7 Giugno. SOLENNITÀ DEL SACRATISSIMO CUORE DI GESÙ. Con il Culto al Sacratissimo Cuore di Gesù, la Chiesa Cattolica intende onorare il Cuore di Gesù Cristo, Simbolo della la Sua umanità che, per …Altro
7 Giugno.
SOLENNITÀ
DEL SACRATISSIMO
CUORE DI GESÙ.

Con il Culto al Sacratissimo Cuore di Gesù, la Chiesa Cattolica intende onorare il Cuore di Gesù Cristo, Simbolo della la Sua umanità che, per l’intima unione con la Divinità, merita l’Adorazione.
Già praticata nell’antico Cristianesimo e nel Medioevo, tale Devozione si diffuse maggiormente nel secolo XVII, per merito di San Giovanni Eudes (1601-1680) e, soprattutto, di Santa Margherita Maria Alacoque (1647-1690).
La Solennità del “Sacratissimo Cuore di Gesù fu celebrata per la prima volta in Francia, probabilmente nel 1685.
Margherita Maria Alacoque, Suora francese, entrò il 20 Giugno 1671 nel Convento delle Visitandine di Paray-le-Monial, visse con grande semplicità e misticismo la sua esperienza di religiosa.
Margherita Maria Alacoque morì il 17 Ottobre 1690, ad appena 43 anni.
Già prima di entrare nel Convento, era dotata di Doni Mistici che si accentuarono con la sua nuova condizione di Religiosa; ebbe numerose Manifestazioni Mistiche, ma nel 1673 cominciarono le grandi Visioni, che resero famoso il suo nome; esse furono quattro Rivelazioni principali, oltre numerose altre di minore importanza.
La Prima Visione avvenne il 27 Dicembre 1673, Festa di San Giovanni Evangelista, nella quale Gesù apparve a Margherita, la quale si sentì “invasa della Divina Presenza”.
Gesù la invitò a prendere il posto che San Giovanni aveva occupato durante l’Ultima Cena e le disse: “Il Mio Divino Cuore è così appassionato d’amore per gli uomini che non potendo più racchiudere in Sé le fiamme della Sua ardente Carità, bisogna che Le espanda.
Io ti ho scelta per adempiere a questo grande Disegno, affinché tutto sia fatto da Me”.
In una Seconda Visione Gesù le apparve agli inizi del 1674, forse un Venerdì; il Divin Cuore si manifestò su un Trono di fiamme, più raggiante del Sole e trasparente come cristallo, circondato da una Corona di Spine, simboleggianti le ferite inferte dai nostri peccati e sormontato da una Croce, perché dal primo istante Che era stato formato, era già colmo di ogni amarezza.
Sempre nel 1674 Gesù le apparve con la Terza Visione; anche questa volta un Venerdì dopo la Festa del Corpus Domini.
Gesù Si presentò a Margherita sfolgorante di Gloria, con le sue Cinque Piaghe, brillanti come Soli e, da quella Sacra Umanità, uscivano fiamme da ogni parte, ma soprattutto dal Suo splendente Petto, Che assomigliava a una fornace che, essendosi aperta, ella scoprì l’amabile e amante Cuore, la vera Sorgente di quelle fiamme.
Poi Gesù, lamentando l’ingratitudine degli uomini e la loro noncuranza, rispetto ai Suoi sforzi per far loro del bene, le chiese di supplire a queste mancanze.
Gesù la sollecitò a fare la Santa Comunione il primo Venerdì di ogni mese e di prosternarsi con il suo volto a terra dalle undici a mezzanotte, nella notte tra il Giovedì e il Venerdì.
Vennero così indicate le due principali Devozioni, la Comunione al Primo Venerdì di ogni mese e l’Ora Santa di Adorazione.
La Quarta Visione Mistica ebbe luogo il 16 Giugno 1675, durante l’Ottava del Corpus Domini.
Nostro Signore le disse che si sentiva ferito dalle irriverenze dei fedeli e dai sacrilegi degli empi, aggiungendo: “Ciò che Mi è ancor più sensibile è che sono i cuori a Me consacrati che commettono tutto questo”.
Gesù chiese ancora che, il Venerdì dopo l’Ottava del Corpus Domini, fosse dedicato a una Solennità particolare, per onorare il Suo Cuore, riparando con la Santa Comunione alle offese da Lui ricevute.
Inoltre Gesù indicò, come esecutore della diffusione di questa Devozione, il Padre Spirituale di Margherita, il Gesuita Claude de la Colombiere (1641-1682), Superiore della vicina “Casa dei Gesuiti” di Paray-le-Monial.
Margherita Maria Alacoque, proclamata Santa il 13 Maggio 1920, da Papa Benedetto XV, ubbidì all’Appello Divino, ricevuto attraverso le Visioni, divenendo l’Apostola di una Devozione, quella dell’Adorazione dei fedeli verso il Divino Cuore Sacratissimo di Gesù.
