La conclusione che trai è fuorviante e cristianamente discutibile. Premetto che la dialettica e le parole di Benedetto XVI personalmente risuonano come magnifiche perle nella mia anima...Ma sono compiaciuto anche dell'operato di Cristo nella persona di Papa Francesco. Ricordati di un detto saggio che Gesù dice nel vangelo, "l'albero si riconosce dai frutti..."
L'intento di questi ultimi anni della chiesa cattolica e delle altre chiese in cristo per l'unità dei Cristiani, è un punto necessario per una vera comunione in Cristo. Cristo è la Via, la Porta, il Pastore che ci conduce al Padre, è il Capo del corpo che è la Chiesa (Cattolica, Protestante, Anglicana, Ortodossa ecc.) Tutto deve partire da Cristo e finire in Cristo. Le diatribe teologali, e non entro nel merito, anche per mia ignoranza, le lascio ai teologi. La transustanziazione è prettamente cattolica ed è bellissimo il pensiero teologico e spirituale che condivido appieno, ma come dice Gesù alla Piccarreta la Consacrazione delle particole e dell'ostia diventano Corpo e Sangue Suo, solo se c'è la nostra Volontà di Accettarlo in Comunione ed Amore con tutti i nostri fratelli. "Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui.

Ci sono varie "follie" al mondo, tremebonde. Tuttavia solo una salva e libera l'anima dalla dannazione eterna: l'amore. La Croce di Gesù Cristo, il suo preziosissimo Sangue col suo divin sacrificio, che si rinnova sull'altare dal sorgere al tramonto del sole, ogni giorno in ogni Santa Messa. La: transustanziazione.

( Cfr. PADRE PIO E LUISA PICCARRETA: “IL SACRIFICIO DELLA SANTA MESSA”. )