Buona notte all'Opus Dei! Cardinale corre in aiuto di Francesco

Il cardinale emerito Julián Herranz, 92, di Opus Dei, ha detto a Abc.es (6 marzo) che Francesco soffre di "martirio" per aver cercato di "unire le due correnti della Chiesa"(sic!).

• Herranz denuncia il tentato contrasto tra Francesco e Benedetto XVI e gli attacchi "degli estremisti sia progressisti [chi?] sia tradizionalisti" contro Francesco.

• "Francesco e Benedetto XVI ci hanno dato una lezione magistrale sul ruolo del Papa Emerito. Hanno mostrato anni di lealtà reciproca ammirevole."

• "Non l'ho mai sentito [Benedetto] fare commenti negativi o giudicare Francesco."

• Herranz dice di aver letto che Benedetto XVI ha cacciato qualcuno che era andato da lui a parlar male di Francesco.

• "A me ha confidato una volta che era felice di vedere quanto affetto e quanta simpatia Francesco suscitasse tra la gente."

• Quando Francesco ha chiesto a Benedetto cosa fare, Benedetto gli ha risposto: "Il Papa è lei, è lei l'unico che può decidere."

• "Dei sei pontefici, forse il diavolo è stato particolarmente crudele con due: Paolo VI e Francesco."

• Paolo VI è stato un "martire" e "stanno facendo qualcosa di molto simile" a Francesco.

• "Con il Vangelo in mano, [Francesco] cerca di unire e integrare le varie sensibilità esistenti nel Popolo di Dio" e "si impegna per attuare l'ecclesiologia della comunione del Vaticano II."

• Il percorso sinodale "non è altro" che sottolineare la fondamentale uguaglianza e la corresponsabilità di tutti, battezzati, fedeli e pastori, nella comune missione di evangelizzazione.

Foto: Julián Herranz © wikicommons, CC BY-SA, #newsJeloqexygs