STORIE DI ORDINARIA FOLLIA ITALIOTA

Attrice in lacrime: “Ministro, ho l’eco-ansia”. La scienza distorta vuole terrorizzare i giovani

Redazione

Luglio 30, 2023

Un commento


POI DICE GLI ITALIANI PRIMA DI TUTTO.

SI’ MA QUESTA POVERA DISGRAZIATA (ITALIANA D.O.C, E PURE D.O.P.) HA 27 ANNI, MICA 10.

E PIAGNUCOLA PUBBLICAMENTE SENZA UN MINIMO DI VERGOGNA PER IL TERRORE DEL ‘RISCALDAMENTO CLIMATICO’.

ADDIRITTURA E’ INCERTA SE AVERE FIGLI (COME SE FOSSE OPZIONALE NEL MATRIMONIO - AMMESSO CHE UNA TIPA COSI’ PENSI AL MATRIMONIO IN CHIESA, COSA DI CUI DUBITO).

MA COSA VOGLIAMO RICAVARE DA QUESTA GENTE?

PER NON PARLARE DEL COSIDDETTO ‘MINISTRO’, CHE SI UNISCE ‘FELICEMENTE AL PIANTARELLO DELLA POVERA MINORATA MENTALE.

ECCOSI’, TRA ATTRICETTE IMMATURE E MINISTRI PIAGNONI, ANNAMO BBENE…

CHE IL SIGNORE GESU’ E LA MADONNA SALVINO QUESTA POVERA ITALIA STRAPIENA DI ITALIOTI.

Attrice in lacrime: “Ministro, ho l’eco-ansia”. La scienza distorta vuole terrorizzare i giovani

Redazione

Luglio 30, 2023

Un commento


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di Elisabetta Barbadoro

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Le confesso, Ministro, che ho molta paura per il mio futuro. Io personalmente soffro di eco-ansia e alle volte penso che io non ho un futuro, perché la mia terra brucia, in questi giorni in Sicilia sta bruciando tutto. E io non so se voglio avere figli. Sinceramente, Ministro, non lo so.

Lacrime da emergenza climatica, anzi, da eco-ansia. È successo durante il Giffoni Film Festival, e il video ha fatto il giro dei media generalisti che ormai da mesi profetizzano la catastrofe ambientale e che non mancano occasione per diffondere il panico cercando di contagiare il pubblico con, appunto, la nuova psicopatologia dell’ansia da riscaldamento globale.

Dopo le passerelle dell’adolescente Greta Thunberg e di altri giovani nostrani, la narrazione unica sull’ambiente promuove nuovi volti che possano rilanciare la drammaticità di un’emergenza che per molti autorevoli scienziati, in realtà, neanche esiste.

Le lacrime dell’attrice

A proposito di dramma, o psicodramma eco-ansioso, vale la pena sottolineare che la giovane, che piangendo si è rivolta al ministro per l’ambiente Gilberto Pichetto Fratin – a sua volta in lacrime – durante l’incontro al Festival di Giffoni, si chiama Giorgia Vasaperna, ha 27 anni e fa l’attrice, ha recitato come protagonista in due cortometraggi e ha conseguito un diploma da attore e doppiatore. Certo forse non basta a dimostrare che nel suo intervento dal pubblico stesse recitando, se fosse così avrebbe peraltro anche del talento, certamente però il tema che ha sollevato, quello dell’eco-ansia, merita una riflessione.

Se questa psicopatologia esiste, chi e perché la sta instillando nelle menti dei giovani, che di norma sono facilmente condizionabili?
È la scienza di regime, quella che non dà spazio al dibattito e alle voci critiche.

