Mio fratello Jimmy, down e autistico, mi ha insegnato cosa sono la vita e l’amore. Jimmy mi ricorda della bellezza e dell’amore racchiusi in ciò che non posso perfettamente pianificare e controllare. Chiama la mia famiglia a un amore radicale in grado di crescere e incontrare l’inaspettato, la confusione e la difficoltà. Più volte mi sono tirata indietro in questa chiamata, ma mio fratello mi ha …Altro
Mio fratello Jimmy, down e autistico, mi ha insegnato cosa sono la vita e l’amore.
Jimmy mi ricorda della bellezza e dell’amore racchiusi in ciò che non posso perfettamente pianificare e controllare. Chiama la mia famiglia a un amore radicale in grado di crescere e incontrare l’inaspettato, la confusione e la difficoltà. Più volte mi sono tirata indietro in questa chiamata, ma mio fratello mi ha mostrato che il vero amore è saper vedere la persona al di là della loro fragilità umana, abbracciandoli, sforzandosi di comprenderle, e sacrificandosi per il loro bene.
San Giovanni Paolo II una volta ha detto che «l’umanità ferita dei disabili ci sfida a riconoscere, accettare e promuovere in ciascuno di questi nostri fratelli e sorelle l’incomparabile valore dell’essere umano creato da Dio a essere figlio nel Figlio». Ha definito le persone disabili «testimoni privilegiati dell’umanità» perché «loro possono insegnare a tutti in merito all’amore che ci salva».