In un affresco della nuova chiesa della Resurrezione, a Podgorica, capitale del Montenegro, l’ex leader comunista della Jugoslavia Josip Broz – meglio noto come Tito – è raffigurato tra le fiamme dell’inferno insieme a Karl Marx e Friedrich Engels, filosofi ed economisti autori del “Manifesto del partito comunista”. L’affresco, secondo l’agenzia di stampa
AFP, ha diviso la comunità locale tra chi sostiene che la chiesa non dovrebbe mischiarsi con la politica e chi invece ritiene che collocare i tre personaggi all’inferno sia un simbolo efficace del male che il comunismo ha causato alla Jugoslavia.
L’affresco è dipinto con lo stile classico dell’iconografia ortodossa. Le teste dei tre personaggi emergono da quello che sembra un mare di fuoco e sono dipinte accanto ad una creatura infernale che ingoia alcuni personaggi in abiti religiosi che hanno tradito Nostro Signore. La chiesa della Resurrezione era già stata criticata per il suo stile sontuoso e per il fatto che tra i vari personaggi mostrati negli affreschi ci sono anche alcuni politici locali molto conosciuti. L’autore dei dipinti, scrive
BBC, è rimasto anonimo.
Per ora noi dobbiamo accontentarci di questi affreschi:
Gli affreschi sodomitici dell'attuale presidente del Pontificio Consiglio per la FamigliaMi auguro che un giorno anche la gerarchia della Chiesa Cattolica ritorni alla sana dottrina e ci sia un ripensamento sugli ultimi 50 anni di continua degenerazione .
