Per chi è fortemente vessato nella castità ci vuole l'aiuto di un esorcista. È chiaro che non si tratta di possessione diabolica, ma forme di vessazione da parte del maligno. Il maligno non vuole che ci si converta a Dio, e badate bene che l'opera di conversione dura tutta una vita e per molti occorrerebbe di più. Parlo del sottoscritto, intanto.
Poi occorre chiedere le grazie a Dio, attraverso Maria, per mantenere la vita di grazia. E non scoraggiarsi. Il Maligno una prima cosa cerca di scoraggiarci. Poi cerca di puntare a mandarci in paranoia, e se ci ribelliamo vuole che lo facciamo con le sole nostre forze, così avremo perso in partenza. Di fatto cerca di paralizzarci, di impedirci di pregare. Occorre che prima la nostra vita sia una preghiera, staccata dai beni e dalle creature. Occorre meditare spesso la Parola di Dio per sentirci vicino a Dio. E infine occorre meditare spesso quanto Dio ci ama e desiderare dentro nel nostro cuore la sapienza che esce dalla Parola di Dio, la quale è invito ad amare ed è amore che desidera essere ricambiato. Quando sperimeremo l'amore per Dio, è chiaro che quell'amore vincerà e prevarrà su quello carnale. Se non abbiamo, se non coltiviamo questi sentimenti saremo come canne sbattute dal vento delle passioni, che fanno guerra all'anima. La prima grazia da chiedere è l'umiltà perché lo afferma nel Vangelo lo stesso Gesù "senza di me non potrete fare nulla" e "chi non raccoglie con Me, disperde".