Grave e grande danno per migliaia di anime di Medjugorje,eppure questa è la Verità. Ora,occorre pregare per Tomislav Vlasic,perche' è neccesario certamente,sostanzialmente la sua conversione. …Altro
Grave e grande danno per migliaia di anime di Medjugorje,eppure questa è la Verità. Ora,occorre pregare per Tomislav Vlasic,perche' è neccesario certamente,sostanzialmente la sua conversione. Affermiamo cosa è successo ed è gravissimo. Cari,
con grande dolore dobbiamo dire innazitutto a tutti i cattolici del mondo di fuggire dal
Festival internazionale dei giovani di Medjugorje. Perche'? Ebbene,per capire dobbiamo sapere chi è Tomislav Vlasic e cosa è successo.

Tomislav Vlašić è nato 16 gennaio 1942. Divenne francescano e fu ordinato sacerdote il 26 luglio 1969 a Frohnleiten , Austria . Dopo la sua ordinazione, Vlašić prestò servizio come cappellano a Humac, Ljubuški e in seguito fu nominato presidente della residenza francescana dell'Erzegovina a Jablanovac a Zagabria , Croazia .

Mentre era a Zagabria, prima di venire a servire a Medjugorje, Vlašić ebbe una relazione con una suora e divenne padre di un figlio. Le lettere tra Vlašić e la suora furono scoperte dal suo padrone di casa, che le inviò al cardinale Joseph Ratzinger (fututo PAPA BENEDETTO XVI) . Ratzinger rivelò quindi la relazione al vescovo di Vlašić,Pavao Žanić .

Nel 1987 Vlašić lasciò Medjugorje apparentemente "per fondare la comunità Regina della Pace a Parma ", in Italia , ma anche perché "era divenuto di dominio pubblico il fatto che aveva avuto un figlio da una suora francescana e che aveva poi cercato di nascondere la relazione".

Nel maggio 1981 Vlašić partecipò a un incontro del rinnovamento carismatico cattolico . Uno dei leader carismatici, suor Briege McKenna , la nota guaritrice carismatica e suora, disse a Vlašić di aver avuto una visione di una chiesa con due torri con lui circondato da grandi folle. Chris Maunder scrisse che un altro leader allo stesso evento, padre Emiliano Tardif, rivolse un messaggio a Vlašić come una profezia: "Non temere; ti mando mia Madre". Nel giugno 1981 la Madonna avrebbe iniziato ad apparire a Medjugorje a sei adolescenti di età compresa tra i 10 e i 16 anni. Capite come è nato la serie di Apparizioni di Medjugorje.

Capite cosa significa disubbidire alle leggi di DIO e della sua santa chiesa,cattolica apostolica Romana?
Capite perche' ora non possiamo negare piu' che è a causa di una falsa visione di una suora religiosa, che avrebbe visto una chiesa con due torri con Tomis Vlasic circondato da grandi folle? Capite,come un presbitero di nome Emiliano Tardif rivolse un messaggio a Tomis Vlasic abbia profetizzato la venuta del male "Non temere; ti mando mia Madre"? Quale Madre scusate sarebbe stata? La Madonna? Impossibile,cari fratelli cattolici. La Madonna è la Madre di Gesu' Cristo. La Madre citata nel messaggio "Non temere; ti mando mia Madre"? chi puo' essere allora? solo il diavolo.

Cari,

questa frase , per chi ama la Vergine Maria e Gesu',
ferisce il cuore e di certo,
è una frase di apostasia spirituale di fede. Infatti, chiunque vuole essere superiore a Gesu' Cristo, sta servendo satana.

Il peccato di Idolatria è un veleno di Medjugorje e deve essere tolto al piu' presto, e la medicina per le anime di Medjugorje non sono le testimonianze.ma il chiedere perdono al Signore Gesu' Cristo.

In piu' cari, la Madonna il 1 agosto del 1984 sarebbe apparsa ai veggenti di Medjugorje affermando di celebrare la sua Natività il 5 agosto, mentre PAPA SERGIO I proclamo' come Festa Liturgica, la natività di Maria l' 8 settembre. Allora
dobbiamo seguire satana apparso a Medjugorje per rinnegare una festa liturgica e seguire il suo veleno del 5 agosto a Medjugorje?
No,e ci risponde subito PAPA PIO X il perche'attraverso il suo catechismo:

CAPO II. Della Natività di Maria Vergine.
129. Quando celebra la Chiesa la festa della Natività di Maria Vergine?
La Chiesa celebra la festa della Natività di Maria Vergine nel giorno otto di settembre.

