Guardate fin dove arriva la pazzia! Governo senza vergogna! t.me/FronteSovranista/848 Tweet di Claudio Messora: "Alla signora scade il greenpass a metà strada, a Bologna, e il controllore la fa scendere …Altro
Guardate fin dove arriva la pazzia! Governo senza vergogna!
t.me/FronteSovranista/848
Tweet di Claudio Messora:
"Alla signora scade il greenpass a metà strada, a Bologna, e il controllore la fa scendere dal treno, senza un posto dove andare a dormire. Chiamatemi populista, novaccse, qualunquista... ma io un Paese così abbrutito mai avrei pensato di viverlo. Draghi e CTS devono andarsene."
twitter.com/messoraclaudio/status/1451895368321470469
t.me/FronteSovranista/848
Tweet di Claudio Messora:
"Alla signora scade il greenpass a metà strada, a Bologna, e il controllore la fa scendere dal treno, senza un posto dove andare a dormire. Chiamatemi populista, novaccse, qualunquista... ma io un Paese così abbrutito mai avrei pensato di viverlo. Draghi e CTS devono andarsene."
twitter.com/messoraclaudio/status/1451895368321470469
N.S.dellaGuardia
- Segnalare
Modificare commento
Rimuovere commento
Schiavi del potere a cui si sono sottomessi. Viviamo ormai in un mondo di spettri dell'anello (o Nazgul)
È una vergogna..!!! Anzi direi pazzia.. Il governo riesce a fare un buon lavaggio al cervello degli italiani.. Poveri noi in che mani siamo capitati..!!!
warrengrubert
- Segnalare
Modificare commento
Rimuovere commento
Fermiamo il mostro, prima che diventi troppo grande. Diffondiamo queste notizie.
Non si può fare questa violenza, ad una donna oltretutto, per un' assurda tessera a scadenza!
Qui si rischia di ripetere una storia di nefanda memoria!
Non si può fare questa violenza, ad una donna oltretutto, per un' assurda tessera a scadenza!
Qui si rischia di ripetere una storia di nefanda memoria!
Veritasanteomnia
- Segnalare
Modificare commento
Rimuovere commento
È proprio questo il punto: a furia di ripetere "per non dimenticare" hanno dimenticato qual'era la parte giusta e si sono schierati con quella sbagliata. Così oggi siamo pieni di kapò