Baliven
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“UK NON È UN PAESE LIBERO È UNA DITTATURA DI STATO”.

MARCO TOSATTI

Questo è il comunicato ufficiale rilasciato poco fa dalla famiglia di Alfie Evans, nella nostra traduzione. In calce, l’originale inglese.

La famiglia del piccolo Alfie Evans è terribilmente grata per la storia dimostrazione di appoggio la notte scorsa fuori dell’Alder Hey Hospital Trust a Liverpool. La squadra di Alfie chiede che manteniate l’appoggio finchè Alfie non sarà rilasciato vivo in sicurezza. Vi chiediamo di rendere chiari le vostre opinioni e sentimenti, ma di permettere il passaggio attraverso tutti gli ingressi e le strade, senza ostacolo.

Alfie è trattenuto dall’Alder Hey Hospital contro il desiderio e il diritto dei loro genitori. Il giudice Hayden ha negato che Alfie sia imprigionato, ha rigettato (ma non respinto) la pretesa di Habeas Corpus (falso imprigionamento) e ha taciuto quando l’avvocato Paul Diamond ha dichiarato che Tom e Kate avevano il diritto di uscire dall’ospedale con Alfie.

Così la conclusione legale ne è seguita logicamente. I genitori hanno esercitato i loro diritti genitoriali ieri, 12 aprile, rivocando formalmente il Dovere di Cura all’Alde Hey Hospital e i suoi dottori, e trasferendo il Diritto di Cura a uno specialista di trasporto aereo, un dottore dalla Polonia qualificato per le cura intensive, per il trasporto al Bambin Gesù di Roma.

Il trasferimento del Dovere di Cura da parte dei parenti è un atto esecutivo in Gran Bretagna.

Alder Hey Hospital ha chiamato la polizia per bloccare il trasferimento di Alfie, chiudendo tutte le porte, facendo scattare un allarme antincendio e rimuovendo tutti i bambini dal Parallel Instruction Control Unit. Questo prova semplicemente che: primo, l’Alder Hey sta agendo in violazione dei diritti dei genitori; secondo, ceh Alfie è davvero un prigioniero se viene usata la polizia; e terzo, che le loro tattiche sono semplicemente isteriche.

Quando Alder Hey ha minacciato il papà, che voleva evitare che suo figlio fosse assassinato, di aggressione se avesse toccato il bambino, ne è seguito sconcerto.

Il fatto è che la polizia stava commettendo una detenzione illegale bloccando i genitori. Una tale oltraggiosa accusa di aggressione è la prova che Alde Hey ha perso ogni credibilità, è completamente nella sua violazione dei diritti, e ha perso ogni senso di cura verso gli esseri umani.

Essi trattano il “dover di cura” come “dovere di uccidere”. Hanno dimostrato in ogni modo che hanno l’intenzione di uccidere. È stata data loro ogni opportunità per mesi per risolvere la situazione tranquillamente e con calma. La loro risposta sono minacce, manipolazioni, menzogne, inganni e accordi infranti.

Accuse stravaganti e fantastiche sono state fatte dai dottori dell’Alder Hey, dai legali e persino dal giudice. Che cosa hanno da nascondere, e che cosa hanno da guadagnare dalla morte di un bambino innocente? Nulla, se non potere e il terribile trattamento dell’innocente Alfie.

Circa duemila persone, Alfie’s Army, hanno circondatol’ospedale, lasciando libero il passaggio ad ambulanze e pedoni.

Chiedevano la liberazione di Alfie e non hanno permesso che l’equipaggio dell’air ambulance se ne andasse, se non portavano Alfie con sé. L’ospedale non ha voluto cedere neanche dopo che l’avvocato della famiglia, Pavel Stroilov, è giunto, e dopo un po’ il team dell’air ambulance è partito, promettendo di tornare quando i parenti avessero voluto. Da allora sono giunte parecchie altre offerte da team di air ambulance, felici di liberare Alfie.

La notte scorsa alle 11.23 si è saputo pubblicamente che il legale della famiglia Stroilov era stato chiamato a presentarsi al giudice Hayden questa mattina, per ricevere la spiegazione della sua lettera formale a Tom Evans. Non c’è stata nessuna decisione sul caso di Alfie. Condanniamo questa tattica dilatoria e il fatto che sia usata in udienza chiusa, azioni così dovrebbero essere pubbliche, se difendibili.

Siamo indignati perché in ulteriori mosse legalmente indifendibili durante la notte l’ospedale ha ottenuto un ordine via fax rendendo Alfie ward of the court, togliendo i diritti genitoriali da Tom e Kate sul loro figlio, che entra in vigore a mezzogiorno oggi. Questo, ancora una volta, è un arretramento logico, dal momento che tutti i genitori sono responsabili della protezione dei loro figli da minacce alla vita, e l’ospedale sta realmente sostenendo che è più pericoloso per Alfie vivere in pace con amore e cure di qualità che morire nelle mani dei suoi dottori.