Dall’ipocondria all’eco-ansia

Basta fare un passo indietro per rendersi conto che è già successo durante la cosiddetta pandemia Covid, in cui ragazzi perfettamente sani sono stati resi ipocondriaci e terrorizzati da un virus che nelle loro condizioni è perfettamente curabile, con un’adeguata profilassi. Sono stati convinti, su basi completamente infondate, che se si fossero sottoposti all’iniezione di un prodotto farmaceutico sperimentale avrebbero protetto anziani e fragili. Così hanno rischiato, e in alcuni, troppi, casi contratto malattie gravi cardiache, neurologiche o autoimmuni.

Ora la “scienza senza basi scientifiche” si abbatte nuovamente sulle loro menti plasmabili e li convince che la loro stessa sopravvivenza è a rischio e che è meglio rinunciare a formare una famiglia e generare figli.

Lo studio distorto di Lancet

Ogni giorno abbiamo esempi della distorsione del pensiero climaticamente corretto: il quotidiano La Verità, tanto per citare uno dei casi più recenti, ha messo in luce la disonestà intellettuale di uno studio pubblicato dalla prestigiosa rivista Lancet sui morti per caldo e per freddo, che punta a dimostrare il presunto aumento dei decessi dovuti al riscaldamento globale. Basta dare uno sguardo all’asse orizzontale alla tabella per avere la dimostrazione che il grafico è totalmente sballato: a sinistra la linea del tasso di mortalità procede di 50 in 50, a destra di dieci in dieci.

Le proteste inutili dei collettivi ambientalisti

Certo, l’ambiente va protetto, ma con azioni e provvedimenti efficaci.
Hanno senso le manifestazioni dei gruppi giovanili come Ultima Generazione per sollevare l’attenzione sul tema?
Ha senso imbrattare monumenti e opere d’arte? Ha senso bloccare il traffico con sit-in mezzo alla strada costringendo le auto ad emettere ancora più gas di scarico nell’immobile attesa che il presidio venga sciolto?
Le uniche barriere naturali contro il caldo rinvigorito dal cemento sono gli alberi.
Ma dove sono i giovani dei collettivi ambientalisti quando si tengono le proteste contro gli abbattimenti, partecipate quasi sempre solo da adulti?
Chi insegnerà ai ragazzi, prima che l’eco-ansia li paralizzi, che auto e monopattini elettrici non sono la soluzione?

Narrazione distorta anche sugli incendi

La giovane attrice Giorgia Vasaperna piange per gli incendi che colpiscono la Sicilia: qualcuno può spiegarle, insieme a noi di Byoblu, che i roghi, purtroppo, si verificano ogni estate da anni e la colpa è dei piromani e di chi vuole distruggere boschi e foreste per appropriarsi di quei terreni?

Ministro Pichetto Fratin, per favore, faccia chiarezza invece di rispondere alle lacrime con le lacrime.

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fonte: ByoBlu
Brigate Rozze
se c'ha l'eco ansia evitasse la montagna questa estate
Giosuè
Chi non ha Dio e non ne conosce la sapienza nel Vangelo, si affida ai mercenari, dei quali si sa che non sono interessati alla Verità delle cose. Per questo chiunque tremerebbe come una foglia riponendo la propria fiducia, la propria salute in loro, perché conosce in partenza il loro fallimento costruito non per il bene dell'umanità. Per questo giovani disperati stanno nelle gabbie virtuali di …Altro
Chi non ha Dio e non ne conosce la sapienza nel Vangelo, si affida ai mercenari, dei quali si sa che non sono interessati alla Verità delle cose. Per questo chiunque tremerebbe come una foglia riponendo la propria fiducia, la propria salute in loro, perché conosce in partenza il loro fallimento costruito non per il bene dell'umanità. Per questo giovani disperati stanno nelle gabbie virtuali di Facebook. Instagram, Whatsapp, disperdendo un mare di tempo in idiozie, invece di unirsi con chi vuole costruire un futuro diverso o almeno quando si trovano nella cabina elettorale provare un'alternativa diversa dal voto a sinistra o a destra. Ma purtroppo a loro manca il contenuto, per questo si fanno travolgere dalle idiozie propagate nei social e strillate dagli inflencer strapagati