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zagormau
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L'amore del prossimo è una dimostrazione dell'amore di Dio, ma se noi amiamo, aiutiamo, serviamo il nostro prossimo per se stesso, compiamo un'azione umana e non Divina. AMATE LE ALTEZZE 3 marzo 1972 …Altro
L'amore del prossimo è una dimostrazione dell'amore di Dio, ma se noi amiamo, aiutiamo, serviamo il nostro prossimo per se stesso, compiamo un'azione umana e non Divina.

AMATE LE ALTEZZE

3 marzo 1972

Figlie mie, vi ringrazio che abbiate voluto farmi visita qui e recitare quella bella preghiera a cui io ho unito una catena di grazie. Io vi sarò compagna nella vita e vi aiuterò a compiere la vostra missione nel modo più perfetto. Non avrete che da abbandonarvi fra le mie braccia e imitare le mie virtù.
Coltivate in voi la fede, quella virtù così necessaria per poter superare le difficoltà della vita e per viverla serenamente. Coltivatela ed aumentatela, esercitandola. Siate semplici ed accettate le verità della fede con quella facilità e con quella sicurezza con cui il bambino crede alla parola della mamma o della maestra. Siate umili, non vogliate pretendere di scoprire i divini misteri, poiché la distanza che esiste fra voi e Dio è infinita ed è logico che l'uomo non possa sviscerare tutti i misteri.
Siate docili verso chi v'insegna in nome della Chiesa, poiché la verità non deve essere manomessa, ma integra come è pervenuta a voi attraverso la rivelazione. La prudenza è giusta e doverosa, perché il demonio, padre della menzogna, sa intorbidire le acque e seminare l'errore. Voi amate la verità e coltivate in voi la virtù della sincerità, perché possiate senza rispetto umano reagire al male e alla menzogna.
Amate di trafficare ciascuno nel vostro campo quei talenti che il Signore vi ha dato. Le opere sono necessarie per rendere valida la fede, poiché vi è stato detto che la fede senza le opere è morta.
Esplicate queste opere tenendo sempre presente la carità verso Dio, verso il prossimo e verso voi stesse. Nell'amore di Dio troverete la forza di sopportare qualsiasi croce, che diventerà per voi motivo di gioia; come diceva san Paolo che sovrabbondava di gaudio in mezzo alle tribolazioni, così direte anche voi.
Purtroppo la vita che molti sognano come un divertimento, non è che una prova, un dovere, una battaglia da superare, ma alla fine della quale vi è riservato un premio che nessuno può essere in grado di misurare, tanto è immensa la gioia che vi procurerà.
Io v'invito a trasformare ogni anche piccola azione, figlie mie, in un atto di puro amore di Dio, anche ciò che voi fate per il vostro prossimo. L'amore del prossimo è una dimostrazione dell'amore di Dio, ma se voi amate, aiutate, servite il vostro prossimo per se stesso, compite un'azione umana. Se tutto ciò che fate ai fratelli lo fate invece per amore di Dio, compite delle azioni che avranno una risonanza sul cuore di Dio e diventeranno divine. Riempite il vostro cuore di amore di Dio: questo voglio donarvi in questo nostro primo incontro.
Voi ritornerete e mi porterete altri. Sono la Mamma vostra e le vostre intenzioni, i vostri desideri, i vostri sogni io pure li accarezzo e li benedico. Abbiate sempre grandi desideri ed ideali alti, poiché il Signore ama che voi siate così. Chi si rotola nel fango, chi non ama pensare alle meraviglie della grazia e alle bellezze del cielo, all'utilità e alle soddisfazioni inerenti all'apostolato, conduce una vita scialba e insignificante o cattiva.
Amate le altezze, poiché ad esse dovete tendere con tutte le vostre forze. Le altezze sono la santità a cui ogni cristiano è invitato e che voi potete raggiungere poiché ci sono io al vostro fianco, pronta a rialzarvi dopo ogni caduta e ad aiutarvi a salire.
Figlie, vi benedico tutte, chi dirige e chi ubbidisce; vi tengo nel mio cuore come le più preziose perle. Arrivederci, figlie mie. Arrivederci.

MARIA MADRE E MAESTRA 5. Mamma Carmela.

Cenacolo della Divina Misericordia