giandreoli
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vincenzo paglia, l'amicizia con milosevic,il sovranismo, nanni moretti e casalpalocco

A mons. Paglia ripropongo quanto segue: Mons. Paglia? Con rispetto per la dignità episcopale che ricopre, ritengo che il solo gesto che potrebbe cancellare la vergogna di essersi promosso a peggior rappresentante e modello dei Vescovi della Chiesa (inspiegabilmente muti!!!...) sarebbe quello di togliere l’affresco che ha fatto erigere a Terni (profumatamente pagato!), con il quale ha sostituito il …Altro
A mons. Paglia ripropongo quanto segue: Mons. Paglia? Con rispetto per la dignità episcopale che ricopre, ritengo che il solo gesto che potrebbe cancellare la vergogna di essersi promosso a peggior rappresentante e modello dei Vescovi della Chiesa (inspiegabilmente muti!!!...) sarebbe quello di togliere l’affresco che ha fatto erigere a Terni (profumatamente pagato!), con il quale ha sostituito il “Cristo Pantocrator” tradizionale delle absidi delle Cattedrali con il “Giudizio Universale degli Omosessuali”. Affresco nel quale si è fatto spudoratamente dipingere seminudo, aggrappato ad un omosessuale, con lo zucchetto episcopale sul capo, e affiancato dal suo segretario, tatuato e altrettanto nudo. Da parte mia, pur non ricuperando la sua credibilità, si farebbe almeno perdonare la sua stupidità blasfema.
giandreoli

Finalmente! Francis scopre il "peccato grave

Col rispetto che sempre mi propongo, mi permetto di presentare un'osservazione che mi è stata fatta e una mia opinione personale.
1) Al Papa. Vi sono tre parole di cui fa continuo uso nelle sue allocuzioni: inclusione, dialogo, amore. Tenga presente che:
- la parola “inclusione” (e ‘includere’) è completamente assente in tutte le Scritture (Antico Testamento, Vangeli, Lettere paoline e apostoliche …Altro
Col rispetto che sempre mi propongo, mi permetto di presentare un'osservazione che mi è stata fatta e una mia opinione personale.
1) Al Papa. Vi sono tre parole di cui fa continuo uso nelle sue allocuzioni: inclusione, dialogo, amore. Tenga presente che:
- la parola “inclusione” (e ‘includere’) è completamente assente in tutte le Scritture (Antico Testamento, Vangeli, Lettere paoline e apostoliche, Apocalisse!) ed è quindi da escludere dal pensiero di Dio, dalla sua rivelazione, dal suo Disegno di salvezza sull’uomo e sull’umanità.
- la parola “dialogo” (e ‘dialogare’) è presente solo tre volte: in Giobbe descritto come conforto stolto e inutile ricevuto dai suoi amici e come certezza ricevuta invece da Dio stesso; in Abacuc descritto come lamento e invocazione del Profeta rivolto a Dio.
- la parola “amore” poi, oggi particolarmente inflazionata, deve sempre fare riferimento alle parole di Gesù: “amatevi gli uni gli altri come io ho amato voi”. Da Lui solo dunque possiamo sapere il “come amare”, non da opinioni mondane o ecclesiali che non facciano riferimento al “vivere nella comunione battesimale e sacramentale con Lui”
All’irrilevanza di queste parole si contrappone invece l’uso della parola “conversione” usata in tutte le Scritture ben 33 volte (nella forma imperativa ‘convertitevi’ altre 12 volte). Il suo insegnamento è dunque solo una sua opinione personale, umana e discutibile, estranea ad una ”evangelizzazione che sia nel mondo ma non del mondo”.
2) Ad Avvenire. Suggerisco di smettere di presentarsi come “Giornale dei Cattolici” ma più semplicemente “Giornale della CEI”, sia perché molto spesso ignora o distorce le opinioni dissenzienti di gran parte dei Cattolici, sia perché è dipendente dal sostegno economico pubblico assicurato ai Giornali in genere, perciò anche della CEI.
Chiedo venia per la lunghezza che penso sia ugualmente motivata dai contenuti.
giandreoli

