Situazione di estrema criticità che giustifica le numerose apparizioni mariane in questi ultimi tempi

Dopo aver individuato, carissmi amici e fratelli, alcuni importanti bisogni a cui rispondono le mariofanie (leggi: L’importanza delle apparizioni mariane e la necessità di una risposta adeguata agli appelli di Maria nostra Madre) vorrei riflettere sulla relazione esistente tra la drammatica situazione in cui versano la Chiesa e la società oggi e le puntualissime visite di Nostra Signora. Cosa rende assolutamente urgente la presenza e l’azione della Materna Mediatrice, Maria nei nostri tempi? La risposta potrebbe essere data dalla seguente triade: l’odio omicida di satana che si scatena nelle persecuzioni contro i cristiani, la società scristianizzata e la crisi interna della Chiesa. Queste sono le tre componenti che invocano una soluzione e muovono la divina benevolenza a piegarsi su di noi, poveri uomini sciagurati, attraverso la nostra dolce Ausiliatrice.

1. L’odio omicida di satana: le persecuzioni contro i cristiani

È la prima componente. Si tratta di una realtà terrificante che, facendo la sua comparsa già agli albori della diffusione del cristianesimo sulla terra, è proseguita ininterrotta lungo i secoli per intensificarsi, in grado esponenziale, lungo XX e XXI sec., nella nostra epoca quindi. Le persecuzioni nei confronti dei cristiani, secondo le stime, ammontano all’incirca a 70 milioni, di cui 45 e mezzo quasi (circa il 65% totale) solo nel secolo scorso! Ecco perchè questo incremento dell’attenzione e della premura materna della Vergine con la moltiplicazione delle sue apparizioni.

All’ingresso dell’umanità e della Chiesa nel Terzo millennio, il regime persecutorio contro i cristiani appare, oggi, tutt’altro che addolcito:

« Contrariamente alle apparenze, è stato di gran lunga il Novecento il secolo del più grande macello di cristiani. Nelperiodo che va dalla Rivoluzione francese ad oggi ma, in particolare, nel XX secolo sono state scatenate persecuzioni mai viste in 2000 anni per ferocia, vastità, durata e quantità di vittime. […]. Questa persecuzione planetaria del cristianesimo è tuttora in corso, sebbene venga perlopiù ignorata dai mass media e dagli stessi cristiani occidentali » (1). Sono circa centosessantamila all’anno i cristiani uccisi nel mondo – riporta Socci – secondo le stime corripondenti all’anno 2000 in poi.

Per quanto riguarda la moderna persecuzione, si tratta di una violenta azione soprattutto ideologica in Occidente che prende corpo attraverso leggi inique che destrutturano la società nelle sue stesse fondamenta. La nostra Italia è pienamente in linea con la “mens” del governo centrale della UE in fatto di vita, educazione e famiglia, con provvedimenti e piani legislativi contrari ai valori essenziali e tradizionali, come la difesa della famiglia unica formata da un uomo e da una donna, la difesa della vita dal concepimento alla morte naturale, ecc… A questa mentalità che si va rapidamente “sostanziando” in nuove leggi statali, diventa sempre più difficile opporsi, dire qualcosa in contrario, pena l’isolamento, sanzioni civili, penali e forse, a breve, anche il martirio cruento.

In una conferenza di qualche anno fa, il card. Mauro Piacenza così si esprimeva sul tema delle persecuzioni dei cristiani contemporanee: « Ben sappiamo (…) come in non poche regioni del mondo, anche non lontanissime da noi, sia in atto una vera e propria persecuzione, quasi una “epurazione sistematica” dei cristiani, nel grande ed assordante silenzio dei grandi mezzi di comunicazione; persecuzione che, dove non ha ancora assunto i toni della violenza, è non meno aggressiva dal punto di vista ideologico, in quel sistematico tentativo, che viene compiuto nelle sedi culturali e legislative, di delegittimare lo stesso “fatto cristiano”, la sua pretesa inclusiva e le conseguenti traduzioni storiche e sociali di esso » (2).

