nel mondo antico erano incaricate di far lamenti – artificiosi – nei funerali) siano soddisfatte ed evitino i soliti lai: “ha attentato ad un Concilio”, “Defensor Fidei è un ribelle all'autorità eccelesiastica”, ecc. ecc.
Promosso da un Papa liberale (Giovanni XXIII) e portato a termine da un Papa filo-modernista (Paolo VI) non poteva far altro, si può dire, che operare questo disastro.
Perchè lì conducono inevitabilmente sia il liberalismo che il modernismo – vecchio e nuovo .
E come giudicare un Papa, Paolo VI, che osò affermare – riconoscendo così il sabotaggio della Fede Cattolica operato nascostamente dal Vaticano II :
“Ma non possiamo trascurare un’osservazione capitale nell’esame del significato religioso di questo Concilio: esso è stato vivamente interessato dallo studio del mondo moderno. Non mai forse come in questa occasione la Chiesa ha sentito il bisogno di conoscere, di avvicinare, di comprendere, di penetrare, di servire, di evangelizzare la società circostante, e di coglierla, quasi di rincorrerla nel suo rapido e continuo mutamento. [...]
L’umanesimo laico profano alla fine è apparso nella terribile statura ed ha, in un certo senso, sfidato il Concilio. La religione del Dio che si è fatto Uomo s’è incontrata con la religione (perché tale è) dell’uomo che si fa Dio. Che cosa è avvenuto? uno scontro, una lotta, un anatema? poteva essere; ma non è avvenuto. L’antica storia del Samaritano è stata il paradigma della spiritualità del Concilio.
Una simpatia immensa lo ha tutto pervaso. La scoperta dei bisogni umani (e tanto maggiori sono, quanto più grande si fa il figlio della terra) ha assorbito l’attenzione del nostro Sinodo. Dategli merito di questo almeno, voi umanisti moderni, rinunciatari alla trascendenza delle cose supreme, e riconoscerete il nostro nuovo umanesimo: anche noi, noi più di tutti, siamo i cultori dell’uomo.”
E come giudicare un Papa, sempre Paolo VI, che parlando della sua Nuova Messa del 1969 l'aveva definita una “palestra di SOCIOLOGIA cristiana”?
“...requisiti che devono fare della Messa più che mai una scuola di profondità spirituale e una tranquilla ma impegnativa palestra di sociologia cristiana.”
Ogni albero cattivo, ci ha avvertito Gesù, produce frutti cattivi. Se i frutti del Vaticano II sono cattivi – ed oggi, ad ogni giorno che passa, lo vediamo di più – vuol dire che quel Concilio era cattivo.
NOTA PER GLI 'SCANDALIZZATI' DI PROFESSIONE CHE SI STRACCIANO LE VESTI (COME CAIFAS):
Il Concilio Vaticano II è un Concilio SUI GENERIS, ossia del tutto particolare e diverso dai precedenti.
Infatti:
Si è autoproclamato solo 'pastorale' e non disciplinare né dogmatico (come invece erano stati TUTTI i Concili ecumenici in precedenza).
Dunque NON HA DEFINITO NESSUNA DOTTRINA IN SENSO DOGMATICO (il nome di 'Costituzione Dogmatica' riferito alla 'Lumen Gentium' e alla “Dei Verbum” è del tutto fuorviante).
Di conseguenza non obbliga nella Fede, fatta eccezione ovviamente per tutti i suoi testi in cui ribadisce la Fede Cattolica di sempre.
Le sue 'novità' (principalmente il liberalismo e il falso ecumenismo, insieme all' “apertura al mondo”) possono e debbono essere contestate, facendo riferimento a tutti i testi del Magistero precedente che le avevano già condannate.
Come è stato possibile che questo avvenisse? Lo abbiamo già detto. Rinunciando a definire dottrine, l'Autorità del Papa e dei Patres conciliari è stata intaccata e ha perso la garanzia di verità completa.
Spero che le prefiche (le prefiche erano le donne che nel mondo antico erano incaricate di far lamenti – artificiosi – nei funerali) siano soddisfatte ed evitino i soliti lai: “ha attentato ad un Concilio”, “Defensor Fidei è un ribelle all'autorità eccelesiastica”, ecc. ecc.
warrengrubert
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Sant'Atanasio disse:
“Volete essere figli della luce, ma non rinunciate ad essere figli del mondo. Dovreste credere alla penitenza, ma voi credete alla felicità dei tempi nuovi. Dovreste parlare della Grazia, ma voi preferite parlare del progresso umano. Dovreste annunciare Dio, ma preferite predicare l’uomo e l’umanità. Portare il nome di Cristo, ma sarebbe più giusto se portaste il nome di …Altro
Sant'Atanasio disse:
“Volete essere figli della luce, ma non rinunciate ad essere figli del mondo. Dovreste credere alla penitenza, ma voi credete alla felicità dei tempi nuovi. Dovreste parlare della Grazia, ma voi preferite parlare del progresso umano. Dovreste annunciare Dio, ma preferite predicare l’uomo e l’umanità. Portare il nome di Cristo, ma sarebbe più giusto se portaste il nome di Pilato. Siete la grande corruzione, perché state nel mezzo. Volete stare nel mezzo tra la luce e il mondo. Siete maestri del compromesso e marciate col mondo. Io vi dico: fareste meglio ad andarvene col mondo ed abbandonare il Maestro, il cui regno non è di questo mondo”.
Questa frase profetica del grande santo Atanasio descrive perfettamente i modernisti i vaticanosecondisti i bergogliani. Particolarmente è il ritratto perfetto di quel PaoloVI che ha aperto la chiesa affinché "il fumo di satana" (parole sue) entrasse comodamente in essa, e di conseguenza nei cuori dei piccoli dando evangelico scandalo.
“Volete essere figli della luce, ma non rinunciate ad essere figli del mondo. Dovreste credere alla penitenza, ma voi credete alla felicità dei tempi nuovi. Dovreste parlare della Grazia, ma voi preferite parlare del progresso umano. Dovreste annunciare Dio, ma preferite predicare l’uomo e l’umanità. Portare il nome di Cristo, ma sarebbe più giusto se portaste il nome di Pilato. Siete la grande corruzione, perché state nel mezzo. Volete stare nel mezzo tra la luce e il mondo. Siete maestri del compromesso e marciate col mondo. Io vi dico: fareste meglio ad andarvene col mondo ed abbandonare il Maestro, il cui regno non è di questo mondo”.
Questa frase profetica del grande santo Atanasio descrive perfettamente i modernisti i vaticanosecondisti i bergogliani. Particolarmente è il ritratto perfetto di quel PaoloVI che ha aperto la chiesa affinché "il fumo di satana" (parole sue) entrasse comodamente in essa, e di conseguenza nei cuori dei piccoli dando evangelico scandalo.