Controversia sulla vaccinazione contro il Covid-19: case religiose non sono una priorità
Le case di riposo delle congregazioni Cattoliche nelle regioni di lingua francese del Belgio non sono incluse nella prima fase dei piani di vaccinazione, mentre le case di riposo classiche lo sono, scrive CathoBel.be (24 febbraio).
La Conferenza dei Religiosi e delle Religiose in Belgio ha quindi chiesto che le 1750 persone che vivono in quelle strutture e il personale di servizio siano riconosciuti come persone a rischio.
Lo stato non riconosce queste case, ma le tratta come case tradizionali, quindi per loro il vaccino non è prioritario.
Foto: © Mazur, CC BY-NC-SA, #newsNvvpaqtzhc
La Conferenza dei Religiosi e delle Religiose in Belgio ha quindi chiesto che le 1750 persone che vivono in quelle strutture e il personale di servizio siano riconosciuti come persone a rischio.
Lo stato non riconosce queste case, ma le tratta come case tradizionali, quindi per loro il vaccino non è prioritario.
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