130. Perché si celebra la festa della Natività di Maria Vergine?
La Chiesa celebra la festa della Natività di Maria Vergine, perché ella fino dalla sua nascita fu la più santa di tutte le creature, e perché era destinata ad essere la madre del Salvatore.

Questo non è tutto.

Nel 1987 Tomis Vlasic si trasferì in Italia e fondò la comunità "Regina della Pace a Gesù attraverso Maria" guarda qua: La nostra storia - Regina della Pace, completamente tuoi - a Gesù attraverso Maria

con la presunta approvazione della Madonna, come proclamato da Marija Pavlović, una delle presunte veggenti.

Successivamente Pavlović rinnegò l'organizzazione. Nel 2009 TOMISlLAV Vlašić fu ridotto allo stato laicale da parte di PAPA BENEDETTO XVI. Abbiamo capito bene? dopo accuse di molestie sessuali, fu scomunicato nel 2020.

Non è tutto, il Peggio non è ancora avvenuto. Dopo che il presbitero Emiliano Tardiff disse a Tomisilav Vlasic "Non temere; ti mando mia Madre"? ,allora venne anche fondato una falsa chiesa a oggi esistente: La Chiesa di Gesu' Cristo dell' Universo. lo potete trovare qui:
La nostra storia - Regina della Pace, completamente tuoi - a Gesù attraverso Maria

se leggete il link trovate scritto: Di Tomislav Vlašić si è parlato e si parla molto, nel bene e nel male, spesso senza una vera conoscenza della persona e dei fatti che lo riguardano. Noi lo abbiamo conosciuto come uomo e come sacerdote; siamo testimoni della sua condotta e del suo insegnamento. Non intendiamo qui narrare la sua storia ma ci sembra doveroso un accenno alla sua vita, poichè abbiamo stimato il suo pensiero e la sua opera come fondamentali per il raggiungimento del scopo del nostro cammino.

Ora,cari devoti di Medjugorje. perche' viene detto: "Noi lo abbiamo conosciuto come uomo e come sacerdote; siamo testimoni della sua condotta e del suo insegnamento...abbiamo stimato il suo pensiero.. Capite popolo cattolico che questo non puo' essere fede in Gesu' Cristo. Sta scritto:
maledetto l'uomo che confida nell' uomo,
benedetto l'uomo che confida nel Signore. Perche' allora stimare il suo pensiero se Tomis venne ridotto allo stato laicale da PAPA BENEDETTO XVI e finora nessuno ha voluto chiedere e informarsi perche' il PAPA BENEDETTO XVI lo ha ridotto allo stato laicale? Perche' fondare la CHIESA di GESU' CRISTO dell' universo?

Allora la Madonna di Anguera, aveva ragione e continua ad avere ragione.

3 gennaio 1988 Gesù ha creato la CHIESA CATTOLICA, figli miei, e il mio caro figlio, il Papa, le è a capo per governarla. Ogni cosa qui [sulla terra] è legata dal Papa, con il sostegno di mio Figlio. Cari figli, siate cattolici e vivete la fede. Rimanete nella pace.

9 aprile 1988 Cari figli, molte persone frequentano le chiese protestanti pensando che appartengano a Dio. Si sbagliano. Le persone che vi fanno parte sono per certo sulla via della perdizione. Cari figli, la religione fondata da Mio Figlio è Cattolica, che è di fede viva. Il resto viene dal demonio.

11 ottobre 1988 La mia maggiore preoccupazione riguarda i miei figli che si separano dagli altri, abbandonando la vera religione per seguire una religione fondata da uomini.

586 – 15 gennaio 1993 Cari figli, convertitevi e ritornate a Dio. State attenti a non allontanarvi dalla verità, che si trova solo nella Santa Chiesa Cattolica Apostolica Romana. Il mio Gesù ha fondato la vostra Chiesa come sacramento di salvezza ma, per ingannare i miei poveri figli, satana ha fatto sorgere diverse false religioni, ingannando persino molti degli eletti.

Non sappiamo cosa significa essere ridotti allo stato laicale?

