"Qualunque cosa facciate fatela per amore"

Dio non guarda tanto alla quantità delle opere buone che compiamo, quanto all'amore con cui le compiamo. Questo è chiaro perché Dio è amore e tutto ciò che ha fatto, fa e farà è sempre e solo amore. Amore inteso come volere il bene dell'altro e operare per farlo sentire amato e voluto. Madre Teresa insegnava questo alle sue suore quando le dicevano che non riuscivano a fare tutte le cose che faceva lei (e ne faceva moltissime tanto che il medico le dovette chiedere di riposarsi perché rischiava la salute). La sua risposta era questa: "Fate quel che potete ma fatelo per amore di Dio". Chi opera per amore opera divinamente. Imita Cristo nel modo più perfetto. Dalle piccole alle grandi cose, dalle ordinarie alle straordinarie. Tutto per amore, tutto per Gesù. Che bello sarebbe poter dire alla fine della vita: "Tutto ciò che ho fatto, mio Dio, l'ho fatto per amor tuo. Solo tuo". Che bello sentire quello sposo - quella sposa - dire a Dio: "Amo la persona che mi hai messo accanto per amor tuo, perché l'hai voluta per me, l'hai creata per me, perché in lei io amassi Te". Questo è il vero senso del sacramento del Matrimonio rettamente inteso! Quindi, fare tutto per amore. Com'è possibile questo? Occorre la grazia di Dio, quindi bisogna smettere di offenderlo mortalmente, riconciliarsi nella confessione e pregare. Pregare molto! Anche per pregare serve amore. Più si ama più si prega. E' matematico! La persona che ama pensa più che può all'amata e la cerca, la cerca sempre... un'anima innamorata di Dio come può non pregare? Impossibile pensarlo! E' un contro senso. Bisogna perciò pregare e pregare come si deve: non per dovere, ma per amore.

Anche poco, anche il niente può essere offerto a Dio, se lo si fa con amore e Dio lo accetta come se fosse il tutto! La povera vedova del vangelo che getta pochi spiccioli nel tesoro del tempio riceve la lode da Gesù: "Ha messo più di tutti gli altri messi insieme" perché ha dato quanto aveva per vivere, cioè l'ha fatto con amore. L'amore spinge sempre all'azione ma l'azione può essere sterile, se manca l'amore. Quanti cristiani fanno tante cose buone, lodevoli, ma senza amore? In molte anime si è spento il primitivo ardore suscitato dallo Spirito Santo. "Ti rimprovero che hai dimenticato il tuo amore di un tempo" dice il Signore nell'Apocalisse. "Ravvediti" altrimenti perderai l'obiettivo. E' un monito sempre attuale e rivolto a ciascuno di noi. La carità è virtù teologale, in quanto tale proviene da Dio perciò a Lui bisogna chiederla. Il mezzo per ottenerla è la preghiera.

di Cristiano M. G.