Dopo il viaggio di Francesco in Canada, danza della pioggia per l'Italia

Senza il solito compiacimento che segue gli "articoli" sulla Chiesa, IlMessaggero.it (28 luglio) scrive che Tony Alexis, capo Sioux di quinta generazione, ha promesso una "danza della pioggia" per l'Italia, che soffre di siccità e temperature altissime.

Alexis è descritto come "uomo molto influente a livello nazionale", che ha firmato il trattato con il regime canadese ed è venuto a Roma ad aprile per invitare in Canada Francesco.

"Abbiamo molte preghiere per invocare la pioggia, e attraverso una speciale cerimonia imploriamo l'acqua del cielo. Si tratta di un rito potente, in cui si prega profondamente."

Alexis "pregherà" personalmente per far piovere in Italia, invocando "lo spirito che sta dietro l'acqua" e spiega: "Per avere la pioggia, si invoca lo spirito che è dietro l'acqua. Poi occorre pregare in questa direzione (con la mano indica l'orizzonte), dove solitamente volano le aquile e dove sono custoditi i tuoni":

Alla domanda se abbia letto il «Laudato sì» di San Francesco, Alexis è evasivo.

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