Storia, segreti e misteri della Madonna di Civitavecchia

Un interessantissimo documentario sulla "Madonnina" delle lacrime di Civitavecchia. Verso la fine, un accenno anche ai messaggi e ai segreti che la Vergine ha trasmesso alla famiglia Gregori.

Lo offro agli amici e fratalli di gloria.tv perché possa essere un efficace stimolo ed aiuto a scrutare il mistero del dolore “corredentivo” della Vergine SS. che, nel fenomeno delle lacrimazioni così diffuso oggi, ha una tangibile e drammatica visibilità che non può e non deve lasciarci indifferenti.

E’ la Madre che piange sul mondo,
è la Madre che piange sulla Chiesa,
è la Madre che piange sui suoi figli!

Il Papa Pio XII parlò di arcano linguaggio delle lacrime materne di Maria che può essere compreso solo da un cuore sensibile che conosca e che si faccia conquistare dal linguaggio dell’amore:

« Senza dubbio Maria è in cielo eternamente felice e non soffre né dolore né mestizia; ma Ella non vi rimane insensibile, che anzi nutre sempre amore e pietà per il misero genere umano, cui fu data per Madre, allorché dolorosa e lacrimante sostava ai piedi della Croce, ove era affisso il Figliolo. Comprenderanno gli uomini l’arcano linguaggio di quelle lacrime?

Oh, le lacrime di Maria! Erano sul Golgota lacrime di compatimento per il suo Gesù e di tristezza per i peccati del mondo. Piange Ella ancora per le rinnovate piaghe prodotte nel Corpo mistico di Gesù? O piange per tanti figli, nei quali l’errore e la colpa hanno spento la vita della grazia, e che gravemente offendono la Maestà divina? O sono lacrime di attesa per il ritardato ritorno di altri suoi figli, un dì fedeli, ed ora trascinati da falsi miraggi? » (7).

Il Papa San Giovanni Paolo II, da parte sua, il 6 novembre 1994 pronunciò un discorso in occasione della consacrazione del Santuario della “Madonna delle Lacrime” di Siracusa spiegando con chiarezza:

« Le lacrime della Madonna appartengono all’ordine dei segni: esse testimoniano la presenza della Madre nella Chiesa e nel mondo [...].
Sono lacrime di dolore per quanti rifiutano l’amore di Dio, per le famiglie disgregate o in difficoltà, per la gioventù insidiata dalla civiltà dei consumi e spesso disorientata, per la violenza che tanto sangue ancora fa scorrere, per le incomprensioni e gli odi che scavano fossati profondi tra gli uomini e i popoli.
Sono lacrime di preghiera: preghiera della Madre che dà forza ad ogni altra preghiera e si leva supplice anche per quanti non pregano perché distratti da mille altri interessi o perché ostinatamente chiusi al richiamo di Dio.
Sono lacrime di speranza che sciolgono la durezza dei cuori e li aprono all’incontro con Gesù Cristo Redentore, sorgente di luce e di pace per i singoli, le famiglie, l’intera società » (8).

Avendone tempo, invito a seguire il documentario che si offre come una approfondita meditazione su questo mistero straordinario, di dolore e di amore materno della santa Genitrice di Dio.


QUI: www.youtube.com/watch