Le catene di San Pietro, una “doppia reliquia”
Daniel R. Esparza La tradizione afferma che le catene di San Pietro, custodite nella chiesa romana di San Pietro in Vincoli, corrispondono a due serie di catene usate per imprigionare l'apostolo in …Altro
Daniel R. Esparza
La tradizione afferma che le catene di San Pietro, custodite nella chiesa romana di San Pietro in Vincoli, corrispondono a due serie di catene usate per imprigionare l'apostolo in due occasioni diverse
La basilica minore romana di San Pietro in Vincoli è nota perché vi si può ammirare il Mosè di Michelangelo, ma ospita anche una reliquia molto speciale e spesso trascurata.
Nota anche come basilica eudossiana, la chiesa è molto antica. Venne ricostruita su una struttura più antica nel 432 per custodire le catene che secondo la tradizione vennero usate per legare San Pietro quando fu imprigionato a Gerusalemme.
L’imperatrice Licinia Eudossia, moglie dell’imperatore Valentiniano III e figlia di Teodosio II, aveva ricevuto queste catene (alcune fonti sostengono che fossero solo pochi anelli) in dono dalla madre, Elia Eudocia, poetessa estremamente dotata considerata santa sia dalle Chiese occidentali che da quelle orientali, che le aveva ottenute a sua volta da San Giovenale …Altro
La tradizione afferma che le catene di San Pietro, custodite nella chiesa romana di San Pietro in Vincoli, corrispondono a due serie di catene usate per imprigionare l'apostolo in due occasioni diverse
La basilica minore romana di San Pietro in Vincoli è nota perché vi si può ammirare il Mosè di Michelangelo, ma ospita anche una reliquia molto speciale e spesso trascurata.
Nota anche come basilica eudossiana, la chiesa è molto antica. Venne ricostruita su una struttura più antica nel 432 per custodire le catene che secondo la tradizione vennero usate per legare San Pietro quando fu imprigionato a Gerusalemme.
L’imperatrice Licinia Eudossia, moglie dell’imperatore Valentiniano III e figlia di Teodosio II, aveva ricevuto queste catene (alcune fonti sostengono che fossero solo pochi anelli) in dono dalla madre, Elia Eudocia, poetessa estremamente dotata considerata santa sia dalle Chiese occidentali che da quelle orientali, che le aveva ottenute a sua volta da San Giovenale …Altro
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DEFENSOR FIDEI
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Solo una breve riflessione. San Pietro fu liberato dalla condanna a morte di Erode da un Angelo. Ma poco tempo prima San Giacomo aveva subito il Martirio, decapitato dal medesimo Erode.
Ancora: la Beata Emmerich dice che Nicodemo, che aveva procurato la Sindone per il Corpo di Gesù morto, era stato incarcerato ma vide pendere miracolosamente nella cella il medesimo Lenzuolo funebre, vi si appese …Altro
Solo una breve riflessione. San Pietro fu liberato dalla condanna a morte di Erode da un Angelo. Ma poco tempo prima San Giacomo aveva subito il Martirio, decapitato dal medesimo Erode.
Ancora: la Beata Emmerich dice che Nicodemo, che aveva procurato la Sindone per il Corpo di Gesù morto, era stato incarcerato ma vide pendere miracolosamente nella cella il medesimo Lenzuolo funebre, vi si appese e fu tirato fuori dal carcere e liberato.
Mentre invece, la ‘Veronica’ anch’essa incarcerata dai Giudei fu fatta morire dii fame e di sete, senza apparentemente ottenere un aiuto dal Cielo. E la stessa sorte era toccata a San Zaccaria, il padre di San Giovanni Battista, parecchi anni prima.
Perchè questa discrepanza?
S. Antonio Abate, ne La Storia Lausiaca di Palladio (o nei Detti e fatti dei Padri del deserto, ora non ricordo) a proposito di due monaci che erano in cammino nel deserto per andare ad incontrarlo, dei quali uno morì di sete mentre l’altro venne salvato dopo una visione avuta dal medesimo Santo, alla stessa mia domanda rispose: “Questo avvenne perchè Dio aveva stabilito che l’uno morisse e l’altro no.”
Insomma, il Giudizio di Dio è imperscrutabile. Quindi non resta che affidarsi a Lui con semplicità...
Ancora: la Beata Emmerich dice che Nicodemo, che aveva procurato la Sindone per il Corpo di Gesù morto, era stato incarcerato ma vide pendere miracolosamente nella cella il medesimo Lenzuolo funebre, vi si appese e fu tirato fuori dal carcere e liberato.
Mentre invece, la ‘Veronica’ anch’essa incarcerata dai Giudei fu fatta morire dii fame e di sete, senza apparentemente ottenere un aiuto dal Cielo. E la stessa sorte era toccata a San Zaccaria, il padre di San Giovanni Battista, parecchi anni prima.
Perchè questa discrepanza?
S. Antonio Abate, ne La Storia Lausiaca di Palladio (o nei Detti e fatti dei Padri del deserto, ora non ricordo) a proposito di due monaci che erano in cammino nel deserto per andare ad incontrarlo, dei quali uno morì di sete mentre l’altro venne salvato dopo una visione avuta dal medesimo Santo, alla stessa mia domanda rispose: “Questo avvenne perchè Dio aveva stabilito che l’uno morisse e l’altro no.”
Insomma, il Giudizio di Dio è imperscrutabile. Quindi non resta che affidarsi a Lui con semplicità...
alda luisa corsini
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