«IL TRADIMENTO DI COLORO CHE RIVESTONO L’AUTORITÀ CIVILE MA SOPRATTUTTO: ECCLESIALE»

"Noi ci troviamo intrappolati in un’empasse, in un vicolo cieco, dal quale non possiamo uscire finché non lo riconosciamo per quello che è. Se pensiamo che la crisi presente possa trovare soluzione rivolgendoci all’autorità civile o religiosa come se ci trovassimo in condizioni di relativa normalità, continuiamo a non comprendere che la responsabilità di questa crisi sta proprio nel tradimento di coloro che rivestono l’autorità.

Non possiamo chiedere giustizia per un torto subito, se il giudice che deve condannare chi lede i nostri diritti è suo complice. Non possiamo ricorrere ai politici per far revocare la violazione delle libertà fondamentali, se sono proprio loro a votare nei Parlamenti queste violazioni perché obbediscono a chi li paga o li ricatta. E non possiamo chiedere ai Vescovi – e tantomeno alla Santa Sede – di tutelare i diritti dei fedeli, quando Vescovi e Vaticano considerano la nostra richiesta una minaccia per il potere che detengono e per l’ideologia fallimentare che difendono".

Arcivescovo Carlo Maria Viganò

youtube.com/watch?v=m7IYLNU4iFo

P.S. Giacché siamo in guerra combattiamo con coraggio, attendendo fiduciosi e oranti la risposta da parte del Cielo che non tarderà ad arrivare. Nella adorabile Divina Volontà diciamo: Maria, Madre mia, fiducia mia!
N.S.dellaGuardia
E con don Dolindo Ruotolo diciamo "per i miei bisogni presenti, o Gesù mio, pensaci tu!"