I vescovi belgi ritengono che i divorziati risposati possano ricevere la Santa Comunione
Il 24 maggio i vescovi belgi hanno pubblicato una lettera pastorale sul controverso documento “Amoris Laetitia”.
Essi affermano: “Non si può decretare che tutti quelli divorziati e risposati possano essere ammessi alla comunione. Né si può decretare che siano tutti esclusi”.
I vescovi chiedono "decisioni pastorali" basate sulle coscienze di ogni persona.
Sembrano non essere consapevoli del fatto che queste "decisioni pastorali" sono state fatte dalla Chiesa.
I divorziati risposati hanno accesso ai sacramenti se si astengono dai rapporti sessuali. Altrimenti mangiano la sua propria condanna quando ricevono illecitamente la Santa Comunione (1 Cor 11, 28).
Foto: Cardinal Jozef De Kesel of Brussels, © Paul Van Welden, CC BY-SA, #newsVvhdvcrsax
Essi affermano: “Non si può decretare che tutti quelli divorziati e risposati possano essere ammessi alla comunione. Né si può decretare che siano tutti esclusi”.
I vescovi chiedono "decisioni pastorali" basate sulle coscienze di ogni persona.
Sembrano non essere consapevoli del fatto che queste "decisioni pastorali" sono state fatte dalla Chiesa.
I divorziati risposati hanno accesso ai sacramenti se si astengono dai rapporti sessuali. Altrimenti mangiano la sua propria condanna quando ricevono illecitamente la Santa Comunione (1 Cor 11, 28).
Foto: Cardinal Jozef De Kesel of Brussels, © Paul Van Welden, CC BY-SA, #newsVvhdvcrsax