LA RESISTENZA ALLE LEGGI INGIUSTE SECONDO LA DOTTRINA CATTOLICA
di Padre Andrea Oddone, S.J.
L’ubbidienza leale al potere civile è per il cittadino un dovere, che deriva dalla stessa legge naturale. Diritto e dovere sono infatti termini correlativi. Quando la legge naturale concede all’autorità politica il diritto di comandare, impone nello stesso tempo ai sudditi il dovere di ubbidire, non potendo …Altro
LA RESISTENZA ALLE LEGGI INGIUSTE SECONDO LA DOTTRINA CATTOLICA
di Padre Andrea Oddone, S.J.
L’ubbidienza leale al potere civile è per il cittadino un dovere, che deriva dalla stessa legge naturale. Diritto e dovere sono infatti termini correlativi. Quando la legge naturale concede all’autorità politica il diritto di comandare, impone nello stesso tempo ai sudditi il dovere di ubbidire, non potendo il diritto di una parte esistere senza il dovere dell’altra.

Ma il dovere dell’ubbidienza ha dei limiti nel suo esercizio, limiti che l’autorità deve rispettare, affinché si ottenga l’armonia e l’equilibrio sociale e l’ubbidienza non sia avvilita e snaturata nel suo concetto. Al Cristianesimo soprattutto spetta il merito di avere determinato con chiarezza e precisione questi limiti.
arcangelosanmichele.altervista.org

LA RESISTENZA ALLE LEGGI INGIUSTE SECONDO LA DOTTRINA CATTOLICA - San Michele Arcangelo

fonte unavox.it Pubblicato su La Civiltà Cattolica, Vol. III, quaderno 2258, Roma, 1944 Ripreso sul quindicinale …
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LA RESISTENZA ALLE LEGGI INGIUSTE SECONDO LA DOTTRINA CATTOLICA
di Padre Andrea Oddone, S.J.
L’ubbidienza leale al potere civile è per il cittadino un dovere, che deriva dalla stessa legge naturale. Diritto e dovere sono infatti termini correlativi. Quando la legge naturale concede all’autorità politica il diritto di comandare, impone nello stesso tempo ai sudditi il dovere di ubbidire, non potendo …Altro
LA RESISTENZA ALLE LEGGI INGIUSTE SECONDO LA DOTTRINA CATTOLICA
di Padre Andrea Oddone, S.J.
L’ubbidienza leale al potere civile è per il cittadino un dovere, che deriva dalla stessa legge naturale. Diritto e dovere sono infatti termini correlativi. Quando la legge naturale concede all’autorità politica il diritto di comandare, impone nello stesso tempo ai sudditi il dovere di ubbidire, non potendo il diritto di una parte esistere senza il dovere dell’altra.

Ma il dovere dell’ubbidienza ha dei limiti nel suo esercizio, limiti che l’autorità deve rispettare, affinché si ottenga l’armonia e l’equilibrio sociale e l’ubbidienza non sia avvilita e snaturata nel suo concetto. Al Cristianesimo soprattutto spetta il merito di avere determinato con chiarezza e precisione questi limiti.