Francesco I
1853

Pregare in latino per raddrizzare lo spirito – di Léon Bertoletti

«Quando pregate, dite così…» premette il Maestro all’insegnamento del Pater. «Quando pregate, pregate in latino» è l’appello, il consiglio, l’invito che vorrei lanciare da queste pagine. Continuate …Altro
«Quando pregate, dite così…» premette il Maestro all’insegnamento del Pater. «Quando pregate, pregate in latino» è l’appello, il consiglio, l’invito che vorrei lanciare da queste pagine. Continuate a pregare in latino, se già lo praticate. Cominciate a pregare in latino, imparate a pregare in latino, se ancora non lo fate. Lasciate definitivamente perdere (soprattutto se vi hanno turbato gli ultimi, più recenti snaturamenti e svilimenti del «ne nos inducas in tentationem» e del «pax hominibus bonae voluntatis») versioni, traduzioni, tradimenti, travisamenti, traviamenti, parafrasi, perifrasi, aggiornamenti e annacquamenti lessicali. In latino è tutto più incisivo, più esplicito, più vero; tanto che pregando latinamente si fa opera di ortopedia intellettuale oltre che spirituale. Perfino Renzo Tramaglino, quello del latinorum, nelle ultime pagine dei Promessi Sposi deve ammettere: «Non è quel latino lì che mi fa paura: quello è un latino sincero, sacrosanto, come quello della Messa». …Altro
Nicola D.B. condivide questo
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