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"Sinodalità" di Francesco in Spagna: ipocrisia

Francesco disdegna la «Conferenza episcopale spagnola»; lo scrive InfoVaticana.com (11 settembre)

• Francesco ha nominato alla «Congregazione episcopale» l'arcivescovo Cobo (Madrid), uno sconosciuto arrivato a Madrid solo da pochi mesi.

• "Se Francesco di dare molta importanza alla collegialità, alle Conferenze Episcopali, alla sinodalità, perché non ha scelto per il «Dicastero dei vescovi» un vescovo già eletto dai suoi confratelli per qualche incarico?"

• Francesco tratta i vescovi spagnoli come funzionari di un ministero che deve agire agli ordini del dittatore, pur parlando di "collegialità" e "sinodalità".

• Bergoglio si comporta da politico argentino che usa delle pedine e le elimina quando non gli servono più.

• È quello che ha fatto con il cardinale Osoro (Madrid), a cui negli ultimi mesi non ha mai nemmeno telefonato.

Foto: José Cobo © wikicommons CC BY-SA, #newsTzuntttdrg

giandreoli
Faccio presente che nel "Credo" affermiamo di credere nella Chiesa "una, santa, cattolica e apostolica". La chiesa sinodale, se non è questa, non è la Chiesa che crediamo, ma una chiesa bergogliana.