SACRA CONGREGAZIONE PER LA DOTTRINA DELLA FEDE
Norme per procedere alla riduzione allo stato laicale
presso le Curie diocesane e religiose


I. Ricerche da farsi prima di proporre alla Santa Sede i casi di coloro che intendono abbandonare il sacerdozio
1. Prima di proporre alla Sacra Congregazione per la Dottrina della Fede una causa di riduzione allo stato laicale con dispensa dagli oneri connessi con la sacra ordinazione, gli Ordinari interessati, e cioè gli Ordinari diocesani per i sacerdoti secolari e i Superiori Maggiori per i religiosi, per un congruo periodo di tempo devono tentare ogni mezzo per aiutare il richiedente a superare le difficoltà che subisce (cf. Paulus VI, Lett. enc. Sacerdotalis caelibatus, n. 87), per es. trasferendolo dal luogo in cui è esposto al pericolo, e dandogli aiuto, secondo la natura dei casi, confratelli ed amici, parenti, medici e psicologi.
2. Se, non ottenendo tutte queste cose alcun risultato, il richiedente persiste nel chiedere la dispensa, converrà raccogliere le informazioni necessarie per risolvere il caso.
II. Natura dell'indagine per raccogliere le informazioni
1. Perché la Sacra Congregazione per la Dottrina della Fede dalla conoscenza della causa giudichi se la riduzione allo stato laicale con la dispensa dagli oneri possa essere proposta al Sommo Pontefice, non bastano le pressanti richieste del richiedente, ma è assolutamente necessario che queste richieste siano suffragate da informazioni raccolte dalla competente autorità ecclesiastica, secondo le modalità indicate sotto il n. III. Questa indagine, poi, è istituita perché, in favore della verità della cosa, diventino chiari i motivi in forza dei quali il richiedente chiede la riduzione allo stato laicale con dispensa dagli obblighi, e perché quindi con interrogazioni, documenti, deposizioni di testi, pareri di esperti in questioni mediche e simili si scopra se le richieste del richiedente rispondano a verità.

2. Questa indagine non comporta tuttavia i caratteri di un processo giuridico. Ad essa non spetta di dimostrare, a norma dei cann. 1993-1998, l'invalidità della sacra ordinazione o del ricevimento degli oneri, ma si riduce solamente alla dispensa da concedersi dagli oneri, se è il caso, ad un sacerdote che al tempo stesso è ridotto allo stato laicale. Perciò la competente autorità non deve costituire un tribunale propriamente detto, ma, sia direttamente, sia attraverso un sacerdote delegato, deve condurre una indagine che riguarda piuttosto l'ufficio pastorale. Ma questa indagine si deve compiere secondo precise regole, poste cioè domande precise e ricevute risposte precise, e il parere finale della stessa autorità si deve ricavare secondo la verità della cosa.

3. L'indagine riguarda soprattutto le cose che seguono:
a) Generalità del richiedente: tempo e luogo di nascita, i «precedenti», o la «anamnesi», la situazione della famiglia dalla quale il richiedente è nato, i suoi costumi, gli studi, gli scrutini da lui ottenuti per essere promosso agli ordini, e, se il richiedente è religioso, per l'emissione dei voti, il tempo e il luogo della sacra ordinazione, il curriculum del ministero sacerdotale, la condizione giuridica in cui ora si trova, sia nel foro ecclesiastico che civile, e cose simili.

b) Le cause e connessioni, o circostanze, delle difficoltà dalle quali il richiedente è oppresso, o della sua defezione: prima dell'ordinazione, come malattie, immaturità di ordine fisico o psichico, cadute circa il VI precetto del Decalogo durante il tempo di formazione in Seminario o nell'Istituto religioso, spinte da parte della famiglia, errori dei Superiori, sia di foro interno (purché vi sia il permesso del richiedente) sia di foro esterno, nel giudizio sulla vocazione; dopo l'ordinazione, mancanza di adattamento al sacro ministero, difficoltà o crisi nella vita dello spirito o nella stessa Fede, errori circa il celibato e il sacerdozio, costumi dissoluti, e cose simili.

c) La Fede che il richiedente merita: se cioè quelle cose che si trovano nella sua richiesta rispondano a verità.
d) Interrogazione dei testimoni utili allo scopo, come sono i genitori, i fratelli e le sorelle, i Superiori e i condiscepoli nel Seminario o nel Noviziato, i Superiori e i confratelli nel ministero, in quanto sia opportuno.
e) Secondo la natura dei casi, e in quanto risultino contribuire allo scopo, esami di persone competenti per professione in medicina, psicologia, psichiatria.
L'autorità a cui spetta il compito di condurre l'indagine può aggiungervi tutte quelle cose che essa riterrà utili per una più piena intelligenza del caso. Tutte queste cose siano esposte, se possibile, sotto giuramento, e siano coperte dal segreto.
4. Il richiedente, dopo che avrà inviata la sua richiesta al proprio Ordinario e prima che sia pervenuta la risposta della Sacra Congregazione, deve essere impedito per motivi di prudenza di esercitare gli ordini (cf. can. 1997).
III. L'autorità competente cui spetta il compito dì condurre l'indagine