LA VIA DELLA LUCE

@Giosuè Apprezzo la buona intenzione con la quale descrive la "Via della Vita", nella quale, tuttavia, a mio parere la descrive in forma prolissa rispetto a come l'hanno preannunciata in forma più semplice e chiara i Profeti nelle Scritture, e che manca di indicare la mèta della "Via della Vita", la vetta a cui tende: la fede in Cristo Gesù, Figlio di Dio, morto e risorto per la nostra salvezza,…Altro
@Giosuè Apprezzo la buona intenzione con la quale descrive la "Via della Vita", nella quale, tuttavia, a mio parere la descrive in forma prolissa rispetto a come l'hanno preannunciata in forma più semplice e chiara i Profeti nelle Scritture, e che manca di indicare la mèta della "Via della Vita", la vetta a cui tende: la fede in Cristo Gesù, Figlio di Dio, morto e risorto per la nostra salvezza, asceso al cielo per portarvi anche noi. Senza di Lui, non si sa dove la vita ci porti.
giandreoli

Al minuto 00:30 padre Enzo Fortunato dice:"...non ci poteva essere parola migliore speranza, perchè …

Sbaglio, o è la stessa Porta dalla quale il Papa ha introdotto nella Basilica la "Pachamama", e sulla quale (sulla sua facciata) è stata proiettata l'immagine di uno scimpanzè e altri animali vari? .....
giandreoli

Gratta gratta, la Pav ritiene leciti eutanasia e suicidio assistito

@ martina 18 Grazie per la correzione, che non cambia ovviamente il mio giudizio
giandreoli

Gratta gratta, la Pav ritiene leciti eutanasia e suicidio assistito

Mons. Paglia? Con rispetto per la dignità cardinalizia che ricopre, ritengo che il solo gesto che potrebbe cancellare la vergogna di essersi promosso a peggior rappresentante e modello dei Cardinali della Chiesa (inspiegabilmente muti!!!...) sarebbe quello di togliere l’affresco che ha fatto erigere a Terni (e profumatamente pagato ), con il quale ha sostituito il “Cristo Pantocrator” tradizionale …Altro
Mons. Paglia? Con rispetto per la dignità cardinalizia che ricopre, ritengo che il solo gesto che potrebbe cancellare la vergogna di essersi promosso a peggior rappresentante e modello dei Cardinali della Chiesa (inspiegabilmente muti!!!...) sarebbe quello di togliere l’affresco che ha fatto erigere a Terni (e profumatamente pagato ), con il quale ha sostituito il “Cristo Pantocrator” tradizionale delle absidi delle Cattedrali con il “Giudizio Universale degli Omosessuali”. Affresco nel quale si è fatto spudoratamente dipingere seminudo, aggrappato ad un omosessuale, con lo zucchetto cardinalizio sul capo, ed affiancato dal suo segretario, tatuato ed altrettanto nudo. Da parte mia, pur non ricuperando la sua credibilità, si farebbe almeno perdonare la sua stupidità blasfema.
giandreoli

Troppo tardi: il Vaticano si unisce alle condanne

A mio modesto parere e con amarezza: risposta tardiva, insufficiente nel contenuto, e solo rappresentativa di chi, nel frattempo, è occupato con ... gelati e giostranti. Naturalmente, con rispetto e pregando con la Chiesa e nella Chiesa, per i Pastori e i loro Sacerdoti, per tutti i battezzati, e per me stesso in primis.
giandreoli

