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Francesco I
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Promuovere l'immigrazione di massa è diabolico. Il padre del cardinale Sako uccise una persona e ne ferì altre quattro. Il neo cardinale Louis Raphael Sako, patriarca caldeo di Babilonia, Iraq, ha …Altro
Promuovere l'immigrazione di massa è diabolico.

Il padre del cardinale Sako uccise una persona e ne ferì altre quattro.

Il neo cardinale Louis Raphael Sako, patriarca caldeo di Babilonia, Iraq, ha raccontato a "Il Sussidiario.net" la storia della sua famiglia che nel 1925, durante l'olocausto turco, fuggì e costruì un villaggio in Iraq. Ma i cristiani avevano lavoratori musulmani che rivendicarono rapidamente il villaggio e uccisero uno zio del cardinale. Il padre del Cardinale prese un fucile uccidendo uno di loro e ferendone altri quattro. Per questo, fu imprigionato.

Ma la vedova della sua vittima disse a un giudice che il padre del cardinale aveva agito per legittima difesa. Quindi fu liberato ma per ragioni di sicurezza lasciò il villaggio per Mosul.

Saddam Hussein aiutò il Cardinale Sako

Il cardinale Sako incontrò personalmente l'allora presidente dell'Iraq, Saddam Hussein, che in seguito fu assassinato dagli americanl. Quando Sako si presentò come un prete e chiese di essere esonerato dal servizio militare, Saddam rispose: "Ok, prega per me".

Poi, Saddam rimandò il reclutamento di Sako in modo che potesse tornare e continuare la missione sacerdotale. Sako spiega che l'Iraq era uno Stato moderato e laico da 35 anni. Poi - cita - "gli americani hanno aperto i confini e sono entrati tutti questi fondamentalisti dalla Giordania, dall'Egitto, dallo Yemen e dall'Arabia Saudita".

Promuovere l'emigrazione di massa è diabolico.

Il card. Sako si oppone fermamente alla ricezione di immigrati illegali dall'Iraq nei paesi occidentali - cita - "perché in questo modo tutto è tagliato fuori. Se i bambini se ne vanno, si trasformano dopo una generazione in americani, francesi o italiani ". Sako insiste sul fatto che le persone devono essere protette in Iraq, dove vivono. Citazione: "È meglio aiutare gli africani, gli asiatici a rimanere nei loro paesi".

I musulmani celebrano gli aggressori come "martiri"

La moschea di Poitiers, in Francia, costruita per 700 persone, è stata nominata "Pavimento dei Martiri" in onore di quegli aggressori musulmani morti durante la vittoria di Carlo Martello nel 732 a Poitiers. Questa battaglia è considerata una delle epoche più importanti della storia del mondo. La vittoria cattolica è stata la svolta decisiva nella lotta contro l'Islam. Questo ha conservato il cristianesimo come religione dell'Europa. La moschea è stata pagata dal Qatar e fortemente sostenuta dal sindaco socialista. È costata 3 milioni di euro.
Aracoeli
Ho il sospetto che quei soldi non li paghino loro, ma qualcuno per loro.
In sintesi, ai trafficanti serve un numero tot di persone ogni volta, per questo li vanno raccattare contro il loro volere, in alternativa ci sono ritorsioni verso le famiglie.
Sempliciotto
Penso Giobbe Covatta, esperto di Africa, abbia posto una domanda retorica del tipo...
"Cosa spinge ragazzi giovani e forti a rischiare la vita per venire in Italia, pagando un viaggio così oneroso da permettergli di stare bene per un paio di generazioni nel loro paese?"
Ma soprattutto "dove trovano tutti quei soldi, chi glieli dà?"