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Don Reto Nay
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Giovanni Battista Re racconta San Giovanni Paolo II. Il cardinale, nato a Borno il 30 gennaio del 1934, è sacerdote dal 1957 e ha ricoperto una lunga lista di incarichi. Dopo aver studiato presso la …Altro
Giovanni Battista Re racconta San Giovanni Paolo II.

Il cardinale, nato a Borno il 30 gennaio del 1934, è sacerdote dal 1957 e ha ricoperto una lunga lista di incarichi. Dopo aver studiato presso la Pontificia accademia ecclesiastica, è entrato nel servizio diplomatico della Santa Sede. Nel 1987 è stato eletto arcivescovo e nominato Segretario della Congregazione per i Vescovi; dal 1989 al 2000 è stato sostituto per gli Affari Generali della Segreteria di Stato. Giovanni Paolo II, con il quale condivise molti momenti importanti del suo papato, ricordati all'interno di questa intervista inedita realizzata nell'estate del 2016 e ripubblicata oggi in occasione del centenario della nascita del Pontefice, lo nominò Prefetto della Congregazione per i vescovi nel 2000 e nel febbraio successivo venne nominato Cardinale. Dal gennaio del 2020 è il nuovo Decano del Collegio cardinalizio, nominato da Papa Francesco.
giandreoli
Grazie, ma mi è molto spiaciuto (e mi è un po’ sospetto…) che sia mancato almeno un accenno (peraltro doveroso!!!) all'alto e solido Magistero di Papa s. Giovanni Paolo II e la raccomandazione a non alterarlo giudicandolo ormai superato (es. Familiaris Consortio). Mi permetto poi un suggerimento: visto che è ancora vicino a Papa Bergoglio perché non gli propone di ripristinare quel “Sia lodato …Altro
Grazie, ma mi è molto spiaciuto (e mi è un po’ sospetto…) che sia mancato almeno un accenno (peraltro doveroso!!!) all'alto e solido Magistero di Papa s. Giovanni Paolo II e la raccomandazione a non alterarlo giudicandolo ormai superato (es. Familiaris Consortio). Mi permetto poi un suggerimento: visto che è ancora vicino a Papa Bergoglio perché non gli propone di ripristinare quel “Sia lodato Gesù Cristo”, scioccamente sostituito dal “buon giorno” e dal “buon appetito” che, in un’ Omelia domenicale con Benedizione Urbi et Orbi in mondovisione, ci stanno come i cavoli a merenda (se non ancora più disgustosi!)? Le chiedo forse troppo o cose troppo vecchie?
Il presagio
Che denti .un castoro.
Don Reto Nay
Quanta superficialità, quante banalità, che tristezza...