ZUPPI DALLA PARTE DELL’ELITE E CONTRO IL POPOLO (PURE CONTRO IL PAPA?) - Lo Straniero

Quello del Card. Zuppi è un “autogol” che non meraviglia. Nel consultare il Programma 2023/2024 del “Centro Studi Interreligiosi” della Pontificia Università Gregoriana ho notato una parte dedicata allo “sciamanesimo” che mi ha lasciato perplesso. Dedicare a questo tema una trattazione così autorevole, stampata, estesa e allo stesso tempo dettagliata, ha solo il risultato di essere un altro …Altro
Quello del Card. Zuppi è un “autogol” che non meraviglia. Nel consultare il Programma 2023/2024 del “Centro Studi Interreligiosi” della Pontificia Università Gregoriana ho notato una parte dedicata allo “sciamanesimo” che mi ha lasciato perplesso. Dedicare a questo tema una trattazione così autorevole, stampata, estesa e allo stesso tempo dettagliata, ha solo il risultato di essere un altro autogol: è descrivere palesemente quanto è accaduto durante il Sinodo dell’Amazzonia, nel corso del quale papa Bergoglio non ha mai citato una sola volta la Madonna di Guadalupe, né ha riunito i Vescovi e i Fedeli per dedicarle la preghiera di un Rosario o un’ora di Adorazione eucaristica, pur essendo la vera Protettrice dell’Amazzonia e di tutta l’America latina! Ha raccolto invece nei giardini vaticani Vescovi e Fedeli prostrati attorno al noto idolo pagano della “Pachamama”, benedicendola, pregandola e portandola in processione perfino nella Basilica di San Pietro! Che dire? Con rispetto, ma con tanta amarezza: uno “Sciamano della Pachamama”.
giandreoli

Ultima Trovata del Missionario Om*o*se*ss*ualista J.Martin, sj: la Madonna con Bandiera LGBTQ+

Preferisco commentare in modo pacato ed educato. A mio modesto parere, non sono necessarie lunghe considerazioni per trarre conclusioni sull’ordinazione sacerdotale o sull’accoglienza in comunità religiose di omosessuali: sia il sacerdozio come la consacrazione religiosa non sono oggetto di opinioni teologiche ma derivano, per gli uomini, dalla partecipazione al “Sacerdozio” e alla “Verginità”…Altro
Preferisco commentare in modo pacato ed educato. A mio modesto parere, non sono necessarie lunghe considerazioni per trarre conclusioni sull’ordinazione sacerdotale o sull’accoglienza in comunità religiose di omosessuali: sia il sacerdozio come la consacrazione religiosa non sono oggetto di opinioni teologiche ma derivano, per gli uomini, dalla partecipazione al “Sacerdozio” e alla “Verginità”(eunuchìa) di Gesù, e, per le donne, dalla partecipazione all’ “Amore sponsale di Gesù per la sua Chiesa”; ne deriva che sono condizioni di “vita in Cristo” caratterizzate da una “eterosessualità oblativa” vissuta nella castità. La castità, tra l’altro, è condizione alla quale è chiamato ogni giovane, e, seppure nelle condizioni e spiritualità matrimoniale, gli stessi sposi.
giandreoli

"Persona dal principio alla fine". Non si dica che il nascituro non è “persona”, se ciò fosse vero …

Concordo su tutto. Come bene esprimeva Tertulliano, il concepito è già una persona. Si tratta di una verità comprensibile anche solo attraverso la ragione, una verità valida e vincolante tanto per credenti quanto per non credenti. Secoli più tardi, lo riaffermava il Vescovo s. Vincenzo di Lerins, servendosi di un esempio semplice e pratico (la crescita del nostro corpo) che ripropongo in altra …Altro
Concordo su tutto. Come bene esprimeva Tertulliano, il concepito è già una persona. Si tratta di una verità comprensibile anche solo attraverso la ragione, una verità valida e vincolante tanto per credenti quanto per non credenti. Secoli più tardi, lo riaffermava il Vescovo s. Vincenzo di Lerins, servendosi di un esempio semplice e pratico (la crescita del nostro corpo) che ripropongo in altra forma.
Guardo la mia mano rugosa di settantenne, mano della “mia persona” (unica e irripetibile fra tutti gli uomini del passato, presente e futuro), soggetto di diritti inalienabili e indisponibili, tra i quali il primo è il diritto alla vita, che li comprende tutti. E’ la medesima mano che, robusta, quando ero quarantenne, sollevava pesi in un’impresa edile: stessa mano, stessa persona, stesso diritto alla vita; la stessa mano che, delicata, da ventenne, scriveva lettere d’innamorato alla’amata: stessa mano, stessa persona, stessi diritti. Mano che a sei anni, incerta ed esile, scriveva le prime lettere dell’alfabeto, poi le prime parole: stessa mano, stessa persona, stessi diritti. Mano che, nato da pochi giorni, paffuta, afferrava il petto della mamma per succhiarne il latte: stessa mano, stessa persona, stessi diritti. Mano che, nel grembo della mamma, già formata, si succhiava questo mio pollice: stessa mano, stessa persona, stessi diritti. Ed è anche la stessa mia mano che, anche se ancora informe, già mi apparteneva quando, appena concepito, m’affacciavo alla vita e chiedevo solo che mi si dessero il tempo e le condizioni necessarie per crescere, sviluppare la mia vita, trascorrerla nelle sue diverse epoche e vicende, la medesima vita di cui godo ora, settantenne. M’avessero abortito, m’avrebbero ucciso. Questo dice che il concepito è già persona umana e chiede solo che gli si riconosca quel diritto di vivere che già gli appartiene, e che gli si concedano le condizioni dignitose per trascorrerla fino al suo compimento.
Aggiungo un’ultima considerazione; il grembo della donna è il luogo più nobile ed alto dell’intero creato: tutte le leggi che regolano l’universo (microcosmo e macrocosmo), l’apparire della vita biologica e il concepimento della vita umana sono finalizzate ad esso e in esso raggiungono il loro fine più elevato: generare la persona umana all’esistenza e introdurla, con la sua nascita, nella famiglia umana. Chiedo venia per la lunghezza ...
giandreoli