Le prime due Cerimonie, in onore del Sacratissimo Cuore di Gesù, si ebbero nell’ambito del Noviziato di Paray, presente la mistica Suora, il 20 Luglio 1685, poi il 21 Giugno 1686, a cui partecipò tutta la Comunità delle Visitandine.
Tuttavia il Culto al Sacratissimo Cuore di Gesù, ai Suoi primordi, è stato anche ostacolato poiché, nel 1765, quando la Sacra Congregazione dei Riti affermò che “il Cuore di carne è simbolo dell’Amore, i giansenisti intesero ciò come un atto di idolatria, ritenendo essere possibile un culto solo al Cuore, non reale, ma metaforico.
Papa Pio VI (1775-1799), nella bolla “Auctorem Fidei”, confermava l’espressione della Congregazione, facendo notare che si Adora il Sacratissimo Cuore di Gesù, “Unito in maniera inseparabile con la Persona del Verbo”.
Il 6 Febbraio 1765, Papa Clemente XIII (1758-1769) accordò alla Polonia e all’Arciconfraternita Romana del Sacro Cuore, la Festa del Sacro Cuore di Gesù; nel pensiero del Papa questa nuova Festa doveva diffondere nella Chiesa i passi principali del Messaggio di Santa Margherita, la quale era stata lo strumento privilegiato della diffusione di un Culto, che era sempre esistito nella Chiesa sotto diverse forme, ma che con lei si dava un nuovo e più profondo orientamento.
Con le sue affermazioni, ricevute tramite le “manifestazioni divine”, non vi sarebbe più stata soltanto una amorosa contemplazione e un’Adorazione di quel Cuore di Gesù, Che ha tanto amato, ma anche una riparazione alle offese e ingratitudini ricevute da Gesù.
Diceva la Santa che “l’amore rende le anime conformi”, cioè il Signore vuole ispirare nelle anime un amore generoso che, rispondendo al Suo, li assimili interiormente al Suo Modello.
La Devozione al Sacratissimo Cuore trionfò nel XIX secolo e il Convento di Paray-le-Monial divenne mèta di continui pellegrinaggi; nel 1856, con Papa Pio IX la Festa del Sacro Cuore di Gesù divenne una Festività universale per tutta la Chiesa Cattolica.
Sull’onda della Devozione, che ormai coinvolgeva tutto il Mondo Cattolico, sorsero dappertutto Cappelle, Oratori, Chiese, Basiliche e Santuari dedicati al Sacratissimo Cuore di Gesù; ricordiamo, uno fra tutti, il Santuario “Sacro Cuore” di Montmartre, a Parigi, iniziato nel 1876 e terminato di costruire dopo 40 anni.
Affinché il Culto del Sacratissimo Cuore di Gesù esca e penetri nella vita sociale dei popoli, su esortazione di Papa Pio IX, del 1876, iniziò tutto un movimento di “Acts di Consacrazione al Cuore di Gesù”, a partire dalla famiglia a quella di intere Nazioni, a opera di Conferenze Episcopali, ma anche di illuminati e devoti Governanti.
Fu tanto il fervore che, per tutto l’Ottocento e primi decenni del Novecento, fu tale il Culto dedicato al Sacratissimo Cuore che, di riflesso, sorsero numerose Congregazioni Religiose, sia maschili che femminili
La Solennità del Sacratissimo Cuore di Gesù – Giornata per la Santificazione dei Sacerdoti - viene celebrata il Venerdì dopo la Solennità del Corpus Domini.
Quasi a suggerirci che la Santa Eucaristia, cioè il “Corpus Domini”, non è altro che il Cuore stesso di Gesù, di Colui il Quale, con “cuore”, si prende “cura” di ogni uomo.
Pregare nell’Epoca attuale per la santificazione dei Sacerdoti, significa pregare per la Santità dell’intero Popolo di Dio, a cui è dedicato il loro Ministero.
In un Mondo in cui anche la figura del Sacerdote sembra essere travolta da caos, confusione, dubbi e tentazioni, ogni “battezzato” rinnova la sua Fede nel Signore e la sua fiducia nel tanto bene che i Sacerdoti possono diffondere nel Mondo; per questa ragione ogni credente è invitato alla Preghiera per l’identità, la santificazione e la Missione dei Sacerdoti.
Il Santo Curato d’Ars diceva che “il Sacerdozio è l’Amore del Cuore di Gesù”, sia intendendo quella necessaria intimità e immedesimazione, che ogni Sacerdote deve avere sempre con il Signore, sia indicando l’Amore e la Carità di Gesù “Buon Pastore”, al Quale ogni esercizio del Ministero Ordinato deve trarre necessaria ed efficace ispirazione.
Mario Sedevacantista Colucci condivide questo
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Diodoro
Maria del Divin Cuore - Wikipedia
Nata a Munster nel 1863. La sua aristocratica famiglia era benemerita per la fedeltà conservata alla Chiesa durante il Kulturkampf