Clericalismo: arcivescovo duro giustifica abuso contro fedeli in ginocchio
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Ha detto a CruxNow.com (14 maggio): "Dove vai, fai ciò che vedi".
Ma questa non è la posizione della Chiesa. La Congregazione per la Liturgia (luglio 2002) ha definito "qualunque rifiuto della Santa Comunione a uno dei fedeli sulla base del suo inginocchiarsi una grave violazione di uno dei diritti più fondanti della fede Cristiana".
Aós ha aggiunto che "Cristo è nella Santa Ostia, che io sia in piedi o inginocchiato" [e allora perché discrimina i fedeli in ginocchio?].
Poi trasforma il suo abuso in un problema delle sue vittime: "Se si sono sentiti umiliati, chiedo perdono, non era mia intenzione".
Sottolinea di non provare alcun pentimento: "Nonostante questo incidente, sono tranquillo". L'abuso di Aós è andato virale dopo che Gloria.tv lo ha riferito.
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