1. Per sé il compito di proporre al Sommo Pontefice, attraverso la Sacra Congregazione per la Dottrina della Fede, un caso di riduzione allo stato laicale, con dispensa dagli oneri, spetta al Prelato proprio del richiedente, e cioè all'Ordinario del luogo di incardinazione per quanto riguarda i sacerdoti diocesani, al Superiore Maggiore per quanto riguarda i sacerdoti religiosi.
L'Ordinario di incardinazione o il Superiore Religioso Maggiore per compiere l'indagine secondo le presenti norme non hanno bisogno del permesso previo della Sacra Congregazione per la Dottrina della Fede, ma la compiono in genere per diritto e compito proprio.
Compiuta l'indagine, la competente autorità invii gli atti alla Sacra Congregazione per la Dottrina della Fede. E questo Sacro Dicastero esaminerà il caso quanto prima e, se riterrà che si debba appoggiare la richiesta, la proporrà al Santo Padre, a cui solo spetta di decidere se si debba o no concedere la riduzione con la dispensa.
3. Quando il sacerdote abita molto lontano dalla propria diocesi o dalla sede del proprio Superiore Maggiore:
a) Se avrà fatto ricorso al proprio Ordinario, diocesano o religioso, sarà cura dello stesso Ordinario domandare all'Ordinario del luogo, nel quale abitualmente il richiedente dimora, di condurre l'indagine, e a tale scopo comunicare a questo Ordinario tutte le cose utili da conoscersi.
b) Se avrà fatto ricorso all'Ordinario del luogo, in cui abitualmente dimora, sarà cura di questo Ordinario fare conoscere il caso all'Ordinario proprio del richiedente, sia diocesano che religioso, e richiedere da lui quelle cose che sono necessarie per compiere l'indagine.
In ambedue i casi, l'Ordinario del luogo, in cui il richiedente abitualmente dimora, trasmetta gli atti dell'interrogatorio al Prelato proprio del richiedente, sia diocesano che religioso, aggiungendovi il suo parere.
4. Per una causa proporzionata, il sacerdote richiedente può chiedere alla Sacra Congregazione per la Dottrina della Fede che il caso, al di là della regola esposta, sia sottoposto ad un'altra autorità diversa dal proprio Ordinario, sia diocesano che religioso. Ma anche in questo caso, l'Ordinario al quale la Sacra Congregazione per la Dottrina della Fede avrà affidato il compito di svolgere l'indagine, deve richiedere sotto segreto dall'Ordinario diocesano o religioso proprio del richiedente le opportune informazioni e il parere; ma in questo caso trasmetta gli atti direttamente alla Sacra Congregazione per la Dottrina della Fede.
5. Sempre quando si tratti di un richiedente religioso e ogni volta che il richiedente sacerdote secolare non dimora nella propria diocesi, l'Ordinario del luogo, in cui quegli abita, sarà interrogato dalla competente autorità per sapere da lui se egli pensi che si debba o meno temere uno scandalo che potrebbe nascere dalla concessione della dispensa e dal matrimonio canonico del richiedente.
IV. Atti da trasmettersi alla Sacra Congregazione per la Dottrina della Fede
Compiuta l'indagine, l'Ordinario proprio del richiedente, sia diocesano che religioso, deve trasmettere alla Sacra Congregazione per la Dottrina della Fede i seguenti documenti:
1) la domanda scritta del richiedente;
2) gli atti della sua indagine (cf. n. II, 3);
3) il suo parere, nel quale deve anche parlare dei tentativi fatti per aiutare il richiedente a superare le difficoltà, e di quanto intende fare per evitare lo scandalo che poterebbe nascere tra i fedeli a causa della concessione della dispensa;
4) nei casi ricordati sotto il n. III, 5, il parere dell'Ordinario del luogo di residenza del richiedente intorno allo scandalo che, in quel luogo, si deve o meno temere.
Le competenti autorità curino che gli atti siano trasmessi del tutto completi: in tal modo le cause saranno risolte in fretta; se infatti manca qualche documento necessario, la soluzione del caso si protrae.
V. Rescritto di riduzione allo stato laicale con dispensa dagli oneri connessi con la sacra ordinazione
1. Il Rescritto comprende inseparabilmente la riduzione allo stato laicale e la dispensa dagli oneri provenienti dalla sacra ordinazione. Mai al richiedente è permesso di separare questi due elementi, e cioè accettarne uno e rifiutare l'altro. Se il richiedente è religioso, il Rescritto contiene anche la dispensa dai voti.
Esso inoltre, per quanto ce ne sia bisogno, contiene anche l'assoluzione dalle censure contratte e la legittimazione della prole.
Il Rescritto comincia ad avere forza dal momento della notificazione fatta al richiedente dalla competente autorità.
2. Il Rescritto è inviato al Prelato proprio del richiedente, e cioè all'Ordinario diocesano per i sacerdoti secolari e al Superiore Maggiore per i religiosi, perché sia comunicato al richiedente, eccettuato il caso di cui al n. III, 4.
Se il richiedente è un sacerdote diocesano che si trova fuori dei confini della propria diocesi, o un religioso, l'Ordinario del luogo di incardinazione o il Superiore Religioso Maggiore porti a conoscenza dell'Ordinario del luogo di dimora abituale del richiedente la dispensa pontificia e lo preghi, se sia il caso, di comunicare il Rescritto al richiedente e di concedere la necessaria delega per la celebrazione del matrimonio canonico. Ma se particolari circostanze consigliassero altrimenti, il predetto Ordinario ricorra alla Sacra Congregazione.
4. Nel libro dei battezzati della parrocchia sia del richiedente che della comparte si annoti che ci si deve consultare con l'Ordinario del luogo quando fossero richiesti documenti o notizie.

