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Marx ammette: l'opposizione del Vaticano alla Via Sinodale era un bluff

Non esiste "alcun segnale di stop da Roma" contro la "Via Sinodale”, ha detto il cardinale Marx, Presidente dei vescovi tedeschi, il 23 settembre, all'inizio dell'assemblea plenaria a Fulda.

A inizio settembre, il cardinale Marc Ouellet dava ancora l'impressione che il Vaticano avesse delle riserve contro questo sinodo de-facto.

Ora, Marx ha chiarito tutto, dicendo che il 20 settembre aveva avuto "colloqui costruttivi" con Francesco e con Ouellet. Per Marx, "costruttivi" significa: "Ho chiarito che vedo alcune cose in modo diverso".

Almeno Marx ha accettato di considerare la richiesta [carina] di Francesco di tenere presente "l'evangelizzazione", ma Marx ha subito aggiunto che prima bisogna rimuovere gli "ostacoli all'evangelizzazione".

Ciò richiederebbe una "Nuova immagine del sacerdote" e una nuova "struttura ecclesialstica", in cui non sia possibile che "alcuni [= i liberali] comandino e altri [= i conservatori] obbediscano."

Foto: Reinhard Marx, © Mazur, CC BY-NC-SA, #newsOhjvttavkr
N.S.dellaGuardia
Il mistero di cosa passi nella testa e nel cuore di questi personaggi, uniti per mano e a rotta di collo verso il precipizio.
il vandea
Certamente il tedesco e' la lingua piu' parlata all'inferno.
Gaetano2
"Marx ammette: l'opposizione del Vaticano alla Via Sinodale era un bluff".
Non c'era bisogno di dirlo lo sapevamo già.