«Basta Messa, facciamo noi laici». E il vescovo approva

Solo il Sacerdote, all’Offertorio, presentando il pane sulla patena e ponendo le poche gocce nel calice del vino, li offre a Dio dicendo: “… frutto del lavoro dell’uomo, lo presentiamo a Te perché diventi per noi cibo di vita eterna” e “… sia segno della nostra unione con la vita divina di Colui che ha voluto assumere la nostra natura umana”. E solo il Sacerdote consacra ripetendo le stesse …Altro
Solo il Sacerdote, all’Offertorio, presentando il pane sulla patena e ponendo le poche gocce nel calice del vino, li offre a Dio dicendo: “… frutto del lavoro dell’uomo, lo presentiamo a Te perché diventi per noi cibo di vita eterna” e “… sia segno della nostra unione con la vita divina di Colui che ha voluto assumere la nostra natura umana”. E solo il Sacerdote consacra ripetendo le stesse parole di Gesù: “… prendete e mangiate, questo è il mio Corpo offerto in sacrificio per voi” e “… prendete e bevetene tutti, questo è il mio Sangue versato per voi”. Sostituendo la celebrazione dell’Eucaristia con la Liturgia della Parola senza un’evidente necessità e alla stessa presenza di un Sacerdote, il Vescovo e i Laici privano i Fedeli del Sacramento istituito da Gesù stesso per rinnovare la sua presenza reale e il dono d’amore di sé, del suo Spirito e dei doni della grazia santificante. Inaudito! Non è solo un abuso inaccettabile ma anche uno stile che può giungere all’apostasia! Proibiscono infatti a Cristo di amare i suoi Discepoli col dono di sé a loro - rifiutano ai Discepoli di coltivare e nutrire la loro comunione con Lui - privano la Chiesa della missione che Cristo stesso le ha affidato dicendole: “Fate questo in memoria di me” ! E la CEI? E il Papa? Tacciono? Quale significato dare al loro silenzio?
giandreoli

Rapporto Povertà anno 2023 Diocesi di Carpi

Una testimonianza valida ma, ahimè, ancora insufficiente e poco convincente. Se non prendete posizione contro la deplorevole mostra “Gratia Plena”, le vostre opere di carità non difendono, anzi, ignorano e abbandonano il più offeso di tutti gli offesi, il più tradito dai suoi amici di tutti coloro che sono stati traditi, il più deriso e umiliato di tutti i derisi e umiliati, il più assetato di …Altro
Una testimonianza valida ma, ahimè, ancora insufficiente e poco convincente. Se non prendete posizione contro la deplorevole mostra “Gratia Plena”, le vostre opere di carità non difendono, anzi, ignorano e abbandonano il più offeso di tutti gli offesi, il più tradito dai suoi amici di tutti coloro che sono stati traditi, il più deriso e umiliato di tutti i derisi e umiliati, il più assetato di amore di quanti hanno sete di amore, il più sfrattato ingiustamente dalla sua Casa (la Chiesa) di quanti cercano una casa, il più innocente e ferito di quanti sono feriti ingiustamente, il più disposto a pagare i debiti di quanti sono oberati da debiti, il più desideroso di perdonare i peccati di quanti ne sentono il desiderio: Gesù, sempre realmente e divinamente presente nel suo tabernacolo! Pensateci bene!
giandreoli