Questo non è il segnale di un Paese libero; questa è dittatura dello Stato. Hail Britannia. Fortunamente, grazie agli sforzi di Stroilov e di Diamond, un ordine del tribunale è stato emesso giovedì, fissando uno stop all’esecuzione fino a lunedì, quando sarà sentito il reclamo della famiglia per l’Habeas Corpus, ancora senza risposta.

La famiglia vuole trasferire immeditamente Alfie con air ambulance al Bambin Gesù di Roma, che ha offerto cure per il resto della vita di Alfie, compresa una tracheotomia e la nutrizione con PEG, che l’Alder Het si è rifiutato di fornire. I genitori sono felici di accettare l’offerta generosa del prestigioso Istituto Neurologico di Milano Carlo Besta, i cui trecento membri possono offrire una diagnostica completa ad Alfie. Questo determinerà il corso delle cure future. Dopo che la diagnosi sarà compiuta, e la cura stabilita, Alfe sarà in grado di essere trasferito a casa per vivere con i suoi genitori. Alfie non ha bisogno di cure palliative, perché non sta morendo. Ha sofferto danni al cervello di origine sconosciuta, ma sta migliorando mentre cresce, e mentre vengono ridotte le dosi eccessive di medicine sedative.

Possiamo immaginare cosa accadrà quando Alfie riceverà una diagnosi appropriata, e cure standard, e i parenti sono pronti ad amarlo e a occuparsi di lui in ogni caso. Il giudice Hayde è senza giustificazione quando dichiara, inesplicabilmente, in tribunale che Alfie ha avuto una diagnosi di una malattia mitocondriale, un’idea molto discussa e senza prove.

Tome Evans e Kate James continuano a servirsi della rappresentanza legale del Christian Legal Centre di Londro, dell’Ordo Juris polacco e del fedele appoggio dei Giuristi per la Vita in Italia. È falso in maniera lampante che abbiano mandato via parecchi team di avvocati; solo due, che non sono riusciti a proteggere Alfie e hanno agito in violazione degli standard legali.

Questo non un tipo di caso facile, da affrontare in questo Paese, e parecchi singoli avvocati si sono generosamente fatti avanti per aiutare su diversi punti nel corso del tempo.

www.marcotosatti.com/…/alfie-lunedi-un…

ALDER HEY HOSPITAL TREATS “DUTY OF CARE” AS “DUTY TO KILL”

13 April 2018 Friday

**Authorized Press Release**

The family of the little boy Alfie Evans are tremendously grateful for the historic show of support last night outside Alder Hey Children’s Hospital Trust in Liverpool. Alfie’s team asks that you keep up the support until Alfie is safely released alive . We encourage your true feelings and opinions to be clear but allow free passage through all entrances and driveways of the hospital without hindrance.

Alfie is held by Alder Hey hospital against the wishes and rights of his parents. Judge Hayden has denie d that Alfie is imprisoned, rejected (but not dismissed) claims of Habeas Corpus (false imprisonment), and was silent in court when barrister Paul Diamond stated that Tom and Kate had the right to walk out of the hospital with Alfie. Thus the legal conclus ions logically followed. The parents exercised their parental rights yesterday, 12 April, formally revoking the Duty of Care from Alder Hey Hospital and its doctors, and transferred Duty of Care to an air transport specialist, a qualified intensive care do ctor from Poland, f or transport to the Bambino Gesù Children ‘s Hospital in Rome. The tr ansfer of Duty of Care by parents is a legally enforceable act in Britain.

Alder Hey hospital called in police to stop Alfie’s transfer, locking all doors, setting off a fire alarm and removing all children from the PICU. This merely proves first that Alder Hey is acting in violation of parental rights, second that Alfie is indeed a prisoner if the police are being used, and third their tactics are simply hysterical.

As tonishment followed when Alder Hey threatened the loving father, trying to stop Alfie from being murdered, that if he tried to touch his own son, he would be charged with assault. The fact is the police were committing unlawful detention by blocking the pa rents.

Such an o utrageous claim of assault is proof that Alder Hey has lost any credibility, is completely outside the law in their violation of rights, and has lost any sense of caring for human beings. They are treating “duty of care” as “duty to kill”. They have proven in every way that they have intent to murder. They have been given every opportunity for months to settle this calmly and quietly . T heir answer is threats, manipulation, lies , tricks and broken agreements. Wild fantastical accusations hav e been made by Alder Hey’s doctors, lawyers and even the judge. What have they got to hide and what do they gain by the death of an innocent child? Nothing but power and terrible treatment of innocent Alfie.

