Summorum Pontificum: Francesco scherza col fuoco

Il Motu Proprio Summorum Pontificum, che ha liberalizzato la Messa Romana, è sotto l'attacco delle forze reazionarie che vogliono abrogarlo o diluirlo.

Paix-Liturgique.org (31 maggio) prevede che in futuro potremmo trovarci in una situazione simile a quella che prevalse negli anni post-conciliari: "anche se la Chiesa come istituzione si trova in condizioni peggiori". La pagina web sottolinea che nel 2021 i Cattolici di Rito Romano sono molto numerosi, giovani, convinti e di successo.

Oggi, la Chiesa di Novus Ordo non ha nulla in comune con la macchina solida che era nei primi decenni dopo il Concilio, scrive Paix-Liturgique.org: "La Chiesa è stata dissanguata di preti, religiosi e seminaristi" e i "Cattolici praticanti diventano sempre più vecchi".

Inoltre, le diocesi non hanno più soldi e le recenti misure contro il Covid hanno fatto sparire un altro buon 30% dei fedeli: "Il Cattolicesimo è in pratica svanito dalla piazza pubblica".

Paix-Liturgique.org ricorda quanto successo nel 1969 quando Paul VI ha tentato di "proibire" la Messa Tradizionale in latino: "Le Messe Tridentine continuavano a venire celebrate come se non fosse un problema". Minacce, ostacoli, persino persecuzione da parte del Vaticano e dei vescovi, nulla ha funzionato: "Preti e laici hanno continuato 'ciò che la Chiesa ha sempre fatto', come amava dire l'arcivescovo Lefebvre".

In altre parole: Francesco sta per combattere una battaglia che gli esploderà in faccia.

Foto: © Joseph Shaw, CC BY-NC-SA, #newsIfqjdwhzpf