2. La crisi della Chiesa

Si tratta di una tematica dolorosissima eppur evidentissima, innegabile, irrefutabile. In particolare, riflettendo sul legame intrcorrente tra epifanie mariane e crisi ecclesiale, colpisce l’andamento inversamente proporzionale che vede da un lato l’incremento esponenziale nel corso dell’intero ‘900 e fino ad oggi di apparizioni e rivelazioni mariane e dall’altro l’indebolimento della prassi e della dottrina cattolica nella Chiesa stessa. Se teniamo nel novero sia le mariofanie approvate che quelle in fase di valutazione (ovvero non condannate) si arriva a numeri impressionanti.

Questa effusione di soprannaturale, questa violenta intromissione nel corso degli eventi terreni, infatti, si realizza proprio mentre la crisi della Chiesa presa come corpo docente e discente si fa più intensa, con l’infiltrarsi prima del modernismo, poi delle ideologie di sinistra fra i missionari e gli ordini religiosi, della teologia rahneriana nei seminari, quindi con la serializzazione degli abusi liturgici fino alla demolizione del culto a Dio, gli scandali sessuali di ogni genere, l’imborghesimento dei chierici, l’apostasia dei cattolici, l’immoralità abituale del popolo.

Un’immagine sintetizza chiaramente questo periodo di decadenza: si tratta del “profeta” David Maria Turoldo , religioso dei Servi di Maria (sic !) che spezza pubblicamente una corona del S. Rosario, stigmatizzandolo come una pratica superstiziosa, sulla piazza del santuario di Tirano, nel 1971, davanti ai fedeli scioccati. Ebbene la risposta di Dio, attraverso Maria, è quella di farsi ancora più prossimo ai poveri peccatori, alla Chiesa inginocchiata davanti agli idoli del mondo.

Vorrei qui notare, “en passant”, come alcune delle più note apparizioni approvate parlano esplicitamente della grave crisi della Chiesa: AKITA, in cui si parla di “Vescovi contro Vescovi e Cardinali contro Cardinali” e si annuncia che la vita religiosa sarà sminuita e desacralizzata; LA SALETTE, che suggerisce uno spettacolo apocalittico in cui i vertici della Chiesa sono passati dalla parte dell’Avversario; l’apparizione (non approvata ufficialmente ma comunque favorita da parte della gerarchia ecclesiastica) della Vergine della Rivelazione alle TRE FONTANE che, mostrando al veggente la talare abbandonata accanto alla croce spezzata, preannunciava con verità il massiccio abbandono del sacerdozio di migliaia di preti e religiosi già a partire dall’immediato postConcilio.

3. La società scristianizzata

Eccoci, infine alla terza componente. A ben riflettere, il radicarsi anche presso il popolo di una mentalità razionalista e di una fede fredda dovrebbero portare – se le apparizioni fossero frutto di fanatismo e fenomeni psicologici di alterazione – a un drammatico decremento di visioni, rivelazioni, presunte guarigioni ecc. Ma al contrario, anche a partire dal secondo dopoguerra e poi durante il postConcilio, con la società dei consumi e dei mass media a farla da padrona, non si fermano le apparizioni, non solo non si trovano spiegazioni razionali a fenomeni straordinari come quelli avvenuti ad Akita e a Kibeho, ma lo stesso culto mariano prende a rafforzarsi e anzi divampa come fuoco sulla benzina tra la gente di fede semplice e genuina.

E cito – senza esprimere giudizi di merito – il caso Medjugorie che, senza dubbio, ha indirizzato milioni di fedeli ad una spiritualità fortemente tradizionale (riassumibile nella triade: digiuno-preghiera-sacramenti) che, indipendentemente dall’autenticità delle apparizioni la cui valutazione spetta alla Chiesa, è in ogni modo da ritenersi una tipologia di esperienza religiosa solida, fruttuosa, strettamente correlata alla vita sacramentale e capace di contrastare quella desolazione di cui sopra si diceva.

Maria Immacolata, così, si presenta come rimedio adeguato ed efficace alla scristianizzazione della società, in primis quella di antica evangelizzazione ma anche un antidoto alla penetrazione del veleno edonista e materialista nei Paesi in via di sviluppo.

Note:


1) A. Socci, Urla del silenzio, in Tempi (16/18.04.2002).

2) Intervento introduttivo del Card. Mauro Piacenza al Convegno organizzato da “Aiuto alla Chiesa che Soffre” a Malta lo scorso 12.05.2014: www.lucisullest.it/riflessionipuolacristianita sopravvivereallapersecuzione/.

Fonte:

tempidimaria.com/…/situazione-di-e…