VI. Condizioni da osservarsi per il sacerdote dispensato
1. Per sé il sacerdote ridotto allo stato laicale e dispensato dagli oneri connessi con il sacerdozio, e a maggior ragione il sacerdote congiunto in matrimonio, deve allontanarsi dai luoghi nei quali è noto il suo stato sacerdotale. L'Ordinario del luogo di dimora del richiedente, di comune accordo, per quanto ve ne sia bisogno, con l'Ordinario proprio di incardinazione o con il Superiore Religioso Maggiore, potrà dispensare da questa clausola del Rescritto, se si preveda che la presenza del richiedente dispensato non farà nascere degli scandali.
2. Per quanto riguarda la celebrazione del matrimonio canonico, l'Ordinario provveda personalmente affinché non vi sia alcuna pompa o apparato fastoso e sia celebrato alla presenza di un sacerdote provato e senza testimoni o, se necessario, con due testimoni; gli atti poi di questo matrimonio siano custoditi nell'archivio segreto della Curia.

Spetta all'Ordinario del luogo di dimora assieme al Prelato proprio del richiedente, sia diocesano che religioso, determinare in che modo la dispensa, e egualmente la celebrazione del matrimonio, sia da tenersi segreta o si possa comunicare, con le dovute cautele, ai vicini, agli amici e ai datori di lavoro in modo da provvedere alla buona fama dello stesso richiedente e ai diritti economico-sociali provenienti dal suo nuovo stato di laico e di sposato.
3. Ma se il sacerdote ridotto allo stato laicale e dispensato dagli oneri connessi con la sacra ordinazione non mantiene la parola data di evitare lo scandalo, ma anzi rende di pubblico
dominio il suo caso per provocare uno scandalo (usando la stampa, i mezzi radio-televisivi e simili), spinto dalla cattiva volontà di disprezzare il sacro celibato, gli Ordinari a cui spetta, ed anche il Superiore religioso in caso che si tratti di religiosi, avranno il diritto di far sapere che il sacerdote in questione è stato ridotto allo stato laicale e dispensato dagli oneri, dato che la Chiesa non ritenne idoneo quel tale all'esercizio del sacerdozio.

4. L'Ordinario a cui spetta di comunicare il Rescritto al richiedente, esorti costui vivamente a partecipare alla vita del Popolo di Dio in modo confacente alla sua nuova condizione di vita, a dare edificazione, e a mostrarsi così figlio amatissimo della Chiesa. Inoltre l'Ordinario gli renda noto che a qualsiasi sacerdote ridotto allo stato laicale e dispensato dagli oneri è proibito:
a) svolgere qualsiasi funzione dell'ordine sacro, salvo quanto disposto dai can. 882 e 892 § 2;
b) avere qualsiasi parte liturgica in celebrazioni con il popolo dove la sua condizione è nota, e tenere l'omelia;
c) avere qualsiasi ufficio pastorale;

d) adempiere l'ufficio di Rettore (o altro compito direttivo), di Direttore spirituale e di Docente nei Seminari, nelle Facoltà Teologiche e in Istituti simili;
e) avere l'ufficio di Direttore di una scuola cattolica o il compito di maestro di religione in qualsiasi scuola, cattolica o meno. L'Ordinario del luogo tuttavia, a suo prudente giudizio, può in casi particolari permettere che il sacerdote ridotto allo stato laicale e dispensato dagli oneri connessi con la sacra ordinazione insegni religione nelle scuole pubbliche e in via eccezionale anche nelle scuole cattoliche, purché non sia da temere scandalo o meraviglia.

