“Noi siamo più forti e vinceremo”
«Dio ha scelto le realtà deboli del mondo per svergognare quelle forti».
«Ecco una costante del Suo agire nella storia: per far risplendere la propria potenza,
il Signore elegge gli strumenti umanamente meno influenti, per cui mezzo ottiene risultati inspiegabili da un punto di vista puramente naturale.
Chi non conta nulla, secondo criteri mondani, si trova …Altro
“Noi siamo più forti e vinceremo”

«Dio ha scelto le realtà deboli del mondo per svergognare quelle forti».

«Ecco una costante del Suo agire nella storia: per far risplendere la propria potenza,
il Signore elegge gli strumenti umanamente meno influenti, per cui mezzo ottiene risultati inspiegabili da un punto di vista puramente naturale.

Chi non conta nulla, secondo criteri mondani, si trova inaspettatamente elevato, a beneficio degli altri, a una funzione di rilievo che non ha affatto ricercato e, pur non disponendo di grandi mezzi, provoca la reazione rabbiosa del potere, che si sente minacciato da una pulce.

Dobbiamo renderci conto che, rispetto ai tiranni di questa terra, possediamo armi molto più potenti, alla portata di chiunque, e risorse di ben altro livello, in quanto sono soprannaturali: i Sacramenti, il Rosario, la meditazione, oltre alle svariate pratiche di carità e di penitenza.

Chi, già prima che sorga il sole, si mette alla presenza del suo Creatore e Redentore per innalzare a Lui le lodi e le azioni di grazie che giustamente Gli deve per tanto immeritato amore, affronta la giornata ripieno di invincibile forza, di indomito coraggio, di serena fiducia e di sollecita attenzione al prossimo.

Perfino nelle prove più dure, come l’esclusione dal lavoro o dal ministero, sa di poter contare sulla Provvidenza, che nulla di indispensabile fa mancare a chi serve Dio senza compromessi, ma veglia su di lui con amorosa lungimiranza e impagabile tenerezza.

Dato che il futuro è noto soltanto a Dio, non azzardiamo previsioni troppo certe, né in senso ottimistico né in chiave catastrofica;
una voce interiore, tuttavia, ci rassicura con insistenza garantendoci che l’attuale prova non durerà ancora a lungo.

Una volta disinnescato il detonatore della paura, in ogni caso, il terrorismo psicologico del regime fa cilecca.

Piuttosto che lasciarci divorare la mente e il cuore dal continuo assalto di allarmi reali o presunti, rientriamo spesso in noi stessi e meditiamo sull’infallibilità della Provvidenza...

Teniamo a mente che il Creatore, come già alle acque, ha fissato un limite pure al male: Terminum posuisti, quem non transgredientur (Hai posto un confine che non oltrepasseranno; Sal 103, 9).

A sguardo umano i Suoi nemici paiono invincibili; possiamo avere l’impressione che il loro piano stia procedendo, inesorabilmente e senza intoppi, verso l’instaurazione di una tirannia mondiale, ma non dimentichiamo che sono soltanto uomini, per quanto sembrino potenti.


Dio, in realtà, può ribaltare la situazione in un istante e spazzarli via con un semplice soffio.

Invece i pochi che non si son piegati sono coloro con i quali Egli, dopo la svolta, ricostruirà la Chiesa e la società; ora sta mettendo alla prova i Suoi eletti perché dimostrino che può contare su di loro e ne prendano coscienza.

Abbiamo dunque davanti un compito formidabile e meraviglioso.

Coraggio, dunque: perseveriamo, con l’aiuto della grazia, fino al termine della battaglia, il cui esito è comunque vittorioso per chi è agli ordini del Re dei re, anche qualora apparentemente soccomba con il martirio. »

Don Elia

La scure

Noi siamo più forti e vinceremo Infirma mundi elegit Deus, ut confundat fortia (1 Cor 1, 27). «Dio ha scelto le realtà deboli del mondo per svergognare quelle forti». Ecco una costante del Suo …