Padre Livio: "La Santa Rus' è il Kathecon che salva il mondo dal satanismo" - 3 Aprile 2024

@Commentatore anonimo
Infatti ho scritto (con ovvia brevità) che, tra la Chiesa Cattolica e la CHiesa Ortodossa, anche con san Giovanni Paolo II non sono mancate le divisioni, tuttavia, segnalo che nel frattempo:
- era stata tolta la reciproca scomunica
- era possibile (specificata storicamente, dottrinalmente e giuridicamente) la partecipazione ad alcune ricchezze comuni. Le suggerisco "Ut Unum …Altro
@Commentatore anonimo
Infatti ho scritto (con ovvia brevità) che, tra la Chiesa Cattolica e la CHiesa Ortodossa, anche con san Giovanni Paolo II non sono mancate le divisioni, tuttavia, segnalo che nel frattempo:
- era stata tolta la reciproca scomunica
- era possibile (specificata storicamente, dottrinalmente e giuridicamente) la partecipazione ad alcune ricchezze comuni. Le suggerisco "Ut Unum Sint" soprattutto (ma non solo) al n° 57. E' quel "secondo polmone dell'Europa" che P. Livio non considera. Con amicizia.
giandreoli

Padre Livio: "La Santa Rus' è il Kathecon che salva il mondo dal satanismo" - 3 Aprile 2024

Memoria corta e analisi di un orizzonte circoscritto. Aveva le idee molto più chiare Papa san Giovanni Paolo II che, pur coltivando un dialogo con la Chiesa Ortodossa (Chiesa apostolica e non Confessione cristiana) non esente da contrasti, riconosceva nel patrimonio della Tradizione spirituale, patristica, monastica e culturale della Russia il “secondo polmone dell’Europa”.
giandreoli

Francesco: Il Cardinale Sarah è "amareggiato" e l'Arcivescovo Gänswein "mi ha ferito"

Povero Papa Bergoglio (se lo è ancora)! Lo scandalizza il Segretario di Papa Benedetto per aver rispettato la prassi abituale che la Chiesa riserva alle esequie dei Sommi Pontefici e confermata da milioni di Fedeli visitatori, e non lo scandalizza l’offesa sacrilega recata a Gesù Crocifisso da un Vescovo di una sua Diocesi italiana (v. Carpi) compiuta nella Chiesa nella quale si perpetua il suo …Altro
Povero Papa Bergoglio (se lo è ancora)! Lo scandalizza il Segretario di Papa Benedetto per aver rispettato la prassi abituale che la Chiesa riserva alle esequie dei Sommi Pontefici e confermata da milioni di Fedeli visitatori, e non lo scandalizza l’offesa sacrilega recata a Gesù Crocifisso da un Vescovo di una sua Diocesi italiana (v. Carpi) compiuta nella Chiesa nella quale si perpetua il suo Sacrificio sulla Croce e l’offerta di sé nell’Eucaristia! Non s’accorge di squalificarsi da sé? Non s’accorge di cercare gli applausi del mondo offendendo la stessa Chiesa e i suoi Fedeli? Con che coraggio ci chiede di essere ascoltato e seguito? Come può pensare di essere approvato dalla Vergine Santa, Madre della Chiesa e Madre nostra?
giandreoli

La SINDONE - il SEGNO di GIONA

Meraviglioso! Grazie!
giandreoli

La Sindone – videolezione 2 – Sepoltura ebraica (VIDEO + TRASCRIZIONE)