Allora se PAPA BENEDETTO XVI ha ridotto allo stato laicale il francescano,è perche' c'era stato lo Spirito di disubbidienza attraverso dei movimenti carismatici che lavorano a servizio di satana, senza accorgersene cari. A Medjugorje molte anime francescane si sono contaminate con lo Spirito di dubbidienza contro il diritto canonico , seguendo visioni di satana e creando come uno dei frutti, la CHIESA di GESU' CRISTO dell' UNIVERSO.
Questo è il frutto da cui si è sviluppato Medjugorje,con tali apparizioni che il demonio è riuscito ,oltre alla Chiesa di Gesu' Cristo dell' Universo, ha difondere con tutta "Pace".
Convertitevi da questo frutto velenoso di Medjugorje,cari. La Chiesa di Gesu' Cristo dell' UNIVERSO non è Cattolica.

Sant' ISAIA, prega per noi.
San Pietro, prega per noi.
Sant' Elia, prega per noi.
Santa Faustina Kowalska,prega per noi.
San PIO X, prega per noi.
Caterina Greco
Avevo sentito la storia di questo francescano e un po' di storie correlate.
Non è per questo che rimango perplessa su Medjugorjie, piuttosto è che, mi sembra fosse nella prima apparizione, su testimeonianza dei veggenti, apparve il diavolo che si trasformo poi nella Madonna, mi perdoni la Madonna se erro, ma non mi sento di seguire queste apparizioni, nonotante il seguito.
silvioabcd
Sintetizzando: si getta via con l'acqua sporca pure il bambino.
Gli Eletti del Signore condivide questo
589
L'uomo e la donna possono ' avere due compleanni? La Madonna puo' avere due compleanni?
radiomaria.it/…esa-nota-la-data-del-suo-compleanno-il-5-agosto-3/
Si legge da questo sito di Radio Maria:
Il 1° agosto 1984 la Madonna chiese in preparazione un triduo di preghiera e digiuno: “Il 5 agosto prossimo si celebri il secondo millennio della mia nascita. Per quel giorno Dio mi permette di donarvi …Altro
L'uomo e la donna possono ' avere due compleanni? La Madonna puo' avere due compleanni?

radiomaria.it/…esa-nota-la-data-del-suo-compleanno-il-5-agosto-3/

Si legge da questo sito di Radio Maria:

Il 1° agosto 1984 la Madonna chiese in preparazione un triduo di preghiera e digiuno: “Il 5 agosto prossimo si celebri il secondo millennio della mia nascita. Per quel giorno Dio mi permette di donarvi grazie particolari e di dare al mondo una speciale benedizione. Vi chiedo di prepararvi intensamente con tre giorni da dedicare esclusivamente a me. In quei giorni non lavorate. Prendete la vostra corona del rosario e pregate. Digiunate a pane e acqua. Nel corso di tutti questi secoli io mi sono dedicata completamente a voi: è troppo se adesso vi chiedo di dedicare almeno tre giorni a me?”

Così il 2, 3 e 4 agosto 1984, cioè nei tre giorni prima della celebrazione del 2000° compleanno della Madonna, a Medjugorje nessuno lavorò e tutti si dedicarono alla preghiera, specialmente del rosario, e al digiuno. I veggenti dissero che in quei giorni la Mamma Celeste appariva particolarmente gioiosa, ripetendo: “Sono molto felice! Continuate, continuate. Continuate a pregare e a digiunare. Continuate a farmi felice ogni giorno”

. Le numerosissime confessioni furono ascoltate ininterrottamente da ben settanta sacerdoti, e un gran numero di persone si convertì. “I sacerdoti che ascolteranno le confessioni, avranno una grande gioia quel giorno”. E infatti in seguito molti sacerdoti confideranno con entusiasmo che mai nella loro vita avevano provato così tanta gioia nel cuore!