A crowd of an estimated 2,000 people, proudly i dentifying as Alfie’s Army, surrounded the hospital and blocked the roads for hours, cars honking in support, while allowing free passage of pedestrians and ambulances. They demanded Alfie’s release and would not allow the air ambulance team to leave for s everal hours, demanding that they take Alfie with them. The hospital would not comply even after family lawyer Mr Pavel Stroilov arrived to assist, and eventually the ambulance team left, promising to return if asked by the parents . Since then several more offers have come in from other international air ambulance teams, happy to try to extricate Alfie.

Last night at 11:23pm it was publicly posted that our lawyer Mr Stroilov was called to London to stand before Hayden J. this morning, to explain his form al letter to Tom Evans. There was no deliberation on Alfie’s case. We decry this retaliatory tactic being held in closed court , such actions should be out in the open if defensible.

We are outraged that in further legally indefensible steps during the nig ht , the hospital obtained a faxed order making Alfie a ward of the court, removing parental rights from Tom and Kate over their son Alfie , taking effect at noon today . This once again is logically backwards, as all parents are responsible to protect their child from threats to life, and the hospital is effectively claiming that it is more dangerous for Alfie to live in peace with love and quality care than to die by the hands of his doctors. This is not a sign of a free country; this is dictatorship of the state . Hail Britannia.

Happily, thanks to the efforts of Stroilov and Diamond, a court order was also handed down Thursday , mandating a stay of execution until Monday, when the family’s appeal for the unanswered claim of Habeas Corpus will be heard.

The family wishes to immediately move Alfie by air ambulance to the Bambino Gesu hospital in Rome, which has offered free care for the rest of Alfie’s life, including the comfort and health – enhancing standard tracheostomy and PEG feeding tube which Alder H ey refuses to give. The parents are delighted to accept the generous offer by the prestigious Carlo Besta Neurological Institute in Milan, putting a staff of 300 at Alfie’s service for directing comprehensive diagnostics. This will determine the course of Alfie’s future care and allow the family to put the long – denied questions and concerns to rest. After the diagnostics and resulting care plan are followed, Alfie will be able to be transferred to live at home with his parents. Alfie does not need palliativ e care per se, because he is not dying. He has suffered injury to his brain of an undiagnosed origin, but he is improving as he grows and overdoses of sedating drugs are reduced. We can only imagine what could happen when Alfie receives proper diagnostics and standard humane care, and the parents are prepared to love and care for their son in any case. Hayden J. was without justification when he inexplicably declared in court that Alfie had a diagnosis of mitocho n drial d isease, a highly disputed idea withou t proof.

Tom Evans and Kate James continue to gratefully retain the legal representation of Christian Legal Centre in London , Ordo Iuris in Poland, and the faithful support of Giuristi Per la Vita in Italy . It is patently false that they have sacked multi ple teams of lawyers, rather only two, who failed to protect Alfie and acted in violation of legal standards. This is not an easy type of case to take on in this country , and several individual lawyers have generously stepped in to help at different points in time.

No press release authorized without review by a member of the legal team.

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Giosuè
Lo stanno trattando come un detenuto con il solo diritto di morire. Ai genitori è stata tolta la patria potestà. Intervengano gli ambasciatori e i Presidenti del Governo. Stanno violando i diritti fondamentali di una persona di curarsi e di farlo dove ritiene opportuno!!! Intervenga Trump, la May, Macron, anche se a casa di Alfie non ci sono giacimenti petroliferi. Vediamo se sono capaci.
🤮 🤒
Diodoro
Come ho scritto, l'eutanasia viene inflitta al malato sotto la bandiera del "Questo è il suo bene". Esattamente questo fu fatto per il bimbo Charlie Gard: "Il suo interesse è morire. Vivere debole e malato? No: starà benissimo da morto".
La Gran Bretagna è un Paese libero: libero da Dio, dalla dignità della persona umana, dall'istituzione familiare. Sono molti anni che alle signore anziane, lì,…Altro
Come ho scritto, l'eutanasia viene inflitta al malato sotto la bandiera del "Questo è il suo bene". Esattamente questo fu fatto per il bimbo Charlie Gard: "Il suo interesse è morire. Vivere debole e malato? No: starà benissimo da morto".
La Gran Bretagna è un Paese libero: libero da Dio, dalla dignità della persona umana, dall'istituzione familiare. Sono molti anni che alle signore anziane, lì, viene ventilato: "Le sembra giusto far spendere al Paese tanti soldi per le sue cure? Tanto lei sa bene, cara signora, che non potrà tornare a stare veramente bene".