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zagormau
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Dio opera continuamente nel mondo e nelle anime in particolare. Opera per il perfezionamento e la salvezza di tutti e adopera mezzi umani per arrivare a compiere i suoi progetti, che non sempre sono consoni a quelli che l'uomo adopera per raggiungere i suoi fini.

I PROGETTI DI DIO

22 Dicembre 1974

Figli diletti, sia pace a voi e grazia ed ogni bene. Ecco, siamo qui davanti a questo altare che accoglie, come in una serra, tanti fiori e tanti bambini. I fiori siete voi, ma sotto l'immagine del mio Gesù Bambino io vedo ancora voi, sempre voi, che a Lui dovete sempre più e sempre meglio assomigliare.
E non dovete, forse, avere anche voi le braccia aperte ad indicare la vostra disponibilità ad accogliere il Signore nel vostro cuore, e il desiderio di compiere in tutto la sua divina volontà? Oh no, non lasciatevi mai impressionare per ciò che vi resta da compiere! Lo so che molte volte il pensiero del vostro avvenire vi turba, lo so che voi amate fare i vostri progetti, ma non vedete come molte volte non solo non si realizzano, ma avviene tutto il contrario di ciò che avete stabilito?
Quanto sarà più giovevole, perciò, essere prudenti nell'agire e lasciare che la divina volontà si manifesti a voi giorno per giorno. Quanto sarà bello ed efficace per la vostra santificazione che, pur stabilendo i vostri programmi, abbiate a dare ad essi una certa elasticità, per cui, sopraggiungendo dei mutamenti, non abbiate ad angustiarvi. Imparereste in tal modo a gioire quando, non vedendo compiersi la vostra volontà, potete pensare che il Signore stesso ha sconvolto i vostri piani.
Vi sembrerà strano questo mio linguaggio a così poca distanza dalla nascita del mio Figlio. Ma ditemi, non avevo io un desiderio infinito di essere tutta di Dio e che nessuna creatura umana entrasse mai nella mia vita? Era un mio desiderio ed un mio progetto, che Dio sconvolse anche se solo apparentemente. E pensate alla sorpresa di Giuseppe, al suo dolore e al contrasto che si venne a creare nel suo cuore. Anche quando l'angelo lo ebbe assicurato del miracolo che si compiva nella mia e sua casa, non riuscì a capire completamente il mistero d'amore racchiuso nella mia maternità e nel mio silenzio.
Dio opera continuamente nel mondo e nelle anime in particolare. Opera per il perfezionamento e la salvezza di tutti e adopera mezzi umani per arrivare a compiere i suoi progetti, che non sempre sono consoni a quelli che l'uomo adopera per raggiungere i suoi fini. Così avviene molte volte che i sogni più belli svaniscano.
Anche nel bene e nelle opere di apostolato può succedere questo. Se non volete essere vittime dell'abbattimento e della tristezza, e se non volete che le delusioni vi facciano deflettere dalla via della verità e del bene, sottoponete a Dio le vostre vedute, confrontate con la sua legge i vostri progetti ed abbiate tanta serenità nell'aspettare che attraverso gli eventi si manifesti il divino volere.
Così fanno i bambini, che, aprendo le braccia verso questo altare sul quale troneggia la mia immagine, dicono con amore: "Mamma, insegnaci a fare la volontà del Padre, prendici fra le tue braccia e fa che non abbiamo mai ad agire sventatamente cercando la realizzazione di cose che Dio non vuole". Ma le braccia aperte devono dirmi anche che il vostro cuore è aperto per accogliere i bisognosi di tutta la terra. Alla culla del mio Bambino vennero i pastori e gli umili, i poveri e coloro che cercavano nel Re dei re la vera ricchezza, la sapienza e la luce.
Riempitevi anche voi di grazia, riempitevi di Dio, perché a tutti possiate dare qualche cosa di voi stessi e soprattutto qualche cosa di divino: la vera ricchezza, la vera sapienza, la vera carità, la vera luce. Figli, vivete alla giornata fiduciosi e sereni. Vivete di preghiera e di lavoro. Vivete diffondendo bontà e fede dovunque. Quando a Natale verrete così, con le braccia aperte, con il cuore aperto per accogliere Gesù eucaristico, sarò io stessa che vi accoglierò e vi donerò quel Figlio che, se per molti fu segno di contraddizione, per voi sarà pegno di salvezza.
Ed ora vi benedico tutti ad uno ad uno. Portate nelle vostre case il buon profumo di Cristo, come fiori viventi. Siate più che mai generosi e dimenticate momento per momento ogni offesa che potrebbe ferirvi il cuore, per poter donare a tutti gioia e pace.
Ci sono alcuni che insistentemente chiedono una parola. Io ve ne dico tante, figli miei, e vi prometto protezione ed aiuto. Non allarmatevi per certi piccoli mali a cui si può con facilità mettere rimedio. Se un desiderio ardente deve riempirvi l'anima, è questo: che coloro che, coperti dalla lebbra del peccato, minacciano di perdersi, si ravvedano e gustino la bellezza della fede.
Arrivederci, figli!

MARIA MADRE E MAESTRA 12. Mamma Carmela.

Cenacolo della Divina Misericordia