Ecco un aneddoto raccontato in proposito da MARIJA :

La Madonna ci ha detto che il 5 di agosto è il suo compleanno e noi abbiamo deciso di ordinare una torta. Era il 1984 e la Madonna compiva 2000 anni, così abbiamo pensato di fare una torta bella grande. Nel gruppo di preghiera che si trovava in canonica eravamo 68, più il gruppo che si trovava sulla collina, in totale eravamo un centinaio. Abbiamo deciso dimetterci tutti insieme per fare questa grande torta. Non so come abbiamo fatto a portarla tutta intera, fin sulla collina della croce! Sulla torta abbiamo messo le candeline e tante rose di zucchero.

La Madonna poi è apparsa e abbiamo cantato “tanti auguri a Te”. Poi alla fine ad Ivan è venuto spontaneo di offrire una rosa di zucchero alla Madonna. Lei l’ha presa, ha accettato i nostri auguri e ha pregato su di noi. Noi eravamo al settimo cielo. Eravamo però perplessi per quella rosa di zucchero e il giorno dopo alle cinque di mattina siamo andati sulla collina per cercare la rosa, pensando che la Madonna l’avesse lasciata lì, ma non l’abbiamo più trovata. Così la nostra gioia era tanta, perché una rosa di zucchero la Madonna l’ha portata in cielo. Ivan era tutto fiero perché gli era venuta questa idea.
Anche noi, ogni anno, possiamo offrire un regalo alla Regina della Pace per il giorno del suo compleanno.

Preparandoci a festeggiarlo con lei con la confessione, anche se ci siamo confessati recentemente, con la Messa quotidiana, con la preghiera ed il digiuno. Se non ci è possibile digiunare offriamo delle rinunce: alcol, sigarette, caffè, dolciumi… sicuramente non ci mancheranno le occasioni per rinunciare a qualcosa da offrire a lei.

Così che il giorno del suo compleanno Lei possa davvero ripetere anche a noi le parole che disse la sera di quel 5 agosto 1984: “Figli cari! Oggi sono felice, tanto felice! Non ho mai pianto di dolore nella mia vita come questa sera piango di gioia! Grazie!”

Infine tanti si chiedono: Se è il 5 agosto il compleanno della Madonna, allora perché si festeggia l’8 di settembre?

Io dico: festeggiamola due volte. Perché dobbiamo complicarci la vita?


Certo siamo chiamati, insieme a tutta la Chiesa, a festeggiare liturgicamente la natività di Maria ogni 8 settembre, ma in modo affettuoso vogliamo approfittare di questo dono che la Regina della Pace ci ha fatto nell’indicarci la data esatta del suo compleanno”.

Solitamente alle feste di compleanno è il festeggiato che riceve i regali. Invece, qui aMedjugorje, è la festeggiata che il giorno del suo compleanno – e non solo – elargisce doni agli invitati.
Anche lei, però, chiede a ciascuno di noi di farle un regalo speciale: «Cari figli, io desidero che tutti voi che siete stati a questa fonte di grazie, o vicino a questa fonte di grazie, veniate a portarmi un regalo speciale, in paradiso: la vostra santità» (messaggio del 13 novembre 1986).

[..]

