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Come funziona la propaganda di guerra

La storica belga Anne Morelli, 73, ha riassunto il classico di Arthur Ponsonby Falsità in tempo di guerra (1928) come segue:

1. Non vogliamo la guerra.

2. La colpa della guerra è solo dei nostri avversari.

3. Il nemico è intrinsecamente maligno e ricorda il diavolo.

4. Difendiamo una causa nobile, non il nostro interesse.

5. Il nemico commette atrocità consapevolmente; i nostri errori sono involontari.

6. Il nemico usa armi proibite.

7. Noi soffriamo perdite minime, il nemico perdite enormi.

8. Artisti e intellettuali importanti sostengono la nostra causa.

9. La nostra è una causa sacra.

10. Tutti quelli che dubitano della nostra propaganda sono traditori.

MoonOfAlabama.org.

#newsSkjlrkroor
lamprotes
Sandro Pertini, in un tempo oramai lontano, diceva questa massima idealistica che suona pressapoco: "Non sono d'accordo con te ma darei la vita perché tu abbia la libertà di esprimerti".
Oggi vediamo come si applica tal massima! Non è consentito nemmeno cercare di ragionare sui veri motivi per cui l'orso russo ha reagito, dopo essere stato instigato per anni e anni!
Diodoro
"Putin begins his emergency economic meeting in response to sanctions and labels the West as an "empire of lies" " (da gab.com)
"Putin dà avvio alla riunione di emergenza su temi economici in risposta alle sanzioni ed etichetta l'Occidente come "Impero delle Menzogne" "