Regalità sociale di Cristo e “nuovi diritti”. Il compito dei cattolici militanti
La Dichiarazione dei diritti dell’uomo del 1789 sancisce una rottura rivoluzionaria: da quel momento in poi, il potere non viene più da Dio, come afferma san Paolo in Romani 13, 1, ma «il principio di ogni sovranità risiede essenzialmente nella nazione» (art. 3), e la legge, «espressione della volontà generale» (…Altro
Regalità sociale di Cristo e “nuovi diritti”. Il compito dei cattolici militanti
La Dichiarazione dei diritti dell’uomo del 1789 sancisce una rottura rivoluzionaria: da quel momento in poi, il potere non viene più da Dio, come afferma san Paolo in Romani 13, 1, ma «il principio di ogni sovranità risiede essenzialmente nella nazione» (art. 3), e la legge, «espressione della volontà generale» (art. 6), viene privata del suo riferimento alla legge di Dio.
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Regalità sociale di Cristo e “nuovi diritti”. Il compito dei cattolici militanti - San Michele …

fonte aldomariavalli.it 08/05/2024 In Francia nell’ultimo mezzo secolo la valanga di leggi «…
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La Dichiarazione dei diritti dell’uomo del 1789 sancisce una rottura rivoluzionaria: da quel momento in poi, il potere non viene più da Dio, come afferma san Paolo in Romani 13, 1, ma «il principio di ogni sovranità risiede essenzialmente nella nazione» (art. 3), e la legge, «espressione della volontà generale» (…Altro
Regalità sociale di Cristo e “nuovi diritti”. Il compito dei cattolici militanti
La Dichiarazione dei diritti dell’uomo del 1789 sancisce una rottura rivoluzionaria: da quel momento in poi, il potere non viene più da Dio, come afferma san Paolo in Romani 13, 1, ma «il principio di ogni sovranità risiede essenzialmente nella nazione» (art. 3), e la legge, «espressione della volontà generale» (art. 6), viene privata del suo riferimento alla legge di Dio.