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Il problema non è Becciu - il problema è Bergoglio. Il problema non è Becciu - il problema è Bergoglio Francesco non è stato tradito dal cardinale Becciu, scrive Vik van Brantegem su Korazym.org. …Altro
Il problema non è Becciu - il problema è Bergoglio.

Il problema non è Becciu - il problema è Bergoglio

Francesco non è stato tradito dal cardinale Becciu, scrive Vik van Brantegem su Korazym.org. Sarebbe molto bello ed edificante se questo fosse vero e Becciu fosse il colpevole, non Francesco; ma in realtà non è così, scrive Van Brantegem. Per lui il problema è che Francesco è incapace di governare o di scegliere i suoi collaboratori. Egli dà ordini e contro-ordini. Ha creato un clima di sospetto e pratica una giustizia sommaria. Il problema non è Becciu, ma Bergoglio.

Francesco ha fallito

Van Brantegem ammette che Francesco abbia cercato, all'inizio, di ripulire le finanze del Vaticano. Ha nominato il cardinale George Pell prefetto del Segretariato per l'Economia e glielo ha detto: "Non guardate in faccia a nessuno, andate avanti". Tuttavia, subito dopo, Francesco appoggiò gli avversari di Pell e iniziò lentamente a minare Pell. Francesco ebbe l'opportunità di ripulire il Vaticano, ma fallì, e Francesco è l'unico responsabile di questo, scrive van Brantegem.

Francesco sapeva

Francesco usava Becciu per ogni tipo di lavoro, anche quello sporco. Becciu era il suo "uomo di fiducia" in molte occasioni, scrive van Brantegem. Tuttavia, Francesco ha consegnato in pasto al mondo le sorti del suo ex primo collaboratore, e non senza sadismo, come scrive Marco Tosatti.
Per Van Brantegem il primo problema con Francesco è di natura psicologica. Riguarda gli improvvisi e fortissimi sbalzi d'umore di Francesco, il suo linguaggio volgare e la sua lunga lista di decapitazioni. Pertanto, anche i cardinali vaticani usano il loro accesso mobile a Internet perché sanno che l'Internet vaticano e il telefono sono intercettati. È chiaro che Francesco sapeva della passione di Becciu per gli affari che forse era innocente e innocua. Inoltre, con la sua passione, Becciu non era solo in Vaticano, dove ora si dice: "Se ogni cardinale che dà soldi alla sua famiglia venisse licenziato, ne rimarrebbero pochi".

Come nei Regimi Totalitari

La giornalista filo-francese Lucetta Scaraffia scrive che la defenestrazione pubblica di Becciu non ha nulla a che vedere con "la grande pulizia del Vaticano". Per lei è solo come le epurazioni politiche nei regimi totalitari, non un serio ricorso alla giustizia. Tali operazioni servono solo a stabilire nuovi equilibri di potere, e a far fuori gli oppositori. L'uso e il sostegno dei media oligarchici è essenziale perché stabiliscono chi è colpevole e condannano a priori non dando alcuna possibilità all'accusato di difendersi. Il Vaticano non ricorre quasi mai a un vero processo, e quando accade, spesso è inaffidabile perché il sistema giuridico vaticano è una farsa. Quindi, è quasi sempre la stampa a stabilire chi è colpevole e chi no.
giandreoli
Gli ultimi avvenimenti accaduti in Vaticano fanno nascere - a mio avviso, ragionevolmente - alcuni sospetti: non è che l’insistente rilievo che i mass media e l’opinione pubblica attribuiscono alla riforma economico-finanziaria di papa Bergoglio distragga dai veri problemi del suo pontificato, ancor più gravi ed urgenti, quali le ambiguità ed i ritardi del suo magistero petrino, vale a dire della …Altro
Gli ultimi avvenimenti accaduti in Vaticano fanno nascere - a mio avviso, ragionevolmente - alcuni sospetti: non è che l’insistente rilievo che i mass media e l’opinione pubblica attribuiscono alla riforma economico-finanziaria di papa Bergoglio distragga dai veri problemi del suo pontificato, ancor più gravi ed urgenti, quali le ambiguità ed i ritardi del suo magistero petrino, vale a dire della sua guida dottrinale, liturgica, morale e pastorale della Chiesa?