Una Croce dipinta su entrambi i lati.


Ho trovato questa Croce così originale nel mercato delle aste (www.cambiaste.com/…/rara-croce-in-l…). La didascalia recita:

Rara croce in legno dipinto su entrambi i lati con immagine di Cristo e Santa crocifissi, finali in bronzo fuso, cesellato e dorato, XVII-XVIII secolo
cm 37x26
Questo prezioso e singolare oggetto, che raffigura una rara icona religiosa, è realizzato con ottima qualità nei materiali e raffinata capacità esecutiva.


Io credo che il catalogatore sia incappato in un errore macroscopico: non si tratta di una Santa crocifissa ma della Madonna stessa che segue idealmente in spirito il suo Figliolo nel dolore e nel martirio.
Diodoro
Certamente si tratta della Santa Vergine. E' presente anche la Corona, ed è assente il sangue: la Madonna è Regina ed è Martire in modo incruento
alda luisa corsini condivide questo
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alda luisa corsini
Un parallelo della Vergine in:
it.aleteia.org/…/oggetti-curiosi…
alda luisa corsini
Non mi convince l'ipotesi del nostro amico. Non solo la corona ma anche il mantello trapuntato di stelle rimandano alla Madonna. Le sante citate non sono così riccamente abbigliate. A mio parere la sua è una iconografia troppo incisiva e puntuale per scambiarla con quella di una santa crocifissa.
Un altro commento da alda luisa corsini
alda luisa corsini
Parola profonda di Arnaud de Chartres: sul Calvario Gesù versava il sangue del Corpo e Maria quello del cuore.
Marziale
Come con due Figure dipinte su di una Croce si possa riassumere l'intera teologia cattolica.
povero prete
L'opera è databile in base allo stile del crocefisso alla seconda meta del XVI secolo. L'ambito è veneto, più propriamente quell'ambiente che risentiva dell'influenza della pittura bizantina e si estendeva ad oriente della serenissima fondendo e confondendo elementi della pittura italica con reminiscenze bizantineggianti. La cosa è evidente in quella clamide stellata che riveste la figura sul …Altro
L'opera è databile in base allo stile del crocefisso alla seconda meta del XVI secolo. L'ambito è veneto, più propriamente quell'ambiente che risentiva dell'influenza della pittura bizantina e si estendeva ad oriente della serenissima fondendo e confondendo elementi della pittura italica con reminiscenze bizantineggianti. La cosa è evidente in quella clamide stellata che riveste la figura sul retro del Cristo crocefisso. In merito alla identificazione della figura , non prenderei per la Vergine Maria. Si tratterebbe, almeno per quanto conosco, di un unicum iconografico. Riandrei come fonte ispirativa al trittico della Santa Martire Crocefissa di J Bosch conservata alla'Accademia di Venezia firmata e datata 1497. In assenza anche qui di una identificazione suggerirei Santa Giulia, largamente venerata in Corsica , Livorno e Brescia dove si conservano le reliquie : secondo una tradizione ben consolidata morì crocifissa forse sotto Decio. Certamente il retro del crocifisso rivela una mano più incerta e sommaria rispetto al Cristo stesso. Forse la santa è stata aggiunta per devozione personale (era la santa protettrice contro i mali della mani e dei piedi), o per omaggiare un'altare od una chiesa a lei dedicati Di rilievo i bronzi, anch'essi di ispirazione veneta, ben fusi e cesellati con nitidezza.
Maria_Maddalena
Tuttavia la corona mi lascia pensare alla Beata Vergine
povero prete
@Maria_Maddalena. Verifichi il trittico di j Bosch e anche li vi troverà la corona. Buon anno
Maria_Maddalena
A quale trittico si riferisce esattamente?