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“Vescovo gay” olandese torna sui propri passi

Il vescovo Gerard de Korte (60) di ’s Hertogenbosch, Olanda, non accoglierà la celebrazione ecumenica omosessuale nella sua catedral il 24 giugno come aveva promesso . L'evento è stato progettato come l'apertura di una marcia dell’Orgoglio Gay. Un turbamento tra i suoi sacerdoti e le sue parrocchie ha costretto Korte a tornare indietro. L’evento omosessuale è stato ora trasferito ad una chiesa protestante. Il padre Geertjan van Rossem, amministratore della cattedrale, sarà uno dei presidenti della celebrazione, ma Korte non parteciperà.

Foto: Gerard de Korte, © Sjouker, wikipedia, CC BY-SA , #newsMkqbsxmkvr
Fatima.
Resta il fatto che l'aveva permesso... quindi sappiamo il suo pensiero..
Acchiappaladri
Bene! Il passettino indietro, che sia spontaneo o "spintaneo", magari anche grazie alle proteste che abbiamo fatto noi online, è comunque benvenuto.
Aracoeli
Menomale che ogni tanto qualcuno si sveglia.
Con tutte le chiese protestanti che ci sono, proprio quelle cattoliche devono invadere?