@Sempliciotto Al momento non mi risulta che da chi ha studiato con pazienza (mi rendo conto che ci vogliono anni ed anni di lettura e studio, meglio se insieme ad altri ricercasori per le competenze multidisciplinari necessarie) e attenzione il molto consistente insieme dei documenti valtortiani siano state proposte altre spiegazioni PIù CONVINCENTI di quella straordinaria che tu ricordi.

Per me un segno evidente e convincente di autentica ispirazione divina è che ciò che la Valtorta riferiva per iscritto era (e rimane) inviso a QUASI TUTTI: dagli espliciti nemici, comunisti e nazisti, atei o gnostico-spiritisti, di Nostro Signore a quelli che dovrebbero essere ministri di Nostro Signore o a devotissimi laici tifosi di questo o quell'altro veggente o di questo o quell'altro papa.

Della Valtorta fu nemico il disastroso clero "ancient regime" ;-), dai tromboni "tradizionalisti" novelli farisei in porpora cardinalizia che già da secoli vogliono saperne più di Dio su come governare la Chiesa ai semplici preti interessati al loro quieto vivere con i privilegi mondani che in Italia per alcuni decenni a cavallo della II G.M. il loro stato gli dava: io riconosco negli scritti valtortiani molti richiami a una maggiore misericordia, semplificazione e rinnovamento della pastorale che arrivarono (insieme ai noti disastri) solamente col C.V.II e che negli anni '40 e '50 sicuramente erano peggio della peste per le gerarchie cattoliche al governo.
Della Valtorta furono e sono nemici i cattocomunisti, i modernisti neo-ariani e/o razionalisti di ogni sfumatura.
Sono pure nemici della Valtorta tutti quei "carismatici" che hanno trovato il loro "spirito" o "madonna" preferita che però non parlano proprio come lo Spirito Santo o la Madonna parlavano alla Valtorta (se le si voglia dar credito).

Anche per me stesso vale quanto sopra perché trovo per diciamo il 90% una rassicurante sintonia di ciò che sento vero con quanto la Valtorta riferisce, ma per me è un boccone amaro da ingoiare l'altro 10%.

Metto un altro messaggio scritto da Maria Valtorta che chiarisce alcune cose ma che non ha nessuna introduzione:

I periodo: l’attuale, detto dei “Precursori” dell’Anticristo.
II periodo: quello dell’Anticristo vero e proprio, il quale sarà aiutato dalle due manifestazioni della Bestia: il violento e l’altro che vince con finta dolcezza.
Sarà un periodo di lotte tremende, tanto umane (guerre ecc.) che sovrumane (tentazioni di dottrine ecc.). Durante questo tempo Iddio cercherà di richiamare l’uomo mediante castighi santi perché usati per santificare.
Esauriti senza buon frutto i medesimi, Satana sarà per qualche tempo incatenato, con la sconfitta dell’Anticristo e dei suoi alleati naturali (potenti della terra) e soprannaturali (le due manifestazioni di Satana).
III periodo: epoca di sosta per radunare le forze dell’uomo e convogliarle al cielo.
Il mio Regno della [nella?] terra.
Sarà il prodigio della Grazia che verrà effusa come un diluvio per salvare.
Ma per un fatto contrario a quello di Noè la maggior parte degli uomini [dei cuori?] si chiuderà, barricandosi nelle fortezze lasciate da Satana e solo i non satanici, restando fuori di esse, saranno sommersi, lavati, illuminati dalla Grazia.
IV periodo: esaurito il tempo destinato dalla mia Sapienza all’estrema prova, lascerò Satana venire per l’ultima volta. Il tempo di Satana sarà 7 volte 7 più crudele di quello dell’Anticristo. Il re del male scorrazzerà ovunque per riunire i suoi adepti quando il Male sarà sconfitto dal Bene e maledetto in eterno là dove [...] nel suo regno infernale come io ho ... i miei nel regno celeste. [Tutta la frase è di difficile lettura e alcune parole le abbiamo omesse perché illeggibili]
V periodo: Il Giudizio supremo. La mia ora di trionfo poiché sarà l’ora in cui il mio essere avrà raggiunto lo scopo per cui è: ossia la salvezza del genere umano che si è ricordato d’esser figlio dell’Altissimo.

Il testo è contenuto ne I Quadernetti ed è senza data.

Gli scritti Valtortiani asseritamente rivelati, prodotti circa 70 anni fa, sono ricchi in modo impressionante di insegnamenti spirituali sugli eventi straordinari degli Ultimi Tempi, a cominciare dal Tempo, già in svolgimento nel satanico XX secolo, dei maggiori Precursori dell'Anticristo fino ai giorni finali, seguito infine dal peggiore scatenamento satanico e dalla sconfitta definitiva del Nemico in questo mondo e dalla Resurrezione dei Morti (che secondo quanto comprese la Valtorta avverrà dopo un certo tempo dalla morte dell'ultimo uomo).

Nel 1945 Maria Valtorta scrisse, asseritamente seguendo una rivelazione di Gesù, che già erano vivi uomini che avrebbero visto l'avvento dell'Anticristo: per altre predizioni, evidentemente condizionate, presenti in quegli scritti si trova poi negli stessi una rettifica ma non ho ancora trovato rettifiche su questa tempistica (per chi non lo sapesse c'è anche una predizione del tempo della Fine del Mondo ma in quel caso, sempre che sia corretto interpretare fuor di metafora quanto lì predetto, ci mancherebbero ancora circa 227'000 anni).

Poiché per altri contenuti (storici e sulle scienze naturali) in quest'ultimo decennio studi scientifici ne hanno dimostrato la straordinarietà che, non essendo fino ad ora stato dimostrata anche dai più feroci nemici della Valtorta la presenza nelle "rivelazioni" di qualche certo errore contro la Dottrina, chi vuole valutarli senza pregiudizi ha ogni ragionevole motivazione di ritenerla miracolosa, anche i contenuti escatologici ne beneficiano come credibilità.