Con questo provvedimento gli amici di Bergoglio scomunicano se stessi perché non si dichiarano in comunione con la costante tradizione della Chiesa su elementi fondamentali sostenuti da Viganò. Manifestano altresì che il Vaticano II ha davvero aperto un processo progressivamente eversivo. Altro non c'è da dire poiché contra factum non valet argumentum.