Francesco cambia la dottrina con "doppiezza invisibile"
La "doppiezza" di Francesco preoccupa soprattutto il professor John Rist, di 83 anni, docente britannico di filosofia e patristica.
Rist è uno degli studiosi più distinti tra i firmatari della Lettera di Aprile che accusa Francesco di eresia.
Ha detto a NcRegister.com (15 maggio) che fare commenti ambigui e contraddittorie su problemi importanti va visto in definitiva come un "tentativo pianificato" di cambiare la dottrina in modo "invisibile".
Ambiguità occasionali potrebbero essere dovute a confusione, ammette Rist. Ma "l'ambiguità prolungata" di Francesco porta alla conclusione che egli intenda raggiungere "in modo invisibile" ciò che non potrebbe essere raggiunto "apertamente con decreti non ambigui e non Cattolici".
Roma brucia mentre la gravità della situazione a cui Francesco sembra voler portare la Chiesa, una ONG con un vago sapore di spiritualità, non è afferrata dai conservatori, nota Rist.
Foto: John Rist, #newsVoysdgfzbf
Rist è uno degli studiosi più distinti tra i firmatari della Lettera di Aprile che accusa Francesco di eresia.
Ha detto a NcRegister.com (15 maggio) che fare commenti ambigui e contraddittorie su problemi importanti va visto in definitiva come un "tentativo pianificato" di cambiare la dottrina in modo "invisibile".
Ambiguità occasionali potrebbero essere dovute a confusione, ammette Rist. Ma "l'ambiguità prolungata" di Francesco porta alla conclusione che egli intenda raggiungere "in modo invisibile" ciò che non potrebbe essere raggiunto "apertamente con decreti non ambigui e non Cattolici".
Roma brucia mentre la gravità della situazione a cui Francesco sembra voler portare la Chiesa, una ONG con un vago sapore di spiritualità, non è afferrata dai conservatori, nota Rist.
Foto: John Rist, #newsVoysdgfzbf