Da questo esempio citato,
si comprende come miglialia di anime credono che il compleanno della Madonna sia il 5 agosto,
ma la Chiesa Cattolica non l'ha mai dichiarato.
La verità è che il compleanno della Madonna è uno solo ed è l' 8 settembre,ed è stato proclamato festa liturgica da Papa SERGIO I.
Maath
inoltre si può vedere chiaramente come le idee sparse a medugorie e nei messaggi sulla fratellanza universale, sulla bontà di tuttte le religioni per la pace (tema molto bergogliano) si ritrovino quasi nello stesso modo nelle idee eretiche della chiesa dell'universo fondata da tomislav
Maath
Da notare che nell'ultimo messaggio di padre tomislav per il 43° anniversario delle apparizioni sul suo sito compaiono la sua ( di Tomislav) avversione verso la gerarchia ecclesiastica la quale dovrebbe obbedire alla " madonna " anzicchè giudicarla, esattamente le stesse idee di superiorità dei "messaggi " rispetto alla gerarchia che erano presenti nelle parole dei "veggenti" che venivano mandati …Altro
Da notare che nell'ultimo messaggio di padre tomislav per il 43° anniversario delle apparizioni sul suo sito compaiono la sua ( di Tomislav) avversione verso la gerarchia ecclesiastica la quale dovrebbe obbedire alla " madonna " anzicchè giudicarla, esattamente le stesse idee di superiorità dei "messaggi " rispetto alla gerarchia che erano presenti nelle parole dei "veggenti" che venivano mandati "dalla madonna" a perorare la causa di padre tomislav e dei francescani presso il vescovo di mostar che non credeva alle apparizioni!
Caterina Greco
Non è che abbia tutti i torti su "la gerarchia ecclesiastica la quale dovrebbe obbedire alla " madonna ".
Se la gerarchia avesse ubbidito alla Madonna di Fatima, Gesù non avrebbe sentenziato il 31 agosto 1931 per mezzo di Lucia: "Fai sapere ai Miei ministri, dato che seguono l'esempio del Re di Francia nel ritardare l'esecuzione della Mia richiesta, che lo seguiranno nella sciagura."
Sentenza è …Altro
Non è che abbia tutti i torti su "la gerarchia ecclesiastica la quale dovrebbe obbedire alla " madonna ".
Se la gerarchia avesse ubbidito alla Madonna di Fatima, Gesù non avrebbe sentenziato il 31 agosto 1931 per mezzo di Lucia: "Fai sapere ai Miei ministri, dato che seguono l'esempio del Re di Francia nel ritardare l'esecuzione della Mia richiesta, che lo seguiranno nella sciagura."
Sentenza è iniziata ad essere eseguita il 1° marzo 2013, con l'atto di scisma, ma non è finita lì.
Maath
Ecco finalmente un po di chiarezza ! Queste cose si sapevano gia ma servono sempre dei documenti date nomi e fatti precisi e spesso in un commento non si puo scrivere tutto . Ottimo lavoro.
Oremus pro
Che minestrone di informazioni. Tanto per confondere.
Eppure il Maestro ha indicato come deve essere il nostro parlare… il di più viene del maligno.Altro
Che minestrone di informazioni. Tanto per confondere.

Eppure il Maestro ha indicato come deve essere il nostro parlare… il di più viene del maligno.
Oremus pro
L'11 febbraio 2012 Tomislav Vlašić e la sua stretta collaboratrice Stefania Caterina hanno reso pubblico, tramite il sito Verso la Nuova Creazione - sito ufficiale della Chiesa di Gesù Cristo dell'Universo, il seguente video, in cui essi asseriscono di far parte di un gruppo (denominato "Nucleo Centrale") di 49 esseri prescelti da Dio in tutto l'universo.
Chiesa di Gesù Cristo dell'Universo - Verso …Altro
L'11 febbraio 2012 Tomislav Vlašić e la sua stretta collaboratrice Stefania Caterina hanno reso pubblico, tramite il sito Verso la Nuova Creazione - sito ufficiale della Chiesa di Gesù Cristo dell'Universo, il seguente video, in cui essi asseriscono di far parte di un gruppo (denominato "Nucleo Centrale") di 49 esseri prescelti da Dio in tutto l'universo.

Chiesa di Gesù Cristo dell'Universo - Verso la nuova creazione

Vade retro satana
mandrake1000
Caro Eletto del Signore rispetta le opinioni di chi è stato a Medjugorje e ha cambiato vita . Li si parla di confessione preghiera digiuno santa messa santo rosario parola di Dio , tu parli di tue opinioni . Li la gente ha incontrato l’Amore di Dio e si è convertita e tornata a casa converte gli altri . Chiaramente satana dove viene annunciato l’Amore di Dio e qualche vittoria l’ha ottenuta ma …Altro
Caro Eletto del Signore rispetta le opinioni di chi è stato a Medjugorje e ha cambiato vita . Li si parla di confessione preghiera digiuno santa messa santo rosario parola di Dio , tu parli di tue opinioni . Li la gente ha incontrato l’Amore di Dio e si è convertita e tornata a casa converte gli altri . Chiaramente satana dove viene annunciato l’Amore di Dio e qualche vittoria l’ha ottenuta ma le conversioni sono evidenti sotto gli occhi di tutti . Impara a giudicare prima te stesso prima di puntare il dito sugli altri . Li appare la Santa Madre di Dio , a te appare satana che fomenta quelli che non hanno incontrato Gesu’ ma ne hanno solo sentito parlare . Mettiti in gioco e scendi in piazza a predicare che Gesu’ è il Signore e non nasconderti dietro una tastiera . Spegni la mente e accendi il Cuore , la vita reale e ‘ un altra . Se fosse per i tuoi amici che credono alle favole nessuno si salverebbe . E vai ad annunciare prima a quelli della tua casa se ne sei capace . Caro Eletto del Signore scommetto che sei della stirpe di quelli che non riconoscono Francesco come Papa…ravvediti