carlo eugenio rogers
6666

ECCO PERCHE’ PER L’UGUAGLIANZA DIVINA LO SPIRITO SANTO PROCEDE DAL PADRE E DAL FIGLIO

Perché è necessario affermare e credere che la processione dello Spirito Santo avvenga dal Padre e dal Figlio e non soltanto dal Padre come credono gli ortodossi e in genere l’ arianesimo antico e moderno (Rahner) e tutti i filantropi umanistici che non credono a nulla ?
Perché solo affermando che lo Spirto Santo, che conosce perfettamente il Padre e il Figlio, è il perfetto collante e comunicatore tra il Padre e il Figlio . Perché solo così possiamo affermare la perfetta uguaglianza del Padre col Figlio altrimenti non c’è nessuna uguaglianza. Senza uguaglianza divina lo Spirito Santo diventa un terzo incomodo che non sappiamo cosa farcene, invece è proprio Lui che realizza l’ uguaglianza divina . Egli solo conosce l’ identità perfetta del Padre e del Figlio e può rivelarla anche a noi col suo soffio divino . Per evere un idea ; avete visto quando un altoparlante in una chiesa riproduce perfettamente la voce e la tonalità del prete a 50 metri di distanza dal microfono ? Una corrente invisibile attraversa i fili e riproduce mediante l 'altoparlante la voce del prete. Una radio tramite onde elettromagnetiche riproduce la stessa cosa a decine di migliaia di km di distanza .
Uno potrebbe dire ma a che servono queste verità di fede che però sono estremamente logiche e comprensibili per la nostra mente . Infatti noi non stiamo indagando in che consiste l’ identità del Padre e come avviene e di che natura e sostanza sia ,”nessuno ha visto il Padre se non il Figlio” ; queste cose sono nascoste finanche agli angeli, a noi interessa il ragionamento logico, la deduzione logica, ovvero la conclusione esatta di un ragionamento che non deve contraddirsi . Se affermiamo che il Padre e il Figlio sono uguali , poi non possiamo dire che lo Spirito Santo procede solo dal Padre, perché cosi stiamo solo antropomorfizzando Dio e negando l’ uguaglianza a livello divino . E negare l’ uguaglianza del Padre col Figlio significa restare ebrei o islamici, significa ridurre l’opera del Figlio a una attività sociologica o di giustizia sociale ; significa ridurlo al più grande taumaturgo filosofo che è venuto sulla terra e ci ha insegnato l’amore , il rispetto e la dignità tra gli uomini e…….. corbellerie del genere…….
Significa non credere all’ Incarnazione del Verbo, anzi ridurre quella nascita dal seno verginale di una madre a una semplice nascita di un uomo importante in una data importante , grande benefattore dell’ umanità , un grande angelo mandato dal Padre a insegnarci la giustizia e la carità . Gesù Cristo è tutto questo ,ma estremamente al di là di tutto questo, egli è il Logos Divino . Per avere una pallida idea possiamo indagare su noi stessi e vedere come le idee che genera continuamente la nostra mente hanno una fonte che è il nostro spirito ma Il nostro spirto si distingue dalle idee che genera continuamente ; non sono la stessa cosa. Queste idee sono capaci di farci capire che abbiamo una fonte ma questa fonte non sono le idee stesse , però una corrente potrebbe far comunicare le idee con la fonte . Tutte e tre le Persone Divine hanno in comune la sostanza divina che è infinita , eterna , immutabile ….
P.E. C.
Ma dove le prende tutte queste corbellerie pseudo-dogmatiche? Sarei “curioso” di conoscerne la fonte.
carlo eugenio rogers
Agostino, San Tommaso , Alessandro , Atanasio. E mi onoro di non aver letto nemmeno un semplice articolo di Rhaner
carlo eugenio rogers
ops .... Giovanni evangelista : "in pricipio era i Verbo e il Verbo era presso Dio"..... e tutto sussite ancora adesso mediante le forme che sono tutte in Lui .
P.E. C.
Provo una volta a farla ragionare.
Lei scrive, ad es., che “se affermiamo che il Padre e il Figlio sono uguali, poi non possiamo dire che lo Spirito Santo procede solo dal Padre”.
E io le chiedo: perché no? Anche lo Spirito Santo è uguale al Padre ed è uguale al Figlio (lo scrive anche lei: “Tutte e tre le Persone Divine hanno in comune la sostanza divina che è infinita, eterna, immutabile…). …Altro
Provo una volta a farla ragionare.
Lei scrive, ad es., che “se affermiamo che il Padre e il Figlio sono uguali, poi non possiamo dire che lo Spirito Santo procede solo dal Padre”.

E io le chiedo: perché no? Anche lo Spirito Santo è uguale al Padre ed è uguale al Figlio (lo scrive anche lei: “Tutte e tre le Persone Divine hanno in comune la sostanza divina che è infinita, eterna, immutabile…).

Perciò le domando: forse lo Spirito Santo dovrebbe procedere da se stesso per essere uguale alle altre due Persone?
Chiaramente no.

Quale allora la spiegazione corretta?
Questa: “È necessario affermare che lo Spirito Santo procede dal Figlio [perché] se non procedesse [anche] da lui, in nessun modo si potrebbe da lui distinguere come persona” (S. Tommaso, ST I, q. 36, a. 2).
carlo eugenio rogers
Purtroppo non riesco a capire perchè se non procede anche dal Figlio non si potrebbe distinguere come persona .Se me lo puo spegare lei . Se invece è Lui quella corrente ad alta tensione tra il Padre è il Figlio in cui vengono comunicati gli idiomi dell uno e dell altro perfettamente , allora la cosa si spiega nel senso dell uguaglianza delle persone . Ogni persona è Dio.
P.E. C.
Parto dal suo pensiero.
Se il Padre e il Figlio avessero bisogno di qualcuno per “essere Dio e perciò essere uguali”, allora non sarebbero Dio. Che Dio sarebbe, infatti, un Dio che ha bisogno di qualcuno per essere quello che è?
Come insegna Tommaso, “se nelle persone divine ci fosse qualche disuguaglianza, queste [le persone divine] non potrebbero avere un’unica essenza: e così le tre persone …Altro
Parto dal suo pensiero.

Se il Padre e il Figlio avessero bisogno di qualcuno per “essere Dio e perciò essere uguali”, allora non sarebbero Dio. Che Dio sarebbe, infatti, un Dio che ha bisogno di qualcuno per essere quello che è?

Come insegna Tommaso, “se nelle persone divine ci fosse qualche disuguaglianza, queste [le persone divine] non potrebbero avere un’unica essenza: e così le tre persone non sarebbero un Dio solo, il che è inammissibile” (ST I, q. 42, a. 1).

Le persone divine (Dio, Dio, Dio e quindi uguali) si distinguono l’una dall’altra solo per le relazioni. Ora, semplificando, se il Figlio procede dal Padre e lo Spirito Santo procede dal Padre, dove sarebbe la distinzione tra il Figlio e lo Spirito Santo?

Per trattare di questi argomenti occorre un minimo di preparazione. Diversamente è tutt’altro che fruttuoso. Questa la mia opinione.