Ecco la vera tunica usata da San Francesco d’Assisi

J.P. Mauro - pubblicato il 05/10/21 L'analisi scientifica sembra dimostrare che una tunica ritrovata a Cortona sia appartenuta al grande santo San Francesco è uno dei santi cattolici più popolari di …Altro
J.P. Mauro - pubblicato il 05/10/21
L'analisi scientifica sembra dimostrare che una tunica ritrovata a Cortona sia appartenuta al grande santo

San Francesco è uno dei santi cattolici più popolari di tutti i tempi. La sua comunità, l’ordine dei Frati Minori, nota come Francescani, è facilmente identificabile dal saio con il cappuccio, il cordone e i sandali, e come ordine mendicante (che chiede l’elemosina) il suo voto di povertà è rigoroso.
Come con molti dei santi più venerati, non mancano chiese che desiderano avvicinare i propri fedeli a San Francesco acquisendo le sue reliquie. Esistono quattro chiese che conservano tuniche che si crede siano state indossate dal santo, ma dopo una serie di analisi scientifiche realizzate nel 2007 il numero si è ridotto a tre. L’esame scientifico suggerisce però che una di queste è davvero autentica.
Un’équipe di fisici dell’IstitutoNazionale di Fisica Nucleare (INFN) di Firenze ha sottoposto alla datazione con il radiocarbonio le fibre di due tuniche …Altro
DEFENSOR FIDEI
Per la verità, ce ne sarebbe anche un'altra, conservata in un grande armadio della sacrestia della Chiesa di San Francesco a Ripa (Grande) a Roma. Io la vidi anni fa.
E siccome San Francesco aveva lì contatti abbastanza frequenti con la nobildonna Jacopa de' Settesoli, che aveva la sua residenza in quei luoghi (c'è ancor oggi una “via Jacopa de' Settesoli” vicinissimo a quella chiesa) e che gli …Altro
Per la verità, ce ne sarebbe anche un'altra, conservata in un grande armadio della sacrestia della Chiesa di San Francesco a Ripa (Grande) a Roma. Io la vidi anni fa.
E siccome San Francesco aveva lì contatti abbastanza frequenti con la nobildonna Jacopa de' Settesoli, che aveva la sua residenza in quei luoghi (c'è ancor oggi una “via Jacopa de' Settesoli” vicinissimo a quella chiesa) e che gli preparava sempre dei biscotti (che il Santo volle mangiare, mostrando grande umanità e umiltà quando fu malato e prossimo alla morte), ritengo che anche quella potrebbe essere autentica,
Nel senso che data l'antica amicizia spirituale, Donna Jacopa (che San Francesco chiamava spesso scherzosamente ”Frate Jacopa” per il suo carattere maschio e risoluto) abbia facilmente ottenuto, e poi donato a quella chiesa, una tunica effettivamente indossata dal Santo.
alda luisa corsini
Le tonache furono numerose. Si consulti anche quella sulla quale sono presenti le toppe o pezze del mantello di Santa Chiara in La ricerca: Sulla tonaca di Francesco le pezze di Chiara