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zagormau
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DIO D'AMORE E DI PACE 31 dicembre 1977 Fratelli miei, con quanta gioia vi rivolgo la mia parola! Sono Gesù Bambino e, mentre vengo a salutare con voi l'anno che parte, voglio darvi qualche consiglio …Altro
DIO D'AMORE E DI PACE

31 dicembre 1977

Fratelli miei, con quanta gioia vi rivolgo la mia parola! Sono Gesù Bambino e, mentre vengo a salutare con voi l'anno che parte, voglio darvi qualche consiglio per l'anno nuovo che tra poche ore comincerete. Desidero che di tutto il vostro passato voi facciate dono a me, perché, dopo aver messo in serbo il bene che avete fatto e dopo averlo purificato da quelle imperfezioni che solitamente lo accompagnano, io abbia a distruggere tutto il male che avete compiuto, non solo durante quest'anno, ma in tutta la vostra vita.
Desidero che abbiate a tener di mira il momento presente come l'unico del quale potete disporre e che dovete santificare. Quello che vi sarà riservato domani sarà un dono d'amore da parte di Dio, e voi, giorno per giorno, lo utilizzerete per la sua gloria e per la vostra salvezza.
Questo momento segna dunque il vostro punto di partenza.
Quanta speranza nasce nel cuore di un padre o di una madre quando un bambino viene alla luce! Quanti sogni si fanno su di lui!
Quando io nacqui al mondo, mia Madre non poté fare progetti né concedere spazio alla fantasia, poiché tutto era stato prestabilito, ed ella non dovette che assecondare la volontà del Padre. Ella sapeva però che io ero venuto a portare la salvezza dell'umanità e che tutto doveva concorrere a realizzarla.
Anche voi siete oggi qui per celebrare, con la mia nascita, la vostra rinascita. Da essa deve venire la vostra salvezza e la salvezza di molti. La vostra vita ha uno scopo preciso che Dio conosce meglio di voi. Alla sua opera voi dovete collaborare.
Forse vorrete sapere da me come e quando potrete collaborare all'opera salvifica di redenzione. Ecco, vi sono nel mondo molti chiamati, ma pochi corrispondono alla chiamata. Vi sono molti che, chiamati all'ultima ora, amano svolgere il loro compito in modo degno, ma trovano molti ostacoli. Anche tra i buoni, che hanno una medesima fede e una stessa vocazione, quella della perfezione, vi sono solitamente molti ostacoli, molte incomprensioni, per cui il bene non può assumere quelle dimensioni volute dal Signore.
Se fu da condannare Erode, che mandò a morte tanti innocenti e mise a repentaglio la mia vita, costringendo Giuseppe e Maria a portarmi in Egitto, non meno cattivi risultarono coloro che non accettavano i miei insegnamenti e che, davanti alla mia predicazione, mi minacciavano e cercavano di eliminarmi. Così come, ugualmente colpevoli, erano i miei stessi parenti, che mi ostacolavano per impedirmi di svolgere la mia missione.
Orbene, ecco il mio augurio per il nuovo anno: non siate mai d'inciampo nel bene a nessuno.
Quante volte una parola, un'azione, un gesto possono dare origine ad una guerra fredda capace di interrompere quel bene voluto da Dio.
Fratelli, siate generosi e date sempre una mano a tutti: spesso una parola di incoraggiamento rende capaci di interrompere una vita cattiva, dando origine a buone azioni, buone iniziative, a cose buone che tornano a vantaggio di tutti.
Abbiate di mira solo il trionfo di Dio nella bontà e nel bene e la felicità riempirà il vostro cuore anche di fronte ad un apparente insuccesso. Non intralciate la strada a nessuno, facilitatela anzi a tutti dicendo a voi stessi: «Purché sia lodato il Signore e si faccia del bene, chiunque lo faccia». Vi voglio dare ancora un consiglio che vi serva per tutto l'anno: essere solidali nel bene è un segno di fede e ne deriva una grande forza. Io desidero che tra voi, senza tener conto del grado di cultura, di censo e di posizione, vi sia un filo d'oro che vi leghi: vi renderete così utili gli uni agli altri e tutti dimorerete in Dio. Infatti Dio è Amore e chi veramente ama dimora in Dio e Dio in lui.
Con questi due propositi che ogni giorno cercherete di realizzare, farete dei vostri gruppi delle oasi di pace e dei cantieri di attività a cui io richiamerò molte anime.
Fratelli, portatemi nel mondo, fatemi conoscere: sono Dio d'amore e di pace!

GESÙ NOSTRO MAESTRO 9. Mamma Carmela.

Cenacolo della Divina Misericordia