Ritengo utile, anzi, doveroso, ricordare una critica alle consuete traduzioni del Vangelo di san Giovanni, che oggi è poco conosciuta ma che era stata formulata già parecchi anni fa da diversi esegeti. La presento sintetizzandola in quattro punti: 1 - il testo originale giovanneo; 2 - la sua traduzione della CEI e abituale oggi; 3 – una sua traduzione possibile e più corretta; 4 - la corrispondenza …Altro
Ritengo utile, anzi, doveroso, ricordare una critica alle consuete traduzioni del Vangelo di san Giovanni, che oggi è poco conosciuta ma che era stata formulata già parecchi anni fa da diversi esegeti. La presento sintetizzandola in quattro punti: 1 - il testo originale giovanneo; 2 - la sua traduzione della CEI e abituale oggi; 3 – una sua traduzione possibile e più corretta; 4 - la corrispondenza con la testimonianza sindonica.
1 – Dal testo giovanneo (20, 6-7) cito quanto Pietro vide: … 6 καὶ Σίμων Πέτρος ἀκολουθῶν αὐτῷ, καὶ εἰσῆλθεν εἰς τὸ μνημεῖον· καὶ θεωρεῖ τὰ ὀθόνια κείμενα, 7 καὶ τὸ σουδάριον, ὃ ἦν ἐπὶ τῆς κεφαλῆς αὐτοῦ, οὐ μετὰ τῶν ὀθονίων κείμενον ἀλλὰ χωρὶς ἐντετυλιγμένον εἰς ἕνα τόπον·”
2 – Nell’attuale traduzione della CEI si dice che Pietro “… lo seguiva, ed entrò nel sepolcro, e vide le bende per terra, e il sudario, che era stato posto sul capo di Gesù, non per terra con le bende ma piegato in un luogo a parte”. E’ la traduzione proposta oggi che, non traducendo con assoluta certezza né il Vangelo greco di s. Giovanni né la Vulgata latina di s. Girolamo, appare alquanto inesatta.
3 – Diversi esegeti invece, interpretando più correttamente i termini “κείμενα” , “ἐντετυλιγμένον”, e “εἰς ἕνα τόπον” , affermano che è possibile tradurre: “e vide le bende distese (cioè: non “per terra” ma “giacenti” o “afflosciate”) … e il sudario non con le bende (cioè: “non giacente come le bende”) ma ripiegato (cioè: “non piegato” ma “arrotolato” al modo della mentoniera) in un posto solo (cioè: “nel suo stesso posto”).
4 – In tal caso la risurrezione del corpo di Gesù, pur rimanendo oggetto di fede, rimane più ammissibile anche per la stessa scienza. Mi pare che questa sia una traduzione non solo linguisticamente legittima ma anche più corretta, più logica e aderente alle usanze del tempo, e più corrispondenti all’immagine sindonica.
Ritengo sia necessario divulgare questa critica testuale e proporre ai biblisti e alla stessa CEI una correzione delle traduzioni attualmente in uso.
giandreoli

E anche Delpini si unisce alla festa islamica

Alcuni giorni fa ho letto su “Avvenire” l’invito a “condividere la Quaresima cristiana con il Ramadan islamico”- La motivazione stava nella seguente considerazione: “piaccia o non piaccia, il pluralismo religioso ormai è sotto i nostri occhi”.
Vero che questa considerazione sia sotto i nostri occhi, ma falso che sia sotto gli occhi e nelle intenzioni di Gesù. Non va infatti dimenticato che:
-…Altro
Alcuni giorni fa ho letto su “Avvenire” l’invito a “condividere la Quaresima cristiana con il Ramadan islamico”- La motivazione stava nella seguente considerazione: “piaccia o non piaccia, il pluralismo religioso ormai è sotto i nostri occhi”.
Vero che questa considerazione sia sotto i nostri occhi, ma falso che sia sotto gli occhi e nelle intenzioni di Gesù. Non va infatti dimenticato che:
- Gesù ha giustificato l’astensione dei suoi discepoli dal digiuno praticato secondo la Legge, definito da Lui inadeguato e insufficiente per loro (Mc 2,18-19) affermando invece che lo avrebbero praticato dopo la sua morte (Mc 2,20), allo scopo di riaverlo, risorto, presente fra loro e nella loro vita
- a differenza del Ramadan, la Quaresima è un cammino di ascesi caratterizzato dal Perdono dei peccati offerto sulla Croce dal Padre e da Gesù, e sorretto dalla grazia del suo Santo Spirito (la Santissima Trinità è misconosciuta, anzi blasfema, per l’islamismo).
Comprendo che si possa augurare agli Islamici una buona riuscita del loro Ramadan, ma condividerlo con la nostra Quaresima proprio no. Farlo, è comportarsi da integralisti, dandosi la zappa sui piedi. E’ palesemente contrario al pensiero di Gesù. Con rassegnazione pacata e dissenziente dalle opinioni di diversi nostri Pastori, di Avvenire e dei suoi giornalisti.
giandreoli

Marcio: Un vescovo tedesco dice che l'aborto è un "compromesso" fattibile (sic)

Caifa poi era quello che aveva consigliato ai Giudei: “È meglio che un uomo solo muoia per il popolo” (Gv 18,14). “Verso mezzogiorno. Pilato disse ai Giudei: “Ecco il vostro re!" Ma quelli gridarono: “Via, via, crocifiggilo!”. (Gv 19, 14-15) “E Pilato, volendo dar soddisfazione alla moltitudine, rilasciò loro Barabba e, dopo aver fatto flagellare Gesù, lo consegnò perché fosse crocifisso”.Altro
Caifa poi era quello che aveva consigliato ai Giudei: “È meglio che un uomo solo muoia per il popolo” (Gv 18,14). “Verso mezzogiorno. Pilato disse ai Giudei: “Ecco il vostro re!" Ma quelli gridarono: “Via, via, crocifiggilo!”. (Gv 19, 14-15) “E Pilato, volendo dar soddisfazione alla moltitudine, rilasciò loro Barabba e, dopo aver fatto flagellare Gesù, lo consegnò perché fosse crocifisso”. (Mc 15,15).
Un Vescovo che “scende al compromesso” e “se ne lava le mani”, e un popolo che acconsente! E il Vaticano, gli altri Vescovi, i Fedeli della diocesi, dove sono? Complici dei sacrilegi che affliggono la Chiesa, Sposa di Cristo e nostra Madre! Dio li converta e li perdoni!
giandreoli

Inclito Custode della Fede "De Joseph numquam satis": di San Giuseppe non si dice mai abbastanza, …

Grazie, P. Serafino. Sintetizzerei dicendo:
- la vocazione e missione di san Giuseppe raccoglie tutte le profezie, le speranze e le attese di Israele che hanno attraversato le sue diverse epoche storiche. Tutto l’Antico testamento converge su di lui e, grazie a lui, permette a Dio di realizzare la Sua Promessa di salvezza, prima per Israele, poi offerta a tutta l’umanità e a tutta la storia.
- il …Altro
Grazie, P. Serafino. Sintetizzerei dicendo:
- la vocazione e missione di san Giuseppe raccoglie tutte le profezie, le speranze e le attese di Israele che hanno attraversato le sue diverse epoche storiche. Tutto l’Antico testamento converge su di lui e, grazie a lui, permette a Dio di realizzare la Sua Promessa di salvezza, prima per Israele, poi offerta a tutta l’umanità e a tutta la storia.
- il suo silenzio (di lui non abbiamo neppure una parola!), secondo i pensieri e giudizi umani ci stupisce, ma secondo i pensieri e i giudizi di Dio lo colloca quale primo tra tutti i Personaggi e Profeti che lo hanno preceduto, perché Dio ama servirsi dei suoi servi, umili e retti di cuore. Nel suo silenzio, san Giuseppe è eloquente più di ogni altro con la sua fede, con i fatti e con la vita.
- la fede di san Giuseppe lo fa il “primo credente nel Mistero dell’Incarnazione del Figlio di Dio“ e “primo discepolo e testimone di Cristo” nella Chiesa. Grande la sua missione, grande e certa la sua intercessione!